Sabato sera, uno dei tanti ma stavolta diverso dal solito, niente uscita con gli amici, stavolta ho preferito prendere morosa e cognato (per farla breve, ndr) e andare a vedere il nuovo capitolo dedicato ai Transformers. A quasi due anni di distanza dalla prima proiezione Michael Bay torna a stupire tra effetti speciali e trama di certo non nuova ma comunque di decente impatto.

Ritroviamo praticamente tutti i protagonisti dell’ultima volta, con l’eccezione di un Bumblebee nuovamente senza voce ma di poco migliorato nell’estetica esterna (ancora Camaro ma stavolta serie limitata “Bumblebee” probabilmente in vendita dal 2010), una Megan Fox assolutamente spet-ta-co-la-re (si, più volte mi è toccato raccogliere la bava, superfluo parlare della prima scena dove la si vede a cavallo della motocicletta vero?), uno Shia LaBeouf tutto sommato in forma, ancora più protagonista della pellicola che forse per prima lo ha realmente reso famoso.
La trama è grosso modo scontata dalle prime battute, non mi aspettavo l’alleanza tra autobot e umani ma ci si fa presto l’abitudine. Più lentamente si arriva a capire come evolveranno le cose. Provate ad indovinare? I Decepticon non sono affatto morti (si era capito dalla non-fine del primo episodio) e sono intenzionati a tornare più forti di prima per ottenere la loro vendetta tanto desiderata sin dalla caduta di Megatron per mano dell’acerrimo nemico Optimus Prime, ultimo della stirpe Prime.
Ora … scrollate di dosso tutte le critiche che potrebbero uscire dal vostro cervello e provate a sgombrare la mente, immedesimatevi nella pellicola, vivete le scene che Bay e Spielberg hanno portato sul grande schermo, capirete quanto può essere bello un secondo episodio certamente meno “nuovo” rispetto al primo uscito ma decisamente migliore per effetti speciali, trasformazioni, scambi di battute e quel pizzico di ignoranza generata da personaggi secondari che non guasta mai. Gradito (parecchio) l’ingresso di nuovi Autobot, in particolar modo nel reparto motociclistico rappresentato da delle “big” quali la Ducati Superbike, la Suzuki B-King 2008 e la MV Agusta F4. Si sarebbe potuto fare a meno dei fratelli Mudflap & Skid, stupidi all’inverosimile, fanno il loro ingresso in scena come camioncino dei gelati (!), in seguito si trasformeranno rispettivamente in Chevrolet Trax & Chevrolet Beat, decisamente più sportivi e accattivanti (la prima delle due assomiglia parecchio ad una Opel Agila elaborata, non trovate?) ;)
# ora basta anticipare e concludiamo!
Molto bella la colonna sonora (ancora una volta i Linkin Park si confermano all’altezza con una fantastica -IMHO- “New Divide“) con i Green Day “nuovi entrati” grazie al pezzo “21 Guns” preso dal loro ultimo album. Ancora complimenti anche per la fotografia, alcune scene e alcuni posizionamenti sono davvero spettacolari.
Sono rimasto particolarmente soddisfatto del risultato finale, ci sarà sicuramente un terzo episodio (si è capito anche stavolta, speriamo però non scadano nel qualunquismo e nell’inutilità dei seguiti) e non resta a questo punto che attenderlo.
Curiosità che ho notato: ancora una volta si parla di monopolio Chevrolet, così come nel primo episodio. Andate a ritroso ad inizio proiezione e provate a fare mente locale. Quale decepticon / mezzo di trasporto muore per primo? Ma è ovvio, una non-Chevrolet, Audi R8 (decepticon: Sideways), c’era bisogno di chiederlo?!? :mrgreen:
Nel caso in cui non l’aveste ancora visto ma foste arrivati comunque a leggere tutto il post … vi auguro buona visione e buon divertimento, La vendetta del Caduto merita sicuramente il costo del biglietto al cinema!
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