Yoshi’s New Island: squadra che vince non si cambia?

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Uso quel detto riportato nel titolo molto spesso qui su Fuorigio.co perché altrettanto spesso sono gli stessi sviluppatori ad adottarlo come credo nei loro lavori. Certo a parlar male dei titoli Nintendo si fa peccato perché tutto sommato garantiscono ore di buon gioco senza mille pretese tecniche o di gameplay, io mi sono sempre divertito e sempre lo farò grazie alla sempre più estesa famiglia che ha dato i natali a Mario, eppure stavolta ci si poteva aspettare forse qualcosa in più da Yoshi’s New Island, titolo finalmente rinnovato da quell’ormai lontano 2006 quando sugli scaffali era possibile trovare la versione per Nintendo DS. Quali sono le principali novità di oggi? Qualche uovo “di peso” in più, una grafica 3D e il solito platform (ah no, questa non è una novità).

Yoshi's New Island: squadra che vince non si cambia?

Intendiamoci: si tratta pur sempre di un titolo bello, colorato, tenero, pensato per i più piccoli ma che fa sorridere e divertire anche i più grandi. Nulla di nuovo sotto al sole forse, ma pur sempre una “cartuccia ben spesa” che non dovrebbe mancare alla collezione del vostro 3DS. E’ un po’ come dare il bastone e la carota al proprio figlio quando viene beccato con le dita nella marmellata e subito dopo mette a posto la camera lasciata precedentemente in disordine. I ricordi sono tanti e riaffiorano in pochi secondi se pensate che la prima versione di questo titolo risale al 1995. I protagonisti sono rimasti sempre quelli: il disperso Baby Mario in cerca del fratello Luigi rapito da Kamek e una abbondante famiglia di dinosauri di ogni colore e con pari caratteristiche pronti per essere cavalcati per permettere loro di difendere il pargoletto e portarlo fino alla sua destinazione.

Gli scenari, i movimenti, la storia, tutto ricorda quella sua prima versione realizzata per Super Nintendo ed è bello poterla rivivere più in piccolo sullo schermo della propria console portatile. Yoshi conserva ogni sua abilità, potrà ingoiare i piccoli nemici guadagnando “proiettili uovo” spendibili per spazzarne via di più ostici o difficilmente raggiungibili, o magari colpire le nuvolette nascoste che al loro interno possono contenere collezionabili di livello o scorciatoie verso i minigiochi. In alcuni specifici livelli nemici di grosse dimensioni potranno essere ingoiati (a fatica, ma poco importa) per generare gigantesche uova in grado di spazzare via muri, tubi, impedimenti nel livello che diversamente non vi permetterebbero di andare avanti, questa è la novità principale di questa rivisitazione realizzata per la console portatile dell’azienda.

Per completare il titolo non servono abilità da gran maestro: cadere in qualche trappola, farsi battere da un nemico di percorso o da quelli creati da Kamek nei livelli di mezzo e di fine mondo o ancora non riuscire a prendere al volo una piattaforma cadendo inesorabilmente nel vuoto è davvero difficile, lo dovete quasi volere, il titolo infatti è stato leggermente rallentato per essere alla portata di chiunque e questo è chiaramente un bene per il giocatore occasionale, sicuramente meno per quello che lo fa più spesso ma poco importa. Le ore che servono a completarlo variano dalle tre e mezza circa (senza badare a nulla in giro) alle sette, otto al massimo nel caso in cui vogliate prendere ogni collezionabile e nuvola nascosta (a tal proposito: fatevi sempre un “voletto” nei punti apparentemente vuoti del livello, ndr). Leggo in giro di lamentele riguardo questa tendenza ma non sono del tutto d’accordo, il gioco è bello perché così facendo permette al giocatore di scegliere quante ore passarci sopra. Nulla da eccepire invece su quel reparto grafico e sonoro tutto pastello e motivetti leggeri che insieme alla voce del piccolo Yoshi rendono tutto ancora più bello :-)

Si insomma, lo avete capito. La delusione che potrebbe nascere dalle pecche di questo nuovo titolo viene abbondantemente scavalcata dalla solita maestria di Nintendo che sa come farci innamorare di un suo titolo quasi ogni volta, per me continua ad essere l’azienda con il più basso rating di “totale delusione” attualmente presente sul mercato. Ribadisco quindi il concetto già esposto nelle prime righe: non potete far mancare questa cartuccia (o digital-download diretto in SD) alla collezione del vostro 3DS.

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