Un po’ fumetto, un po’ ventata fresca con una grafica a più alta definizione per l’occasione rivista e riadattata alle tipiche console da salotto, Batman: Arkham Origins Blackgate – Deluxe Edition è attualmente disponibile per PlayStation 3, PC e Xbox 360 dopo aver già fatto il suo regolare corso, pensato e inizialmente realizzato per PlayStation Vita e Nintendo 3DS con la sua versione tradizionale, Batman: Arkham Origins Blackgate. In ogni caso il fattore principale c’è, c’è sempre stato, l’essere così dark almeno quanto il cavaliere oscuro protagonista di questo capitolo da andare ad aggiungere alla propria collezione.
Dopo aver scaricato 7GB circa di dati sulla Xbox 360 ho messo le mani su un ecosistema di mosse, ambienti e percorsi limitati, già definiti, una storia che va a posizionarsi dopo Arkham Origins e che riporterà in auge tre dei nemici più difficili combattuti fino ad oggi: Joker, Pinguino e Maschera Nera, dando il via al tutto dopo un rapido tutorial che costituisce già la prima parte del titolo, dopo aver conosciuto i movimenti tutto pepe di Catwoman alle prese con il suo primo furto e con una fuga sempre più veloce della vostra, fatevene una ragione (almeno fino -quasi- alla fine), lei fa un salto, voi dovrete tirar fuori quattordici trucchi e armi per riuscire ad arrivare ai suoi stessi punti di controllo, il tutto affrontando anche nemici qui e lì con molta poca voglia di collaborare e lasciarvi campo libero. Per fortuna la luce in fondo al tunnel, la resa, quindi Gordon che ne approfitterà per aggiornarvi sulla situazione e che vi permetterà di portare con voi la gatta così di mettervi sulle tracce dei vostri rivali preferiti, surreale vero?
Quel 3D che pensate di aver visto in alcune scene iniziali verrà ben presto sostituito dalle due dimensioni tipiche da console portatile, un’avventura a scorrimento nella quale potrete attaccare a destra e sinistra (magari contrattaccando ed evitando di prendere pugni o pallottole in pieno petto), infilarvi in qualche cunicolo o condotto dell’aria togliendo di mezzo gli impedimenti. Una modalità “Detective” (già vista nel titolo originale e qui riproposta forse in maniera meno curata) vi permetterà di trovare indizi e punti deboli da sfruttare a vostro vantaggio, nemici da affrontare in maniera silente e altro ancora, vi basterà un semplice pulsante e voi potrete continuare ad agire tenendola attiva, non peggiorerà di certo la vostra azione. Fortunatamente il make-up eseguito da Rocksteady controbilancia in maniera molto valida le limitazioni ovviamente presenti in un titolo che deve poter mantenere il più possibile le sue caratteristiche originali, strip e video di mezzo compresi (quelli sono molto belli, ndr). In tutto questo è stato mantenuto anche quell’audio che -originale in inglese- può vantare ottime voci, i sottotitoli sono in italiano ovviamente.
Nella Deluxe Edition potrete trovare diversi collezionabili, nuove skin per dare un aspetto rinnovato al vostro eroe (oltre che una modifica delle sue caratteristiche di attacco o difesa), potenziamenti per le vostre armi. Non siete certo costretti al corpo a corpo, non almeno subito, ricordate che a vostra disposizione ci sono tattiche e il fidato batarang che potrà facilmente mettere in difficoltà i nemici distraendoli o facendoli colpire direttamente da oggetti danneggiabili dalla distanza ;-)
L’avventura totale dovrebbe occuparvi all’incirca tra le 6 e le 8 ore dichiarate e sarete voi a scegliere il finale di Batman: Arkham Origins Blackgate – Deluxe Edition, tutto dipenderà infatti dall’ordine con il quale deciderete di affrontare ogni boss dell’avventura nella prigione di Blackgate dopo il suo “cambio di gestione“. Mettiamola così: per il prezzo richiesto (si parla di 19,99€) vale la pena pensare all’acquisto, soprattutto per chi come me non ha potuto giocare la versione precedentemente sviluppata sulle console portatili di casa Sony e Nintendo, un titolo che -come già detto in apertura- non dovrebbe mancare alla vostra collezione dedicata al Cavaliere Oscuro.
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