Logitech MX Anywhere 3 (Aggiornato)

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L’aggiornamento dell’articolo riguarda la durata della batteria a distanza di un paio di mesi dall’ultima carica completa, lo trovi qualche colpo di scroll del mouse più in basso! :-)

Il Logitech MX Anywhere 3 è un mouse della serie Master, realizzato dalla nota marca di accessoristica PC svizzera, un prodotto evidentemente di punta che racchiude al suo interno diversi accorgimenti per permettere all’utente finale di lavorare al meglio, spostarsi – volendo – tra più postazioni, collegarsi utilizzando la tecnologia Bluetooth o sfruttando il classico dongle USB fornito nella scatola, anche a PC differenti con un semplice switch (io sto sfruttando lo stesso mouse per lavorare con il mio laptop HP aziendale e con il MacBook personale). Materiali conosciuti ma resi in qualche maniera “premium“, azioni personalizzate in base all’applicazione utilizzata e molto altro ancora, un gioiello che finalmente mi sono voluto concedere dopo anni di “avvicinamento“.

Logitech MX Anywhere 3 1

Logitech MX Anywhere 3

Ho visto e provato (grazie a un ex-collega di lavoro) il primo MX Anywhere che mi aveva immediatamente trasmesso belle sensazioni e buon feedback, ho iniziato a nutrire l’idea di togliere di mezzo i soliti mouse sulla scrivania dell’ufficio e su quella casalinga ma null’altro. Ho poi fatto il filo alla seconda generazione di MX Anywhere (2s compresa, NdA) tenendola sotto osservazione per più tempo rispetto a quanto la pazienza del sottoscritto (che conosco fin troppo bene, evidentemente) potesse sopportare, lasciandomela quindi sfuggire. Ho poi messo la parola “fine” alla questione e ho comprato il mio (non) nuovo Logitech MX Anywhere 3 approfittando di una vendita dell’usato di grado A tramite Reviewclub (ti ho parlato di Reviewclub nella recensione del nuovo Chromecast con Google TV) e lo sto usando con tanta (ma tanta) soddisfazione.

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Se non sai cosa voglia dire “grado A” in riferimento all’acquisto di un usato o un ricondizionato è perché – molto probabilmente – non hai ancora scelto di imbatterti in un settore di mercato estremamente interessante e che sono certo crescerà ancora di più nei prossimi anni. Non c’entra nulla con la recensione in sé del nuovo MX Anywhere 3 ma posso – rapidamente – dirti che i prodotti elettronici (smartphone e PC in primis) possono essere venduti come usato (as-is, visto piaciuto) o ricondizionato (un prodotto usato che viene rimesso a nuovo e garantito) specificando un grado di usura che ti permetterà di capire immediatamente lo stato in cui si trova il prodotto:

  • A+: il grado migliore (anche se potrebbe non essere sempre presente dichiarato così, lasciando il posto al grado A), si riferisce a un prodotto in condizioni pressoché intonse sia per ciò che riguarda i componenti interni che il livello estetico, un “pari al nuovo” reale e non inventato come spesso accade per i prodotti in vendita su eBay e affini. Può succedere che il prodotto presenti lievi difetti impercettibili che quasi certamente non riuscirai a notare.
  • B, C e D: un susseguirsi di prezzi sempre più bassi e concorrenziali che non mettono in dubbio alcuno il corretto funzionamento del prodotto (che viene generalmente garantito, almeno per ciò che riguarda la parte tecnica), ma che certamente può presentare difetti estetici più o meno evidenti rispetto ai prodotti di grado superiore. Talvolta un grado B può essere assegnato a un prodotto anche nel caso in cui la sua scatola (il suo packaging) abbia subìto dei danni senza però intaccare né tecnicamente e né esteticamente il prodotto elettronico.

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Compatto ma non in maniera eccessiva, il giusto peso che voglio avere nella mano soprattutto durante il movimento rapido del cursore del mouse, un’occupazione piena del palmo con un grip ideale che si “incastra” perfettamente tra mignolo e pollice, dito indice sul pulsante sinistro senza la benché minima fatica e dito medio condiviso tra tasto destro e quello scroller magnetico che cambia parecchio il feedback al quale si è abituati con un mouse più tradizionale, con un rumore completamente abbattuto e la possibilità di passare molto rapidamente dal movimento per riga a quello per paragrafo in perfetto stile Apple o touch-screen sul quale ogni giorno ci si sposta lasciando scorrere la schermata. Il clic dei tasti principali è secco, forse un pelo più rumoroso di un un mouse classico ma sono certo che lo apprezzerai quanto me, se non di più.

Pareti laterali in gomma, la mia grande preoccupazione – tipica di chi ha avuto in passato questo tipo di dispositivi con medesima scelta di materiali – è che con il caldo, l’uso intensivo e il sudore si tenda a rovinarla e rendere molto meno piacevole l’uso di MX Anywhere 3 (in alcuni casi addirittura impossibile), voglio sperare però che questa gomma scelta sia stata trattata in maniera tale da evitare brutti scherzi, potrò scoprirlo solo con il tempo e l’unica promessa che posso farti è quella di “tornare qui” tra qualche tempo per dirti com’è andata (come ho già fatto con tanti altri articoli pubblicati in passato).

La batteria è al litio (Li-Po da 500 mAh), integrata e ricaricabile (addio batterie da cambiare!), l’attacco è di tipo USB-C ben celato perché integrato nella scocca (nella parte frontale) ma in bella vista nel momento in cui lo cercherai. È un gioco di parole voluto, voglio che tu comprenda quanto quella porta USB-C sia bene integrata, non l’avrai mai davanti agli occhi (e quindi “non ti disturberà“), ti permetterà – inoltre – di continuare a utilizzare il mouse anche se sarai costretto a ricaricarlo. Il cavo USB-C (da USB-A a USB-C, NdA) si trova all’interno della scatola di MX Anywhere 3 così da non farti mancare nulla, lunghezza persino esagerata, gommato (forse l’avrei preferito in tessuto) e con un piccolo strap in velcro per poterlo tenere raccolto e in ordine quando non in uso. Logitech dichiara 70 giorni di utilizzo continuo con una ricarica completa della batteria. 1 minuto di ricarica basterà a darti (sempre dichiarato da Logitech) 3 ore di autonomia, il che è davvero interessante se pensi che in un minuto non sei neanche capace di ordinare e bere un caffè al bar. Così come per il dubbio sulla gomma di cui ti parlavo poco sopra, tornerò sull’articolo quando la prima ricarica del mouse terminerà e mi costringerà quindi ad attaccarlo alla porta USB (prima ricarica completa effettuata lo scorso 24 dicembre 2020).

L'articolo è stato aggiornato

Eccoci arrivati finalmente al promesso aggiornamento dell’articolo. Ho caricato oggi, 22 febbraio 2021, la batteria del mio MX Anywhere 3 dopo la segnalazione di carica non più sufficiente comparsa a video del mio laptop da lavoro. Ho aperto Logitech Options e la conferma visiva arriva proprio dallo stato di batteria che si può visualizzare nella parte bassa della finestra:

Logitech MX Anywhere 3 (Aggiornato)

Ho utilizzato il mouse per 60 giorni contando anche i weekend, lo spostamento sul canale due (e quindi sul mio MacBook personale), gli innumerevoli movimenti e clic eseguiti, le interminabili ore. Posso ritenermi molto più che soddisfatto perché – pur mancando circa 10 ore rispetto alle promesse “di fabbrica” – credo che l’uso intensivo del sottoscritto possa mettere a dura prova qualsivoglia dispositivo di questo tipo.

Ho continuato a utilizzare il mouse anche mentre lo stavo caricando tramite cavo USB-C direttamente collegato alla mia ciabatta elettrica (con una serie di porte USB a disposizione), non mi sono neanche accorto della carica completa, l’ho staccato qualche minuto fa dopo un bel po’ di tempo che il mouse continuava a darmi “green light” sul dorso a indicare che la batteria era satolla :-)

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In quanto a connettività non ho davvero nulla di cui lamentarmi: MX Anywhere 3 può collegarsi al tuo PC sia tramite Bluetooth, sia utilizzando il dongle USB fornito all’interno della scatola (come succede con la quasi totalità dei kit tastiera+mouse senza fili che si trova in commercio). Se sceglierai – come me – di utilizzarlo in Bluetooth sappi che potrai associarlo a 3 dispositivi differenti e passare da uno all’altro semplicemente premendo il piccolo pulsante che trovi nella parte nascosta del prodotto. Alza il tuo MX Anywhere 3 e – tra i due piedini d’appoggio inferiori – vedrai il pulsante (pari livello della scocca) che – quando premuto con singola pressione – accenderà uno dei 3 led che indicano proprio la prima, seconda e terza postazione a cui è stato associato. Tenendo premuto quello stesso pulsante potrai mettere in stato di pairing il MX Anywhere 3.

Sempre sotto alla scocca troverai anche l’interruttore per spegnere o accendere MX Anywhere 3, sappi solo che – se lasciato acceso ma non utilizzato – il mouse andrà in una condizione di risparmio energetico che non darà poi troppo fastidio alla batteria.

Altro da dichiarare?

Se vuoi conoscere altre specifiche tecniche puoi certamente puntare il browser alla pagina ufficiale del prodotto che trovi all’indirizzo logitech.com/it-it/products/mice/mx-anywhere-3.910-005988.html#specs. Quello che io posso aggiungere a quanto già abbondantemente detto riguardo MX Anywhere 3 è che viene “venduto in coppia” con l’applicazione ufficiale di Logitech “Logitech Options” che puoi scaricare dal sito web del produttore. Io l’ho installata sia su Windows che macOS e te ne mostro uno screenshot qui di seguito:

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Ti permetterà di invertire i pulsanti sinistro/destro, modificare il comportamento dei tasti laterali (posti sulla sinistra di MX Anywhere 3) che però io ho preferito mantenere come avanti e indietro nel browser o “personalizzati” nelle applicazioni compatibili con Logitech Options (tra cui la suite Office, Final Cut Pro su macOS, Zoom, ecc.), variare la velocità di movimento del cursore o dello scroller e molto altro ancora (oltre a darti lo stato di carica del prodotto, che male non può certamente fare).

Volendo si potrebbe parlare anche di Logitech Flow, applicazione che permette di passare automaticamente da un computer all’altro (entrambi accesi in contemporanea, magari anche con sistemi operativi differenti) semplicemente spostando il cursore del mouse verso il bordo dello schermo. Ti consente inoltre di trasferire file di testo, immagini e altri file da un computer all’altro senza problemi solo richiamando la combinazione (da tastiera) per copiare e incollare l’elemento interessato. Io non ne ho bisogno e non ho quindi deciso di installarlo, volendo puoi approfondire dando un’occhiata alla pagina dedicata a esso: logitech.com/it-it/product/options/page/flow-multi-device-control.

Logitech MX Anywhere 3 in conclusione

Cosa vuoi che ti dica? Un prodotto che ho voluto acquistare perché mi ero rotto le scatole di mouse certamente funzionanti ma che non offrivano la stessa esperienza che mi sta offrendo MX Anywhere 3, vittima di dongle che di tanto in tanto fanno scherzi (perdite di connessione per qualche millesimo di secondo) e che con una connessione ottimale in Bluetooth non succede, risparmio di una porta USB sull’hub (che non può certamente essere una cosa tanto cattiva) e possibilità di saltare da un mio dispositivo all’altro semplicemente con un clic. Grip per me perfetto e precisione nello spostamento tanto quanto nel clic (forse pure troppo!).

Il voto non può che essere assolutamente positivo per un prodotto che è promosso senza ombra di dubbio, non posso e non voglio andare oltre un quattro pieno perché il prezzo di listino sfiora tranquillamente i 100€ e non credo che tutti possano permetterselo senza stare lì a pensarci troppo (non è tanto per i 100€ che possono uscire dal portafogli, quanto analizzare e realizzare che li stai facendo uscire per un mouse). È altrettanto vero che su Amazon (poco sopra ti ho messo i box che ti portano direttamente alle 3 colorazioni disponibili, io ho la Grafite che è bella, elegante e decisamente migliore rispetto a quella che si vede nelle immagini prodotto) puoi trovarlo a circa 80€ con un risparmio che si aggira quindi sulla ventina di euro (se non sai che fartene fammelo sapere, io 20€ li accetto ben volentieri).

Io ho personalmente risolto i miei problemi e sono quindi molto felice per l’acquisto che fa parte dei miei personali regali di natale, il mouse “nuovo” (che lo è davvero, considerato che si tratta di un prodotto recensito e re-imballato) e le amate SONY WH-1000XM3 (di cui ti avevo parlato nella recensione del 2019: SONY WH-1000XM3: bentrovate mie care!) nonostante stia indossando (a ora che sto scrivendo l’articolo) le nuove SONY WH-1000XM4 di cui presto ti parlerò! :-)

Valutazione finale: 4

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Gli articoli che appartengono al tag "Banco Prova" raccontano la mia personale esperienza con prodotti generalmente forniti da chi li realizza. In alcuni casi il prodotto descritto rimane a me, in altri viene restituito, in altri ancora sono io ad acquistarlo e decidere di pubblicare un articolo solo per il piacere di farlo e di condividere con te il mio parere.

Ogni articolo rispetta - come sempre - i miei standard: nessuna marchetta, solo il mio punto di vista fatto di pro e di contro. Riporto i fatti a prescindere dal giudizio finale.
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Prodotto: pagato (con spedizione) circa 50€ approfittando di una vendita di Reviewclub, grado A (è davvero un pari al nuovo, nessun difetto e funzionalità perfette).

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