Richiamo Apple per gli adattatori di corrente a muro

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Apple ha stabilito che, in casi molto rari, gli adattatori per la presa a muro CA di Apple bipolari progettati per essere utilizzati nell’Europa continentale, in Australia, in Nuova Zelanda, in Corea, in Argentina e in Brasile potrebbero rompersi e creare il rischio di scossa elettrica se toccati. Questi adattatori per le prese a muro, forniti con i Mac e alcuni dispositivi iOS tra il 2003 e il 2015, erano anche inclusi nel Kit adattatore internazionale Apple.

Questo è il primo paragrafo di un più lungo e dettagliato articolo che potete leggere tutti all’indirizzo apple.com/it/support/ac-wallplug-adapter, un programma di richiamo spontaneo organizzato direttamente da Apple, causato dalla rottura di alcuni di questi adattatori che hanno quindi favorito il passaggio di una scossa allo sfortunato di turno che ha toccato il pezzo rotto. È una notizia che ha fatto capolino sulle maggiori testate online e offline, in Italia e non. Riprendo l’argomento perché, come tanti, faccio parte di quel richiamo con due adattatori (iPad e MacBook). Ho sperimentato personalmente il metodo online e ve lo consiglio, vista la sua comodità, senza dover necessariamente fare visita a un Apple Store o centro autorizzato equivalente (con prenotazione, ndr).

Prendete il vostro adattatore da muro, staccatelo dall’alimentatore e controllatelo, a sinistra nell’immagine quello difettoso, a destra quello invece che non necessita di sostituzione:

Richiamo Apple per gli adattatori di corrente a muro

Per la cronaca: non ha alcuna importanza il numero impresso nell’adattatore, se non ha il logo “EURdovrà essere sostituito.

Se avete un ufficio con reception o un appartamento con portineria, il metodo più comodo e veloce è proprio quello dell’invio del nuovo pezzo direttamente all’indirizzo preferito. Riceverete un pacchetto contenente il nuovo pezzo e una busta preaffrancata che dovrà contenere il pezzo difettoso da far tornare all’ovile. Attesa totale? Poco meno di una settimana, avevo dato per scontato potesse richiedere molto più tempo (d’altronde non avevo alcuna fretta), sono rimasto piacevolmente colpito dalla rapidità nella gestione del caso. Richiesta inviata il 30 gennaio scorso, nuovo adattatore arrivato venerdì 5 febbraio.

Potete avviare la richiesta di sostituzione direttamente dall’indirizzo selfsolve.apple.com/012016, scegliendo la lingua (primo passaggio) e inserendo –in successione– il numero di serie del dispositivo associato all’alimentatore con la parte difettosa e il vostro AppleID per assegnarvi la richiesta. Sarà quindi necessario confermare (o modificare) l’indirizzo di spedizione e inviare la richiesta che sarà così gestita dai sistemi Apple.

Riceverete subito dopo una mail che conterrà un collegamento a una pagina riservata dove potrete seguire l’andamento della richiesta.

Il gioco è quasi fatto. All’arrivo del pezzo nuovo, inserite il vecchio all’interno della busta e imbucatela all’interno di una qualsiasi cassetta postale mentre tornate a casa (o al mattino quando la lasciate), non servirà fare altro.

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