Dopo una visita a Aachen presso il centro di ricerca e innovazione di Ford che ha occupato l’intera mattinata di ieri ai team, i ragazzi hanno sfidato in una amichevole lo StartupBus tedesco sul terreno neutro di Amsterdam (Startup bootcamp), portando a casa una schiacciante vittoria grazie a FreedHome:
Un inglese poco perfetto per un progetto nobile. SafeHands punta sulla sensibilità e sul valore dell’idea più che sull’immagine. Il progetto combina il bisogno di lavoro per i rifugiati con la necessità di assistenza per gli anziani. Tema ambizioso e di spessore è stato affrontato in modo sbagliato, gli startuppers sembravano non credere fino in fondo nel proprio progetto e non hanno creato empatia con il pubblico: il peggiore degli errori.
“You can make the difference”. La frase del discorso di chiusura del presidente di giuria incita i ragazzi a lavorare duro e a giocarsi tutte le loro carte. Tra poco si saprà chi ha vinto la finale, silenzio tombale, solo la sua voce e gli occhi dei ragazzi puntati addosso. Tedeschi e italiani vivono gli stessi sentimenti: ansia, speranza e molteplici emozioni gli invadono la testa.
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Andiamo a capire chi sono i vincitori ma soprattutto qual è la loro idea che tanto ha colpito la giuria, con un occhio di riguardo anche gli altri team dato che ieri sera vi ho parlato esclusivamente di Hugo e della sua squadra per il progetto Footprint.
MemoME
MemoME è un progetto che mira ad implementare ciò che per distacco consideriamo il futuro socio-tecnologico dell’era digitale: il networking. Tramite un badge con tecnologia NFC, i partecipanti ad un evento avranno la possibilità di scambiarsi reciprocamente i contatti e memorizzare le informazioni di tutti, avendole poi a disposizione comodamente una volta tornati a casa.
Il tutto grazie, ad esempio, ad una semplice stretta di mano. Addio ad obsoleti biglietti da visita, CV svolazzanti e pile di documenti cartacei: MemoME è il futuro della comunicazione.
You won’t miss the chances life offers to you. Not anymore.
Alessandro Guarino, Creative Strategist and Team Leader, è a capo della sua squadra formata da Irene Muci (Graphic Designer), Alberto Baldazzi (Business&Marketing Models), Alessandro Ipsaro (Web Designer) e Manuel Cajio (Developer).
FreedHome
È lui il vincitore della sfida, è questo il progetto che ha convinto un’intera giuria toccando loro il cuore e facendogli credere (e sostenere) che ci sia del lavoro da portare a termine per il bene di tutti.
Quando una famiglia si ritrova a dover convivere con una disabilità viene richiesto loro di migliorare il design e il layout della propria casa per renderla più accogliente, confortevole, comoda. FreedHome è un servizio online pensato per aiutare chiunque ne abbia necessità ad ottenere questi risultati.
I clienti potranno richiedere una valutazione del lavoro, specificando ciò ci cui hanno bisogno per il benessere nella loro quotidianità, e quanti preventivi in merito vogliono ricevere. Degli esperti forniranno una proposta di soluzione, con un elenco dei cambiamenti necessari, arredi e attrezzature disponibili.
È il cliente a scegliere quindi la proposta migliore secondo le proprie esigenze e budget a disposizione. Verrà così messo in contatto con il professionista scelto per l’esecuzione del lavoro.
Christian Campoli, Team Leader & Developer, è a capo della sua squadra formata da Alberto Stella (Graphic Designer), Valentina Ferrari (Business), Carlo Sicoli e Alessandra Graziosi (Business).
Lookly
Avete mai sognato di poter assomigliare al vostro personaggio televisivo o cinematografico preferito? Magari indossare qualcosa di suo, una caratteristica che possa farvi notare immediatamente in mezzo a tante altre persone, un viaggio nella stessa terra che una serie televisiva racconta e rende protagonista. Ecco, pare che Lookly voglia fare esattamente questo da grande, permettendo all’utilizzatore dell’app di riconoscere uno spezzone video o un’altra fonte partendo da un algoritmo simile a quello utilizzato in Shazam per poter immediatamente ricercare abiti, luoghi e informazioni riguardo ciò che ci interessa.
Marco Geresia, Team Leader, è a capo della sua squadra formata da Giulio Michelon (Developer), Francesca Lorenzoni (Analyst), Francesco Palermo (Financial), Stefano Rosso (Business) e Giovanni De Domenico (Marketing).
Sono loro i vincitori, secondo Ford
Oggi infatti è stato assegnato un premio dall’Ovale Blu che consentirà ai ragazzi di Lookly di poter sfruttare i loro 3 mesi presso Talent Garden nel migliore dei modi:
È il team Lookly ad aggiudicarsi il premio Ford Italia nella competizione StartupBus 2015. Il premio è stato messo a disposizione dall’Ovale Blu per la startup che meglio avesse dimostrato coraggio nell’affrontare la sfida dell’innovazione, convincendo i giurati del gruppo circa la bontà dell’idea. A sancire ed annunciare i vincitori del premio è stato Alessio Franco, Communication Manager Ford Europe, nel contesto dello Startzplatz di Colonia.
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È evidente che le buone prospettive del progetto in campo merchandising legato ai contenuti televisivi ha portato bene a questo gruppo di ragazzi che ora potrà cogliere questa opportunità per crescere nella migliore maniera possibile e proporre a noi tutti il risultato della loro fatica. Non resta che aspettare e capire (nonché vedere) dove arriveranno, cosa ci proporranno e –perché no– acquistare con più facilità ciò che cattura la nostra attenzione di serial-affamati.
Mancato accesso alle finali
È questa però la dura realtà che conclude la serie di novità da riportare a chi ha voluto seguire il viaggio dello StartupBus italiano. Nessuno dei nostri team è riuscito ad accedere alla fase finale che prevedeva il passaggio di soli 5 partecipanti (tra tutti gli StartupBus partecipanti, ndr). Un vero peccato considerando che ci si è andati molto vicini anche lo scorso anno.
Sarà per la prossima?
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Di cosa si parla, in breve:
25 ragazzi, un unico sogno: l'entusiasmo e le idee che saliranno a bordo dello StartupBus in partenza da Bologna dovranno arrivare fino a Colonia (Germania). Lungo il percorso dovranno affrontare tutte le sfide verso la realizzazione, dimostrare il proprio valore e tentare il grande passo per diventare impresa. Segui lo StartupBus: ogni giorno una sfida, alla ricerca di talenti e idee per regalare loro un’opportunità.

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