eufy RoboVac 30C: un aiuto per tenere la casa pulita

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Questo è un articolo che voglio dedicare a Massimo, collega di lavoro che mi ha giustamente fatto notare che non sto più pubblicando pezzi della categoria Banco Prova, e ha ragione ?. Il Banco Prova richiede più tempo di approfondimento e quel pelo di attenzione maggiore rispetto ad altri articoli del blog più “rapidi” da scrivere, ma ora è certamente arrivato il momento di rispolverare la categoria, lo faccio parlandoti di eufy RoboVac 30C, un aiuto in casa per ridurre la polvere (e non solo, vale anche per capelli o peli di animali) che si deposita sui pavimenti.

eufy RoboVac 30C: pulisci casa ma solo da una certa altezza in su
fonte immagine: androidpit.it

eufy RoboVac 30C

Era da qualche tempo che meditavamo di acquistare un robot per le pulizie di casa “più basilari“, l’allergia del sottoscritto alla polvere ha semplicemente accelerato il processo di scelta e acquisto del prodotto che mi è sembrato probabilmente più in linea con il rapporto qualità-prezzo che mi ero prefissato, anche più dei dispositivi Xiaomi che tenevo d’occhio da tempo (come questo). L’indispensabile era chiaramente costituito dalla capacità di gironzolare agilmente per casa, salire sul tappeto della cucina quando necessario e sapersi districare tra gli ostacoli senza incorrere in difficoltà che richiedessero l’intervento umano. Pur non essendo andata esattamente così, il risultato ottenuto è soddisfacente e ci ha aiutato a prendere migliori abitudini nella nostra quotidianità, ti racconterò perché nel corso dell’articolo.

RoboVac 30C costituisce la nuova generazione dei prodotti di pulizia eufy (società del gruppo Anker, ben più nota agli addetti ai lavori e a tutti coloro che utilizzano gadget per smartphone o tablet), si tratta dell’attuale – a oggi che sto scrivendo l’articolo – top di gamma che ti mette davanti a una scatola completa di accessori e parti di ricambio (quanto basta per qualche tempo) e che ti consente di configurare il dispositivo per allacciarsi alla rete WiFi di casa, ciò che permette il controllo da smartphone anziché dal telecomando che troverai incluso all’interno del pacchetto.

La scheda tecnica del prodotto non è ancora disponibile in italiano, ma puoi trovarla in inglese all’indirizzo eufylife.com/products/variant/robovac-30c/T2118111, in attesa che eufy approdi ufficialmente in Italia, poiché al momento è possibile acquistare solo alcuni prodotti passando per Amazon e per il suo progetto Amazon Launchpad. Prezzo pagato dal sottoscritto 224,99€, approfittando di uno sconto temporaneo dello scorso 20 dicembre. Allo stato attuale questo è il riepilogo prezzi completo di variazioni:

eufy RoboVac 30C: pulisci casa ma solo da una certa altezza in su 1

Contenuto della scatola e applicazione per smartphone

RoboVac 30C (ovviamente), due spazzole da montare e due aggiuntive da poter sostituire nel corso del tempo, un filtro extra (l’originale è già montato all’interno del robot), il telecomando, la base con l’alimentatore e due strisce adesive magnetiche che puoi tagliare in dimensione secondo esigenza, da posizionare lì dove vorrai impedire al robot di andare, isolando così delle zone da proteggere o vietare. Si conclude il tour “unpacking” con delle fascette per legare i cavi, dotazione di base di qualsivoglia elettricista o tecnico di base.

La base di ricarica andrà posizionata in luogo facilmente accessibile in manovra da RoboVac 30C; ci sono delle distanze molto generose suggerite dal manuale del prodotto (che trovi in versione cartacea, anche in italiano, all’interno della scatola, oppure in PDF che puoi scaricare dal sito web ufficiale), io ho trovato posto ai piedi di una piantana nel nostro living, posizione che offriva anche una presa di alimentazione a muro che mi è così caduta a fagiolo per l’esigenza. La distanza dal muro non è elevata ma è posizionata affinché RoboVac 30C possa facilmente terminare la sua corsa al termine delle pulizie e tornare lì per ricaricare la sua batteria integrata.

Oltre allo spegnimento / standby previsto da software c’è un interruttore hardware del prodotto che potrai trovare nella parte inferiore della macchina, protetta da una guaina di plastica molto intelligentemente (così da evitare infiltrazioni di polvere che potrebbero danneggiarlo). Quello andrà acceso quando avrai terminato le preparazione di RoboVac 30C e sarai quindi pronto a configurarlo per poter operare.

A tal proposito, io salto a piè pari ogni nota riguardante il telecomando (che funziona più che bene, sia chiaro) per andare dritto all’applicazione EufyHome disponibile per Android e iOS:

eufy Clean(EufyHome)
eufy Clean(EufyHome)
Developer: Anker
Price: Free

Crea il tuo account e inizia la configurazione di un nuovo prodotto. RoboVac 30C verrà rilevato e tu potrai dirgli con che password (e a quale rete) accedere al WiFi. Da questo momento il tuo smartphone è il telecomando del prodotto, anche se probabilmente ti limiterai come me a programmare la pulizia pianificata durante la settimana, in orario durante il quale sei generalmente lontano da casa, così da lasciare totale campo libero al prodotto.

Non c’è scansione laser del perimetro, non c’è quindi rappresentazione visiva di casa propria, lui continuerà a gironzolare per i pavimenti fino a quando non terminerà la carica della batteria, si contano all’incirca 100 minuti di operatività altalenanti (qualche volta meno, qualche volta si spacca il secondo). La stessa applicazione può essere utilizzata per fare da concentratore (quindi telecomando universale) di altri prodotti della stessa azienda, ma ci vorrà del tempo prima che questi arrivino e si diffondano nel nostro stivale.

La pulizia

Lungi da me dal volerti mostrare accurato report con annessa galleria fotografica dei pavimenti di casa, posso comunque dirti che RoboVac 30C svolge correttamente il suo lavoro (e questo è il TL;DR che forse stavi cercando).

È mediamente rumoroso (non al pari di un aspirapolvere tradizionale, questo è certo, ma non ho idea se gli altri robot di questo tipo producano gli stessi decibel di rumore), cerca di infilarsi ovunque e in alcuni casi questo non premia la buona volontà: il tappeto della cucina è rimasto un ostacolo non tanto per l’altezza (molto limitata), quanto per la difficoltà di salirci e aspirarlo senza farlo ritrarre su sé stesso, producendo così l’effetto affatto desiderato (il robot si bloccava perché non riusciva più a fare scalata alcuna, aspettando l’intervento umano per salvarlo da quella posizione scomoda). Alla stessa maniera ha sempre cercato di superare i piedini degli stendibiancheria non aggirandoli, ma scalandoli, questo perché sopperisce la mancanza di una mappatura laser di casa con l’intenzione di voler arrivare in qualunque angolo, utilizzando poi il riconoscimento del vuoto o degli ostacoli più grandi, rimediando invece con i suoi bumper su ciò che è più piccolo ed evidentemente non bloccante per lui. Non credo sia sempre la mossa vincente, un paio di volte ho dovuto riportarlo sulla terra piatta, ma non è più successo in seguito.

È un funzionamento se vuoi stupido, eppure efficace nell’arco dell’ora e mezza circa che utilizza per pulire le stanze di casa prima di tornare alla sua base di ricarica rallentando la rotazione delle spazzole e il movimento a terra (ti da quella stessa sensazione del Walkman negli anni ’90 quando avevi ormai scaricato le batterie e di certo ti toccava usare la biro per goderti ancora qualche minuto di musica).

La ricarica dura poco più di due ore, non è velocissima ma finisci per dimenticartene perché di certo non vorrai pulire casa più volte al giorno a distanza di così poco tempo l’uno dall’altro giro (giusto? Libero di correggermi se sbaglio, magari hai un quadrupede che lascia in giro moltissimi peli).

In conclusione

È certamente un prodotto in grado di svolgere un compito seccante per chiunque, ti dà una mano e nulla più, non è fondamentale ma torna comodo quando lo hai in casa. Migliorabile? Sì, per molti aspetti, ma al prezzo che l’ho pagato c’era davvero poca valida alternativa (dove valida vuol dire portare a termine il compito senza lasciare topi morti in giro, come tanti prodotti entry-level fanno).

Prima di concludere, nota di demerito per quello che riguarda l’integrazione con i servizi di assistenza vocale Google che eufy vanta di avere, peccato che questo valga solo per il territorio americano (e non solo, probabilmente), escludendo l’Italia per evidente mancanza di localizzazione: assistant.google.com/services/a/uid/00000026f4992f70?hl=en-US (noterai che forzando hl in IT la pagina risponderà con errore 404), rimandato a settembre.

Valutazione finale: 3

A questo punto non resta che proporti l’acquisto tramite Amazon (il collegamento contiene il referral del blog, come sempre, a te non costa nulla e puoi sostenere la sopravvivenza di questa mia opera) e allegare al box anche un’offerta interessante per ciò che riguarda i pezzi di ricambio che ti toccherà di tanto in tanto sostituire, per un funzionamento continuo e corretto del dispositivo. A tal proposito, dammi retta: verifica spesso (e fai pulizia) filtro, spazzole e rotelle di RoboVac 30C, lasciarlo incurato a lungo non è buona cosa, rischi di dover fare un lavoraccio quando ti accorgerai che farà fatica a portare a termine il compito che ha sempre svolto senza troppe remore.

L’area commenti è a tua totale disposizione per ogni dubbio in merito al prodotto, chiedi pure quello che vuoi :-)

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Disclaimer (per un mondo più pulito)

Gli articoli che appartengono al tag "Banco Prova" raccontano la mia personale esperienza con prodotti generalmente forniti da chi li realizza. In alcuni casi il prodotto descritto rimane a me, in altri viene restituito, in altri ancora sono io ad acquistarlo e decidere di pubblicare un articolo solo per il piacere di farlo e di condividere con te il mio parere.

Ogni articolo rispetta - come sempre - i miei standard: nessuna marchetta, solo il mio punto di vista fatto di pro e di contro. Riporto i fatti a prescindere dal giudizio finale.
Se vuoi leggere le altre recensioni del Banco Prova fai clic qui.

Prodotto: comprato di tasca mia approfittando di un piccolo sconto su Amazon durante il Cyber Monday dello scorso anno.

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