Ogni volta che un problema viene generato (volutamente o casualmente non importa) da aziende che negli anni si sono fatte un nome, ecco che i grandi media si iniziano a scagliare contro “il lupo cattivo” a favore della cittadinanza inesperta che preferisce farsi abbindolare piuttosto che informarsi per poter dire autonomamente la propria in merito.
E’ il caso di Nokia ed il boom della sostituzione delle batterie. La notizia è stata mandata in onda nel TG5 delle 13.00 e chiaramente è reperibile anche via TGCom:
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Ma chi ha uno scarso feeling con internet, moduli da compilare e pagine web, la procedura per la sostituzione della batteria diventa molto più complessa. Quasi impossibile, visto che chiamando il numero verde messo a disposizione dalla divisione italiana della Nokia (848 690 691), dopo un breve messaggio il telefono squilla a vuoto.
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Vedi notizia completa
Non voglio polemizzare più di tanto ma viene spontaneo dire: siamo proprio sicuri che ci sia così tanta gente che non ha dimestichezza con un PC collegato ad internet o la possibilità di sfruttare a man bassa il proprio figlio / parente / conoscente / sfigato smanettone di internet conosciuto ad una partita di bocce del dopolavoro ferroviario della propria città?
Vedi mia madre che è riuscita a vivere senza telefonino per 45 anni e ora se ha qualcosa da chiedere viene da me. La stessa cosa vale per il nonnino di 90 anni che il cellulare lo ha ottenuto come ultimo regalo di compleanno dal figlio che vuole essere chiamato quando c’è bisogno.
E’ proprio così fondamentale e remunerativo fare questi inutili allarmismi?
P.S. Il post l’ho fatto solo perché non è la prima volta che leggo su TGCom di finti scoop, non mi paga di certo la Nokia! :D (se però volesse regalarmi il N95 anziché lasciarmelo in test mi sacrificherei volentieri :P ).
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