Premessa prima di cominciare:
Tutto è partito con una richiesta di collaborazione tra il sottoscritto e YouBuy.it, noto sito di vendita materiale informatico (e non solo) online. Sono un loro “cliente aficionado” e ne ho approfittato per mandare una mail a Claudio Grossano (che ringrazio) chiedendo un Hemp3Car da testare.
Il curioso oggetto è arrivato a destinazione dopo circa 48 ore ed è automaticamente partito il test su strada tra pro & contro. Qui di seguito una veloce lista di osservazioni “a caldo“:
- Ricco di accessori per il collegamento ed il controllo “da remoto“;
- Con batterie e fusibili di riserva in caso di danneggiamento degli originali già montati all’interno dei componenti;
- Non troppo ingombrante;
- Privo di manuale di istruzioni (grave per chi ha la brutta abitudine di buttare la scatola dove si trovano le sue poche istruzioni di funzionamento);
- Di facile montaggio e configurazione. Ci si mette comunque qualche minuto per riuscire ad ottenere un discreto risultato;
Ma cos’è Hemp3Car?:
In parole estremamente povere Hemp3Car permette di “sovrascrivere” la frequenza radio da noi scelta (attraverso il selettore presente sul corpo del trasmettitore) diffondendo al suo posto il flusso audio proveniente da un qualsivoglia dispositivo con attacco jack cuffie o USB (un iPod o una chiave USB per intenderci).
Selezionando la stessa frequenza sull’autoradio si potrà ascoltare la nostra musica preferita. Per alimentarlo sarà necessario inserirlo nell’accendisigari della macchina (12 Volt) ed eseguire questi collegamenti:
immagine: WebIsland
Assieme al trasmettitore vi verranno quindi forniti:
- 1 Telecomando
- 1 Antenna (con attacco USB)
- 1 Prolunga jack cuffie
- 1 Prolunga cavo USB
- 1 Adattatore audio (da 3.5″ a 2.5″)
- 2 fusibili, 2 batterie (di riserva, come già detto)
Le cavie:
Per il test ho utilizzato Hemp3Car su 3 automobili diverse:
Peugeot 206 mod.’98 / Citroen Xsara mod.’99 / Toyota Corolla mod.’04
Il trasmettitore fa il suo lavoro grazie all’antenna in dotazione. Inutile aspettarsi eccellenza, stiamo parlando di onde radio che generalmente vengono occupate da stazioni radio locali (su range molto alti o molto bassi) quindi “sovrascrivibili” comunque non senza difficoltà. Per sapere su quale frequenza stiamo “facendo svolazzare” la nostra musica occorrerà guardare il retro del trasmettitore o del telecomando, entrambi riportano la tabella che permette di interpretare la condizione dei led accesi (come da foto qui di seguito).
Come sono andati i test: in breve
Occorre innanzi tutto specificare in che condizioni può essere ottenuto un risultato discreto/ottimale:
- Se possibile scegliere una frequenza non occupata o gestita da una emittente con un segnale molto basso. Si faciliterà di molto il lavoro di Hemp3Car;
- Quando avrete trovato una frequenza che “si sente discretamente” non accontentatevi, proseguite con la successiva fino a quando il risultato sarà davvero soddisfacente;
- Il risultato vi soddisfa? Non è detta l’ultima parola. Mettete in moto e fate un giro del quartiere per testare la stabilità del segnale trovato/sfruttato.
I risultati sono stati diversi in tutti e 3 i casi, qui di seguito in breve (dal migliore al peggiore):
- 206: dopo 10 minuti di prove sono riuscito a trovare la frequenza perfetta sui 107.1. La musica proveniente dall’iPod perde pochissima qualità. Il sub risponde tanto bene quanto le casse sparse per l’abitacolo. Faccio un giro del quartiere e scopro che in “alcuni punti strategici” Radio Zero riesce ad interferire con la trasmissione creando piccoli disturbi sopportabili.
- Corolla: il piccolo gioiello di casa Toyota (ora “rinominata in Auris” praticamente) gode di un notevole isolamento tra interno ed esterno. Sfrutto la trasferta Ravenna/Milano per effettuare un test approfondito del dispositivo. Riuscire a trasmettere un segnale stabile all’antenna dell’impianto è davvero cosa difficile. Le frequenze ottimali durante tutto il corso del viaggio si sono assestate tra i 106.9 ed i 107.7. Particolarmente scomodo fare i salti da una all’altra ogni tanto.
- XSara: ripeto l’esperienza del viaggio Ravenna/Milano (anche stavolta per lavoro) così da fare un’ultima prova. Non ci siamo proprio. Data la scarsa qualità dell’antenna montata su questa automobile si fa fatica ad ascoltare quanto trasmesso da Hemp3Car, ci rinuncio dopo circa un’ora di prove da Telecomando (tra uno switch ed un altro).
In conclusione:
Stiamo parlando di un discreto accessorio dal valore di circa 50 €. Occorre valutarne bene l’acquisto ma –soprattutto– sarebbe meglio pensare a qualcosa di meno “aleatorio” e più stabile di un segnale radio sovrascritto, tipo l’attacco diretto all’autoradio (per progettazione o per extra post-vendita). iPodMania propone una soluzione alternativa che richiede però un investimento parecchio superiore a quello di Hemp3Car.
Qui trovate gli scatti fatti durante i test.
Il post contiene le mie reali impressioni, fortunatamente non sono stato sottomesso alla clausola del “deve essere bello per forza “. Ringrazio quindi YouBuy e Claudio in particolare per la collaborazione.
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