Il file functions.php fa parte del tema e contiene tipicamente codici che permettono di aggiungere o correggere funzionalità del vostro WordPress secondo esigenze ben precise: si va dall’impostazione massima delle dimensioni di un’immagine all’interno di un post al nascondere la versione del software, passando dalla forzatura di uno username all’interno di un modulo Jetpack. Quel file può contenere una marea di codice spesso facile da cercare sul web e includere all’interno della propria installazione (talvolta raccolgo qualche buon articolo su delicious.com/gioxx/wordpress). Lo stesso file contiene spesso e volentieri già del codice suggerito o utilizzato da chi il tema lo ha creato, finendo così per avere vostro e suo codice insieme, rendendo un pelo più difficile intervenire evitando possibili danni. Se decidete di cambiare tema poi finirete per doverlo aprire, tagliare e incollare ciò che vi serve all’interno del nuovo functions.php.
Il mio suggerimento? Creare un file PHP dove inserire le vostre funzioni custom che potrete facilmente spostare e includere all’interno del tema con una sola stringa. Come? È estremamente semplice. Includete tutto il codice che volete tra i tag di apertura e chiusura php (nell’esempio qui di seguito una modifica alle dimensioni dell’embed Twitter):
<?php /*-------------------------------------------------* * Standard Theme: Custom Functions (Gioxx's Wall) * GSolone 2015 *-------------------------------------------------*/ // Modifica dimensione embed Twitter - Gioxx 17012014 add_filter('oembed_result','twitter_no_width',10,3); ?>
Prima della chiusura classica (?>) continuate ad inserire il vostro codice e salvate il file all’interno della cartella principale del tema (con un nome facilmente individuabile se un domani doveste decidere di portare via quel file). A questo punto aprite il vero file functions.php e includete quello che avete creato poco prima:
// Inserisco i file functions custom per Gioxx's Wall require_once(get_template_directory() . '/custom_functions.php');
Sostituendo ovviamente quel “custom_functions.php” con il nome che avete dato voi al vostro file. Questo vi permetterà di far caricare a WordPress il codice del file functions.php e del vostro custom_functions.php con in più la possibilità un domani di portare via quest’ultimo con estrema facilità.
Se doveste poi pensare di voler sviluppare qualcosa di più complesso dai semplici codici di modifica rapida del comportamento di WordPress potrete ovviamente creare un terzo file e includere pure quello, non c’è alcun limite imposto se non quello dettato dal buon senso e dalla velocità di caricamento di più file PHP quando viene richiesto un contenuto del vostro blog (ergo: meno ne mettete, meglio è).
Questa è la mia personale idea di “trasportabilità” verso un diverso tema, l’area commenti è a vostra totale disposizione per ulteriori suggerimenti o per discutere la mia (o chiedere consigli in merito) :-)
L'articolo potrebbe non essere aggiornato
Questo post è stato scritto più di 5 mesi fa, potrebbe non essere aggiornato. Per qualsiasi dubbio ti invito a lasciare un commento per chiedere ulteriori informazioni! :-)