Bing diventa il motore di ricerca predefinito per chi utilizza Office 365 (Aggiornato)

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E ci risiamo, la democrazia di Microsoft torna in campo più forte che mai per proporre un’altra novità assolutamente irrinunciabile per tutti gli utilizzatori di Microsoft Office 365.

Nell’ottica del costante miglioramento e del mai troppo decantato “incremento della produttività” sta per andare in GA (General Availability) l’introduzione del componente aggiuntivo che obbliga Chrome a modificare il suo motore di ricerca, costringendolo a utilizzare Bing di Microsoft, a completamento di un quadro più complesso che vuole introdurre il nuovo concetto e funzionamento di Microsoft Search che impatterà anche le applicazioni facenti parte della suite Office. Tutte le informazioni su questa splendida novità sono raccolte nella roadmap di Office 365 all’indirizzo microsoft.com/it-it/microsoft-365/roadmap?filters=&searchterms=34273.

Come prevenire tutto ciò? Ecco, ora parliamo di cose serie e la smetto di fare il deficiente facendo passare la novità come fosse una cosa buona.

Bing diventa il motore di ricerca predefinito per chi utilizza Microsoft Office 365

Microsoft Search

Non è la prima volta che un comportamento simile viene utilizzato da parte di un’applicazione di terza parte, ma solitamente quella parte non si è Microsoft. Certo quest’ultima ci prova in tanti modi (uno che mi viene in mente è il programma Rewards) e chiede di poter far diventare il suo motore di ricerca quello predefinito per la tua navigazione, ma non va poi oltre. Stavolta invece sembra che la tendenza sia cambiata e quello spiacevole modo di entrare in casa tua a decidere che musica di sottofondo mettere durante la cena inizierà a modificare il comportamento di Google Chrome in alcuni paesi del mondo, per proseguire successivamente verso gli altri (sia paesi che browser).

Tutto quello che c’è da sapere in merito è stato raccolto sotto documentazione ufficiale all’indirizzo docs.microsoft.com/en-us/deployoffice/microsoft-search-bing, io mi limiterò a farti un rapido riepilogo per passare poi alla prevenzione (per la quale hai tempi abbastanza stretti, eventualmente dovrai in seguito pensare alla rimozione e al blocco di nuovi tentativi). Si parte con Australia, Canada, Francia, Germania, India, Regno Unito e Stati Uniti, l’appartenenza verrà determinata in base all’IP utilizzato dalla macchina che fa uso di Office 365 (docs.microsoft.com/en-us/deployoffice/microsoft-search-bing#which-locations-will-receive-microsoft-search-in-bing-with-office-365-proplus).

Other locations might be added over time. Before any new locations are added, we’ll notify you through the Message Center in the Microsoft 365 admin center and we’ll update the list above accordingly.

[…]

Support for the Firefox web browser is planned for a later date. We will keep you informed about support for Firefox through the Microsoft 365 Admin Center and this article.
This extension is included only with Office 365 ProPlus. It isn’t included with Office 365 Business, which is the version of Office that is comes with certain business plans, such as the Microsoft 365 Business plan and the Office 365 Business Premium plan.

Il nuovo componente aggiuntivo arriverà insieme all’aggiornamento 2002 di Microsoft Office 365, previsto per la metà di febbraio prossimo per chi si trova sul canale di rilascio mensile (Mirato), slitta all’inizio di marzo per coloro che invece si trovano sul canale di rilascio mensile, ancora da dichiarare invece per chi riceve più lentamente il tutto (il semestrale standard e Mirato), vedi docs.microsoft.com/en-us/deployoffice/microsoft-search-bing#when-will-the-extension-for-microsoft-search-in-bing-be-added-to-office-365-proplus per seguire gli aggiornamenti in merito.

Esclusione e prevenzione

Microsoft Search verrà in ogni caso integrato nelle applicazioni di Microsoft Office 365, l’estensione che modifica il motore di ricerca predefinito del browser non è però un “must-have” (tutt’altro, NdA). Per questo motivo le nuove installazioni di Office possono nascere già senza questo componente, nel paragrafo “How to exclude the extension for Microsoft Search in Bing from being installed” viene infatti riportato il necessario per operare. Puoi quindi rimettere mano al tuo file di configurazione XML ed escludere da questo Bing:

<Configuration>
  <Add OfficeClientEdition="64" Channel="Targeted" ForceUpgrade="TRUE">
    <Product ID="O365ProPlusRetail">
      <Language ID="it-it" />
      <ExcludeApp ID="Bing" />
    </Product>
  </Add>
</Configuration>

Per procedere con il download o l’installazione ricorda che dovrai avere un Office Deployment Tool aggiornato, la versione compatibile con questa modifica è la 16.0.12325.20288, rilasciata il 17 gennaio 2020. Per poter modificare agilmente il tuo file di configurazione puoi utilizzare l’Office Customization Tool (ora integrato comodamente nella console del tuo tenant).

Per prevenire invece che l’estensione arrivi sulle installazioni già esistenti nella tua rete dovrai affidarti a una GPO o una modifica di terza parte che possa intervenire sul registro di Windows. Aggiorna i tuoi Administrative Template files (ADMX/ADML) sul Domain Controller scaricando la versione 4966.1000, rilasciata il 21 gennaio 2020, troverai la nuova opzione “Don’t install extension for Microsoft Search in Bing that makes Bing the default the search engine” tra quelle disponibili sotto Computer Configuration → Policies → Administrative Templates → Microsoft Office 2016 (Machine) → Updates:

Il problema si presenterà comunque e inevitabilmente nel caso in cui tu permetta all’utente finale di installarsi Office in completa autonomia se non applichi questa modifica al registro, riporto dalla documentazione ufficiale:

If you let your users install Office 365 ProPlus for themselves from the Office 365 portal, you can’t exclude the extension for Microsoft Search in Bing from being installed unless you enable the Don’t install extension for Microsoft Search in Bing that makes Bing the default the search engine policy setting.

La chiave di registro corrispondente a questa modifica (che puoi operare per esempio tramite Quest Kace o altro strumento di distribuzione software) è la preventbinginstall che trovi sotto

HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\office\16.0\common\officeupdate

e che devi impostare a 1 (DWORD). Se la chiave non esiste (e non può esistere se non utilizzi la GPO ad-hoc) dovrai crearla tu, ti do una mano con il Prompt dei comandi:

REG ADD HKLM\SOFTWARE\Policies\Microsoft\office\16.0\common\officeupdate /v preventbinginstall /t REG_DWORD /d 1 /f

Nel frattempo su Reddit si è sviluppata una discussione nel gruppo SysAdmin che vede già parecchi contributi, non tutti politically correct (cosa assai prevedibile):

Office 365 ProPlus to change Chrome’s default search engine to Bing in upcoming update from sysadmin

A me non resta che chiudere qui l’articolo e augurarti buon lavoro, per fortuna ogni giorno ce n’è una che non ti permette di annoiarti mai, giusto? :-)

Aggiornamento: rimozione del componente aggiuntivo

Microsoft ha aggiornato la documentazione ufficiale includendo le informazioni relative alla disinstallazione del componente aggiuntivo (docs.microsoft.com/en-us/deployoffice/microsoft-search-bing#how-to-remove-the-extension-after-its-been-installed), paragrafo utile per coloro che non faranno in tempo a mettere in funzione la GPO / modifica manuale sul registro di Sistema. La stringa da lanciare è semplice e può essere facilmente integrata in un batch o un qualsivoglia script lanciato dal sistema di distribuzione software (Quest Kace è solo uno):

C:\Program Files (x86)\Microsoft\DefaultPackPC\MainBootStrap.exe uninstallAll

Buon lavoro!


L'articolo è stato aggiornato

Microsoft ci ripensa e torna sui suoi passi, il prepotente feedback ricevuto dagli utenti sembrerebbe aver smosso qualcosa. Bing non diventerà più (almeno per il momento) il motore di ricerca predefinito di Chrome. Il mio suggerimento è comunque quello di mettere al riparo i propri client, sia mai che Microsoft dovesse ripensarci ancora una volta.

“We heard that customers don’t want Office 365 ProPlus to change search defaults without an opt-in, and they need a way to govern these changes on unmanaged devices,” explains a support note from Microsoft’s Office 365 team. Based on the feedback, Microsoft will no longer bundle its Microsoft Search Chrome extension with Office 365 ProPlus installs, and IT admins will instead be able to deploy it using a toggle in the Microsoft 365 admin center.

Continua a leggere su: theverge.com/platform/amp/2020/2/11/21133372/microsoft-search-chrome-extension-bing-default-search-plans-canceled

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