Parrot Flower Power

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Parrot Flower PowerAvete presente quando sulle etichette degli abiti vengono riportate temperature e dettagli per il lavaggio seguite dalla dicitura “oppure dallo alla mamma, lei saprà cosa fare“? (per capirci: questo), è solo uno dei tanti esempi di una generazione forse non del tutto abituata a sapersi arrangiare, a sapersi prendere cura di ciò che la circonda. Ciò che viene troppo spesso dimenticato è quella piccola compagna verde che ci è stata –magari– regalata, messa sul balcone o sulla finestra di casa e lasciata lì a morire, una pianta. Non starò a farvi la prosopopea del quanto sono utili e belle le piante da appartamento, per quello esistono decine di siti web più o meno specializzati, a me tocca la tecnologia ed è quello di cui parliamo oggi grazie a Parrot.

Parrot Flower Power

È il nome del prodotto che qualche tempo fa ormai mi è stato inviato per un test insieme ad una pianta che potesse rendere più colorato l’ambiente e più sana l’aria di casa. Si tratta di un sensore in grado di monitorare la vita della pianta e le sue esigenze, una sorta di smartband per l’umano, in grado quindi di verificare la necessità di acqua, fertilizzante ed esposizione alla luce per permettere al verde amico di crescere sano e bello. Una sciocchezza? Tutt’altro. Considerato un prodotto di cui vantarsi da Apple (che lo ha inserito in una delle sue ultime pubblicità dedicate all’iPhone, ndr) il Parrot Flower Power è un accessorio dalle dimensioni contenute che va ad inserirsi all’interno del terriccio che ospita e nutre la pianta (fino alla fine del sensore a forchetta subito prima che cominci la plastica di copertura dell’elettronica) e che grazie alla batteria (una singola AAA, inclusa nel pacchetto, che tipicamente si usa anche per i telecomandi dei televisori o simili) permetterà di sfruttare un’autonomia dichiarata di 8 mesi circa durante i quali potrete scaricare i dati della pianta sul vostro smartphone e sincronizzarli con i server del servizio, davvero niente male :-)

Il funzionamento una volta messo in moto è davvero banale, vi basterà scaricare l’applicazione sul vostro dispositivo Apple (già ben rodata) o sul vostro Android (ancora in beta) e collegare il sensore che si renderà visibile tramite connessione bluetooth (state quindi nel raggio della pianta). Identificate la pianta grazie al corposissimo database messo a disposizione da Parrot e impostatela, verranno così caricate le caratteristiche e le sue necessità così che il sensore possa aiutarvi a rispettare scadenze ed esigenze. Molto probabilmente al primo accesso vi verrà richiesto di aggiornare il firmware del sensore, un’operazione che viene gestita direttamente dallo smartphone, basta lasciarlo operare e portare pazienza perché il tutto potrebbe richiedere qualche minuto:

Parrot Flower Power 470

A questo punto siamo pronti, vi presento “Sun” (banale, ma quel bel colore dei fieri mi ricordava il sole) in tutto il suo splendore:

L’applicazione sarà in grado di mostrarvi tutte le necessità della pianta grazie ai sensori contenuti all’interno del Flower Power. Questo sarà in grado di misurare l’esposizione solare, la temperatura dell’aria, il livello di fertilizzante e l’umidità del suolo, quindi in base al posizionamento della pianta (in casa o fuori dalla finestra / balcone, ndr) suggerire ogni mossa e ricordarvi ogni passo da fare per permettere alla pianta di crescere nella miglior “forma possibile” ;-) Troppo caldo? Le notifiche sul telefono vi suggeriranno di spostare la pianta altrove. Poca acqua nel terreno? È il momento di darle da bere e confermare -sempre tramite applicazione- di aver provveduto a dissetarla e così via. Grazie ad un monitoraggio Live potrete immediatamente rendervi conto dello stato di salute della pianta oppure potrete dare un’occhiata di tanto in tanto grazie alla possibilità di scaricare i dati sullo smartphone (il quale poi li sincronizzerà con i server di Parrot) e ottenere quindi l’agenda sul da farsi nei successivi giorni. Alcuni grafici molto intuitivi e completi vi aiuteranno a visualizzare l’andamento delle vostre cure.

Inutile dire che il sensore Parrot Flower Power è adatto a ogni situazione e totalmente resistente all’acqua se deciderete di utilizzarlo nel giardino di casa o magari nell’orto (nel database sono presenti una gran quantità di piante da frutto e non solo). Se dovessi trovare delle pecche nel prodotto probabilmente mi lamenterei del fatto che i dati non possono attualmente essere trasmessi direttamente ai server di Parrot (magari via WiFi, basterebbe un’antenna e la possibilità di scrivere una configurazione nel dispositivo) così da poter essere scaricati o semplicemente consultati ovunque ci si trovi e del prezzo dell’accessorio che in alcuni casi, se si vuole provare a tenere monitorate più piante, potrebbe diventare alquanto importante nella valutazione finale di acquisto (si parla di poco meno di 50€ per ciascun sensore, provate a moltiplicare per il numero di sensori desiderato!). Oltre ciò, nulla da dichiarare: il prodotto funziona, i dati sono facili da leggere così come le richieste via applicazione, una soluzione che potrebbe “insegnarvi” a prendervi cura correttamente delle vostre piante, se poi avesse quel database così ricco di informazioni localizzato anche in italiano guadagnerebbe quell’ulteriore punto che attualmente manca all’appello.

Promosso con riserva, un gadget molto carino e che attualmente non ha competitor dello stesso livello e con lo stesso prezzo.

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Ogni articolo rispetta - come sempre - i miei standard: nessuna marchetta, solo il mio punto di vista fatto di pro e di contro. Riporto i fatti a prescindere dal giudizio finale.
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Prodotto: fornito da Parrot, ho potuto tenerlo al termine del test.

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