Non credo di dovervi spiegare ancora una volta cos’è Telegram e perché dovreste usarlo, potete fare clic qui per dare un’occhiata ai precedenti articoli che ho raccolto sotto lo stesso tag. Oggi l’argomento riguarda nello specifico il client di messaggistica istantanea e la sua integrazione con WordPress, affinché i vostri utenti possano seguirvi anche via smartphone (e non solo), con la potenza delle notifiche push, il client di messaggistica istantanea preferito e la possibilità di fare clic su ciò che realmente interessa loro, un modo come un altro (rapido e gratuito) per rimanere costantemente aggiornati :-)
L’esperienza si basa su quanto scoperto, provato e portato più o meno sulla retta via, spero possa generare interesse e (magari, mi piacerebbe) una discussione in area commenti con alternative e proposte.
Quasi certamente lo sapete già, su Telegram esistono molti bot (in caso contrario consiglio questa lettura per approfondire) che possono portare a termine una moltitudine di lavori e fornirvi informazioni ogni volta che lo desiderate. Chiunque può creare un bot. Lo scopo del gioco è quello di crearne uno che possa trasformare ogni entry del feed RSS in un nuovo messaggio per il vostro canale Telegram, in maniera del tutto automatica, con un evento scatenato dalla pubblicazione dello stesso articolo su WordPress.
Ho provato il metodo IFTTT (strumento che adoro), suggerito in un articolo pubblicato proprio sul sito web degli sviluppatori bot di Telegram (dev.storebot.me/t/use-ifttt-to-create-an-automated-broadcasting-bot-for-a-channel/490), tutto molto bello sulla carta, poco funzionale nella realtà a causa dei problemi del canale Maker (di IFTTT) e della poca reattività di lettura da feed RSS e pubblicazione nel canale, sconsigliato.
Ho quindi dato un’occhiata ad altri metodi e codici da far girare su Google Apps Engine, abbandonando anche quella via perché poco “maneggiabile” e personalizzabile, nonché complessa per chi alla fine avrebbe dovuto utilizzare la soluzione. Sono passato così all’esplorazione delle proposte native per WordPress, i plugin disponibili tramite repository ufficiale, che vedono una moltitudine di lavoro svolto da programmatori persiani (una vera curiosità che mi ha stupito), spesso interfacce di front-end che magari si appoggiano a servizi che permettono di fare ponte tra il blog e Telegram, un modo più semplice per approcciare la necessità finale, permettendo a chi deve utilizzarla di concentrarsi solo sul risultato che si vuole ottenere.
Bando alle ciance e diretti al risultato. Bocciati AUS Telegram Bot Notifier, Channeller Telegram Channel Admin e Telegram Bot & Channel. Tutti e 3 hanno pecche, in alcuni casi sono macchinosi, talvolta funzionano male o non funzionano affatto perché estremamente schizzinosi nei confronti di ciò che intendiamo fare sul nostro canale tramite bot.
Promosso invece Telegram for WordPress, plugin anch’esso disponibile tramite repository:
Chiariamo: non è certo promosso a pieni voti, è migliorabile, ma è un plugin che funziona e mantiene le promesse che fa. Andiamo per step, creiamo insieme il bot e teniamo da parte i dati utili, quindi configuriamo insieme il plugin.
Creazione del bot
Aprite una nuova finestra di chat con @BotFather e lanciate il comando /newbot
, quindi iniziate a rispondere alle domande che vi verranno poste:
- scegliete il nome del vostro bot;
- scegliete lo username del vostro bot;
- prendete nota ora del token HTTP API che @BotFather vi rilascerà (si tratta di una lunga sequenza alfanumerica)
I 3 passaggi fondamentali sono terminati. Potete lanciare altri comandi per arricchire ulteriormente i dettagli del vostro bot, per esempio:
/setdescription
permetterà di specificare un messaggio da mostrare a chi per la prima volta proverà ad aprire una nuova finestra di chat con il vostro bot (inutile se si tratta di stabilire un semplice ponte WordPress → Telegram, ma è esteticamente più gradevole)./setuserpic
vi consentirà di caricare un’immagine (andrà inviata come immagine compressa, non come file immagine ad alta risoluzione, ndr) che diventerà l’avatar del bot./setabouttext
andrà a completare il box “info” del profilo pubblico che è possibile visualizzare quando si consulta la scheda informazioni di un utente Telegram, come nell’immagine di seguito, per capirci:
Ricordate che quel testo non deve superare i 120 caratteri. Salvo errori, tra una conferma e l’altra, il vostro lavoro su Telegram è terminato e si potrà ora passare alla configurazione del plugin WordPress.
Configurare Telegram for WordPress
Nulla di complicato neanche stavolta, sia chiaro. Bisognerà giusto fare attenzione a un paio di passaggi ma nulla più, vi spiego quali in questo passo-passo, dando per scontato che abbiate già installato e attivato il plugin nel vostro blog e che esista già un canale Telegram dove volete andare a pubblicare le notizie “in diretta” (se non sapete come creare un canale Telegram, date un’occhiata qui).
Prima di configurare il plugin dovrete:
- Inserire il bot all’interno dei membri del canale.
- Trasformare il bot da semplice utente ad Amministratore del canale (solo così gli verrà permesso di pubblicare messaggi che possano leggere tutti gli iscritti). Questo passaggio è fondamentale e spesso viene totalmente ignorato da chi intende raggiungere lo stesso obiettivo di questo articolo, perché si pensa che un bot non possa essere amministratore del proprio canale Telegram.
Ora si passa al plugin. La schermata di configurazione di Telegram for WordPress è estremamente semplice da capire e controllare. Ciò che a noi interessa è la seconda tab, quella dedicata ai canali (Post to Channel):
Cosa c’è da sapere?
- Occorrerà inserire il token HTTP API, precedentemente ottenuto da @BotFather, all’interno della riga Bot Token. Vi consiglio di fare poi clic su “Check bot token” per essere sicuri di non aver commesso errori (comparirà il nome del bot subito sotto, di seguito a “Bot info: “).
- Inserite ora il nome del canale in “Channel Username“, completo di @ davanti al nome dello stesso (nell’immagine, @fuorigioco). Se il canale non è ancora “pubblico“, vi consiglio di fare clic su “Send now!” per inviare un messaggio di test, così da verificare che tutto funzioni correttamente.
- Spuntate l’opzione “Send to Telegram Channel” per abilitare il plugin a rilanciare qualsiasi nuova pubblicazione nel canale Telegram. Potrete sempre togliere la spunta nel singolo articolo prima che venga pubblicato, ma il comportamento di default prevederà così che ogni nuovo articolo venga pubblicizzato anche su Telegram.
- La parte relativa al “Message Pattern” è assolutamente soggettiva. Potrete decidere come comporre il messaggio di rilancio del vostro articolo. Potrete includere o escludere informazioni, riepilogo, link e molto altro ancora. Potrete persino scegliere di inserire emoticons all’interno del testo. In questa stessa area potrete scegliere se mostrare l’immagine “Featured” dell’articolo WordPress prima del testo di rilancio. Il risultato sarà molto simile a quello in immagine:
- “Use Markdown in messages” è invece l’area che vi permetterà di stabilire come i messaggi verranno rilanciati nel canale WordPress, con possibilità di utilizzare alcuni marcatori HTML e non solo, sempre seguendo le linee guida dell’API del client di messaggistica istantanea, come spiegato all’indirizzo core.telegram.org/bots/api#formatting-options.
- Infine l’opzione “Web page preview in messages“, che probabilmente avrei inserito in coda al Message Pattern, in quanto modifica li comportamento del messaggio, bloccando (se volete) l’anteprima del link allegato al messaggio. Ho personalmente scelto di non spuntarla e lasciare che Telegram carichi un’anteprima del link che riporterà all’articolo originale.
Salvate ora quello che avete scelto di modificare (Save Changes o un clic sull’icona a forma di floppy disk in alto a destra nella schermata di configurazione del plugin, nda) e provate a creare un nuovo articolo. All’interno della pagina della Dashboard troverete il nuovo blocco opzioni dedicate a Telegram for WordPress, dal quale potrete scegliere se modificare il comportamento del singolo rilancio articolo prima che questo venga pubblicato (o anche in seguito), poiché il plugin non fa differenza tra un articolo già rilanciato e uno nuovo (questa secondo me è una pecca da mettere a posto). In pratica uno stesso articolo potrebbe essere rilanciato anche più volte, tante quante saranno le modifiche dopo la pubblicazione.
Occhio quindi anche ai Custom Type di WordPress, anche per loro il plugin propone il box pubblicazione e adotterà il metodo definito come default, occorrerà quindi ricordarsi di andare a togliere la spunta dall’opzione che manderà in rilancio automatico su Telegram ciò che andrete a salvare nel database del blog.
Lo avrete perciò capito: Telegram for WordPress è un buon plugin, svolge in maniera più che lineare il suo mestiere se correttamente configurato, ma ha ancora ampi margini di miglioramento. Ho personalmente fatto richiesta di iscrizione nella mailing list dello sviluppo e test così da poter provare eventuali novità in anteprima e suggerire strade alternative da percorrere, qualche piccola miglioria da operare per cercare di comportarsi nella migliore maniera possibile in base al contesto in cui ci si trova. La strada è lunga ma è già tracciata, voi siete pronti a sfruttare la potenza e la versatilità di Telegram? :-)
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