Nel primo articolo vi avevo proposto PuTTY come metodo di collegamento all’OS Linux a bordo macchina, oggi ho modificato quella scelta per permettere ad un piccolo batch di operare senza ulteriore intervento (o quasi) da parte dell’utente, e senza salvare script a bordo del Pogoplug.
Mi hanno fatto scoprire KiTTY, un fork del più conosciuto progetto di Simon Tatham che permette però di avere a disposizione più opzioni ed anche la possibilità di salvare le credenziali per l’accesso ad una macchina remota Unix-based (e non solo), Pogoplug ovviamente compreso.
KiTTY si scarica gratuitamente da fosshub.com/KiTTY.html, voi dovete solo metterlo in una cartella che Windows è in grado di raggiungere dallo Start / Esegui (basta aggiungere quella cartella nel PATH di sistema) così che lo script (che vedremo dopo) sia in grado di trovarlo senza difficoltà alcuna. Nel frattempo avviatelo per la prima volta e inserite i dettagli di collegamento al Pogoplug come certamente fatto con PuTTY in precedenza, spostatevi nella scheda “Data” (colonna di sinistra, sotto Connection) ed inserite lo username (root) e la password di connessione al device, così da attivare l’autenticazione automatica. Occhio però, questa è un’impostazione che potete mantenere su un PC privato, non certo pubblico, altrimenti chiunque all’interno della famiglia potrà collegarsi facilmente al Pogoplug, anche per sbaglio.
A questo punto salvate il profilo. Potrete così richiamarlo in seguito con un semplice doppio clic (da programma) oppure da prompt dei comandi di DOS con un “kitty -load $NomeProfilo” dove sostituire $NomeProfilo con il nome scelto da voi in fase di creazione di questo stesso profilo.
Da qui alla creazione di un piccolo script che automatizza il riavvio di Busybox, ed in seguito Samba, il passo è davvero breve:
@echo off REM Ultima modifica 28 apr. 15 echo Riavvio Pogo in corso, attendere. :RESTART echo. start "" kitty -load Pogo -cmd "busybox reboot" ping 127.0.0.1 -n 10 > NUL taskkill /IM kitty.exe /F :SAMBA echo. echo Attendere 20 secondi per accedere via SSH e rilanciare Samba ... ping 127.0.0.1 -n 20 > NUL start "" kitty -load Pogo -cmd "/opt/etc/init.d/S80samba start" ping 127.0.0.1 -n 12 > NUL taskkill /IM kitty.exe /F :VERIFICA start "" kitty -load Pogo -cmd "ps | grep smb"
Giusto per capirci: il batch lancia KiTTY e subito dopo esegue un “busybox reboot” per riavviare Pogoplug (grazie all’ulteriore parametro -cmd seguito dall’operazione da lanciare in fase di post-login), termina KiTTY dopo 10 secondi (tramite il Task Manager di Windows) e ne riapre uno nuovo dopo altri 20 secondi così da permettere a Busybox di ripartire correttamente, quindi lancia il già conosciuto “/opt/etc/init.d/S80samba start” per avviare il Samba installato. Una volta chiuso (ancora) KiTTY ne verrà aperto uno “finale” per verificare che il processo di Samba stia girando correttamente, quest’ultima finestra di KiTTY andrà chiusa manualmente (così da permettervi di controllare che tutto sia in ordine o lanciare ulteriori comandi in console in caso di necessità).
Il batch potrà essere lanciato manualmente o in automatico quando andrà in errore la lettura del disco collegato in USB, a vostra discrezione.
Un consiglio prima di concludere. KiTTY può leggere impostazioni personalizzate se all’interno della sua stessa cartella andate ad inserire un file di configurazione. Al suo interno potete indicare i tempi per l’esecuzione dei comandi dopo il login, parametri fondamentali nel caso in cui il batch sopra riportato sia troppo “veloce” nel chiudere le sessioni aperte senza che queste abbiano ancora eseguito i comandi desiderati:
[KiTTY] initdelay=2.0 commanddelay=0.1 bcdelay=5
Da salvare come kitty.ini e inserire nella stessa cartella del programma come già detto. Nato prendendo spunto dalla pagina ufficiale di riferimento disponibile su 9bis.net/kitty/?page=Automatic%20command&zone=en e che spiega quali valori utilizzare per cercare di far girare al meglio l’esecuzione del KiTTY sulla propria macchina, trovate nello stesso sito web ulteriori documentazioni, riferimenti, esempi e qualsiasi altro dato legato all’utilizzo e alla conoscenza di questo tool alternativo a PuTTY che potrete utilizzare per gestire anche le vostre altre macchine in giro per la rete locale e non.
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