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Il ritorno alle origini?!?

disco.jpgEra da circa 1 annetto che non mettevo piede in discoteca al sabato sera ma, proprio questa sera, si è spezzato “il downtime” grazie a delle nuove conoscenze che sto approfondendo in questo periodo abbastanza smorto con il mio solito gruppo. Mi hanno convinto ad andare presso questo locale (Kojak, PortoFuori (RA)) solo perchè “nella seconda sala suonano della gran techno, dai non puoi mancare!“. Ok, ho deciso, termina qui la mia astinenza del sabato sera.

Contatto un amico, gli chiedo di passarmi a prendere (la mia bimba da abbastanza nell’occhio e non mi fido a portarla in questi posti) e si va a ballare! Nella sala 1 (piano terra) danno dell’Afro, naaaaa a me non piace! Meglio la sala techno. Peccato però che in quella dannata sala la techno non c’era, si suonava un genere di musica a me sconosciuto. Un mix di ciofeche che offendono senza dubbio il pentagramma, un surrogato di blasfemia verso la parola musica stessa. Ottimo, mi toccherà andare giù e far finta di ballare l’afro giusto per non “sprecare la serata“, che culo!

Le ultime parole famose. Giusto il tempo di un drinkino (ho smesso di bere tanto, è stato automatico subito dopo aver preso la patente un pò di tempo fa!) e comincio ad azzardare qualche passo in pista che, pian piano,comincia seriamente a riempirsi. Bene, non chiedevo di meglio per “fare delle prove di trasmissione evitando figure di merda non proprio desiderate“. Dopo meno di mezz’ora il ritmo e il tipo di canzoni mi prendono a tal punto da azzeccare tutto e far divertire la mia compagna con la quale mi ero buttato “nella mischia“. Cazzarola, chi l’avrebbe mai detto che un genere così mi sarebbe davvero piaciuto? Ho ballato ininterrottamente per 4 ore e mezzo, con la sola pausa fatta in occasione del secondo drink che mi ha permesso di bagnare labbra e dare sollievo alle corde vocali (si, durante qualche canzone ho cantato a squarciagola i ritornelli! :P) e non sento assolutamente la stanchezza. In più mi sono divertito tantissimo e sicuramente c’è la voglia di rifarlo (perchè cazzarola avevo abbandonato il sabato disco io? Boh… manco lo ricordo!). Qualche sparuto ringraziamento è dovuto…

Un sentito grazie a:

A voi va il mio abbraccio e il mio grazie, con la speranza che tale serata possa replicarsi più e più volte prossimamente :-)
Un caloroso vaffanculo va invece a (vai di finesse gratuita!):

That’s all folks!

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