Dopo la disfatta totale di un’Italia troppo adagiata sugli allori di una coppa del mondo forse immeritata (perdonate se ci infilo il sospetto ma viene troppo naturale ormai) e la vittoria di una Spagna messa in difficoltà da un Sud Africa inaspettatamente indigesto, il Brasile chiude la competizione battendo e ribaltando un risultato “già deciso nel primo tempo“.
Gli USA dominano il campo per i primi 45 minuti di gara realizzando due splendide reti (la seconda in particolare), cosa che lascerebbe basito chiunque dato che la stessa nazionale azzurra era stata capace di chiudere all’angolo la formazione di Bob Bradley decidendo il risultato dello scontro diretto avuto lo scorso 15 giugno. Brasile irriconoscibile, chiuso in difesa nel disperato tentativo di non prendere più schiaffi morali e numeri in negativo a sporcare il loro tabellino di marcia.
Secondo tempo, cambia tutto, gli USA tentano di attaccare di tanto in tanto ma sono costretti per la maggior parte del tempo a difendere una porta presa di mira dall’attacco della Seleçao. Prevedibile a dirla tutta, mai vista la formazione verdeoro lasciarsi andare in modo inspiegabile, il risultato ottenuto parla da solo. Le azioni valide per la squadra americana nei secondi 45 minuti di gioco sono state pari allo zero (o quasi), il Brasile ha monopolizzato il campo decidendo così un 2 a 3 clamoroso.
Complimenti ragazzi, complimenti Kakà (migliore giocatore in campo), che mastodontico errore darti via per un pugno di euro (in confronto al suo potenziale sfruttabile) … ora non vorrete anche vincere il Mondiale 2010 vero? :)
Dicono che “chi vince la Confederations Cup non riesce a conquistare il Mondiale“, sarà vero? Incrociamo le dita e stiamo a vedere ;)
L'articolo potrebbe non essere aggiornato
Questo post è stato scritto più di 5 mesi fa, potrebbe non essere aggiornato. Per qualsiasi dubbio ti invito a lasciare un commento per chiedere ulteriori informazioni! :-)