Site icon Gioxx.org

La valvola di sfogo di Massimo

Avete presente “quei momenti che” il blog deve tornare a fare il blog, anche se per poco? Il blog, quello vero, quello che è nato ormai tanti anni fa come mia valvola di sfogo e che oggi è il mio blocco appunti preferito, utilizzato per condividere con voi quello che è il mio lavoro e la mia passione. Sono sempre più rari i momenti in cui apro e chiudo parentesi che nulla c’entrano con l’informatica, il gaming o argomenti legati alla quotidianità. Questo è uno di quelli.

Ho conosciuto Massimo dal vivo a un evento in comune nel periodo natalizio passato. Lo seguivo già da tempo tramite canali social, è vero, ma nulla è come una stretta di mano e due chiacchiere dal vivo, è utile per capire meglio com’è fatta una persona, cosa pensa, come ragiona, su cosa ci si becca e cosa no. Massimo ha un blog, ma è rimasto fermo allo scorso anno. Massimo ha un utente Twitter, salta fuori qualche perla a metà tra serio e faceto di tanto in tanto, roba che riguarda poi una cultura musicale che mi ha fatto scoprire gruppi di cui ignoravo assolutamente l’esistenza. Massimo ha creato una newsletter settimanale che ha chiamato Dietnamite e che racconta tutto ciò che gli passa per la testa, qualsiasi cosa. Riporta episodi della sua quotidianità, gusti, consigli, cazzate.

Perché ne parlo? Perché leggo quella newsletter, mi piace, vorrei che la scopriste anche voi, a prescindere che conosciate o meno Massimo. Imparerete a conoscerlo leggendolo, rispondendo alla sua stessa newsletter, dandogli nuovi spunti o semplicemente dicendogli la vostra. State continuando a chiedervi perché dedicargli questo spazio? Perché lo invidio. Ha saputo ritagliarsi in una sola mail (seppur settimanale) quel piccolo spazio dove parlare di ogni cosa, senza la necessità di un filo logico, come se ci si trovasse al bar a bere una birra con rutto libero e risate per la minima cazzata. Perché mi piace, mi ricorda tempi passati che vorrei tanto far tornare a galla (seppur cambiati, a ragion veduta ed esperienza guadagnata). Vorrei ritagliare anche io quello spazio di tanto in tanto, basta volerlo, probabilmente.

Cosa c’entra la tazza nell’immagine inserita a inizio articolo? Assolutamente nulla, è l’ultimo acquisto che ho infilato nel carrello all’Esselunga di straforo, mentre Ilaria non mi teneva d’occhio. Sentirsi bambini a 30 anni, check. Ora possiamo tornare a quello che si fa di solito.

Correzioni, suggerimenti? Lascia un commento nell'apposita area qui di seguito o contattami privatamente.
Ti è piaciuto l'articolo? Offrimi un caffè! ☕ :-)

L'articolo potrebbe non essere aggiornato

Questo post è stato scritto più di 5 mesi fa, potrebbe non essere aggiornato. Per qualsiasi dubbio ti invito a lasciare un commento per chiedere ulteriori informazioni! :-)

Condividi l'articolo con i tuoi contatti:
Exit mobile version