Mozilla Thunderbird ha una storia per certi versi burrascosa, nonostante si tratti dell’unico vero client di posta elettronica alternativo ai più blasonati e conosciuti (anche per motivi lavorativi). È passato dall’essere un progetto Mozilla con scarso finanziamento a una creatura comunitaria, sostenuta dalle donazioni (principalmente dei suoi utilizzatori), e questo ha permesso di assumere un piccolo team e migliorare l’organizzazione che, dal 2017, ha visto crescere il team e affrontare sfide importanti, come il rinnovamento del codice vecchio di 20 anni (il progetto “Supernova”).
Per non fermarsi all’esperienza per Desktop, Thunderbird ha nel frattempo adottato il client K-9 Mail pensato e sviluppato per Android, arrivando così a supportare una fetta d’utenza che prima non era certamente in grado di raggiungere, e sta pianificando anche una versione per iOS. Il progetto punta a mantenere la gestione di una e-mail decentralizzata e rispettosa della privacy, opponendosi così ai grandi provider che tendono sempre più spesso a chiudere i loro ecosistemi. Il futuro prevede nuove funzionalità e scelte per gli utenti, mantenendo l’impegno open source che ha sempre fatto da motore trainante per l’intero progetto.
Se ti va, puoi leggere la storia completa scritta direttamente da Ryan Sipes sul blog di Thunderbird: blog.thunderbird.net/2023/11/the-untold-history-of-thunderbird.
Io ho personalmente utilizzato Mozilla Thunderbird per anni, soprattutto per gestire più caselle di posta elettronica contemporaneamente, aiutando decine (se non centinaia) di altri utilizzatori tramite il forum di Mozilla Italia e l’impegno profuso nelle varie attività comunitarie in Italia. L’ho abbandonato ormai diverso tempo fa in favore dell’interfaccia web di Gmail, ma non per questo motivo ho smesso di “volergli bene” e sostenerlo come possibile. Sono estremamente felice che il progetto abbia visto la luce in fondo a uno di quei tunnel che, solitamente, segnano la fine di un qualcosa che sarebbe stato davvero un peccato lasciare andare nel dimenticatoio, rendendo così orfana anche una fetta di utenti molto importante che ripone in lui la massima fiducia, tutti i giorni.
Info
È soprattutto per questo motivo che sono molto contento di poterti parlare di un evento a cui dovresti davvero partecipare, soprattutto se sei utilizzatore del programma: venerdì 24 ottobre, a partire dalle ore 19:00 e in diretta via Zoom, Alessandro Castellani – Director of Desktop and Mobile di Mozilla Thunderbird – risponderà a tutte le domande (o comunque a quante più possibili) raccolte all’interno della discussione aperta sul forum di Mozilla Italia, la trovi all’indirizzo go.gioxx.org/ama-thunderbird.
Non temere, se non sei iscritto (e non vuoi farlo appositamente per lasciare la tua domanda) potrai comunque dire la tua intervenendo durante l’incontro su Zoom che verrà registrato e in seguito caricato su Mozilla Air per poterlo vedere in differita, quando avrai modo e tempo. Oppure puoi sempre scegliere di raggiungere Mozilla Italia su Telegram e lasciare lì la tua domanda, sarà poi cura del team di Mozilla Italia riportarla in discussione (cosa che sta già accadendo).
#KeepItSimple

