Ciao, sono uno dei tanti articoli di Giovanni rimasti a far la muffa tra le bozze e mai andati in pubblicazione per chissà quale motivo. Ecco, ho parzialmente ritoccato l’introduzione, date e riferimenti nel corpo dell’articolo perché in realtà a febbraio avrei voluto parlarti di come si disabilita quell’opzione per la quale Windows 10 utilizza Bing nel caso in cui un risultato di ricerca di file all’interno del disco del tuo PC non fosse sufficientemente ricco rispetto alla aspettative. Qualcosa di molto simile a “Ho trovato “ricetta della torta della nonna che mi hai chiesto.doc” ma ti propongo ulteriori risultati inerenti la tua ricerca se passi da Bing, ecco alcuni collegamenti diretti.
Questo comportamento predefinito ha messo in ginocchio la ricerca di Windows 10 in seguito ad alcuni problemi sulle API di Bing. Immagina tutti i Windows 10 del mondo in schermata di ricerca completamente nera e vuota nello stesso momento, intendo proprio tutto il mondo. Era stato annunciato un problema ad alcuni servizi Microsoft 365 tramite account ufficiale su Twitter che seguo costantemente, non c’era evidenza di bug proprio sulla ricerca, non è però stato molto difficile trovare tanti altri utenti nella stessa situazione, soprattutto tra i miei contatti (tutta brutta gente che spesso svolge lo stesso maledetto lavoro):
No, funzionava 10 minuti fa, ora mi serviva un'altra cosa ed è vuoto cosmico (mi collego a Twitter e trovo il tuo tweet, almeno siamo scemi in due).
— Giovanni (@Gioxx) February 5, 2020
Non c'entrano nulla gli aggiornamenti, il problema è che la ricerca di Windows 10 richiama API di Bing che in questo momento evidentemente non funzionano, ci rimettono anche i file e le applicazioni che si trovano già a bordo del tuo disco.
— Giovanni (@Gioxx) February 5, 2020
E allora che fare? Semplice: si chiede a Windows di farsi i fatti propri, cercare all’interno delle risorse locali e non andare a fare giri strani su Bing.
Disabilitare la ricerca Bing nel menu Start di Windows 10
Corre in aiuto il Registro di Sistema che con un paio di modifiche ha permesso di aggirare l’ostacolo e permettere ai menu di Start e relativa funzione di ricerca di restituire i giusti risultati senza disturbarsi nell’andare oltre il perimetro del laptop e chiedere a Bing di ottenere dei risultati aggiuntivi che sono finiti inesorabilmente nel vuoto pneumatico generando la schermata nera priva di alcun oggetto mostrato. Nello specifico si parla di due chiavi relative all’attivazione della ricerca Bing (che vale per il menu di Start) e dell’integrazione con Cortana (qualcuno la usa sul serio in ambito aziendale? E non intendo certo gli uffici di Microsoft, bella forza!).
Queste le chiavi originali:
Windows Registry Editor Version 5.00 [HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Search] "BingSearchEnabled"=dword:00000001 "CortanaConsent"=dword:00000001
Diventate chiaramente così per l’occasione e la disabilitazione delle relative funzioni di integrazione con il motore di ricerca Microsoft:
Windows Registry Editor Version 5.00 [HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Search] "BingSearchEnabled"=dword:00000000 "CortanaConsent"=dword:00000000
In un ambiente controllato (tipicamente aziendale, con dominio Microsoft) puoi certamente creare una GPO da distribuire a tutti i tuoi client. Per farlo ti basterà trasformare il file reg con le modifiche in un file XML da importare agilmente nella Group Policy Management Console (ti ricordo che per questo c’è sempre il mio tool a tua portata di clic, vecchio e malandato ma sempre e stranamente funzionante):
Ti rendo più semplice il lavoro, i due file di modifica del registro (quello che abilitano l’integrazione con Bing e quello che la disabilita) sono disponibili sul mio spazio box. Li raggiungi tramite go.gioxx.org/win10bing-on (abilita l’integrazione, nel caso in cui non potessi tu fare a meno di Bing nel menu Start di Windows) e go.gioxx.org/win10bing-off (quello che disabilita l’integrazione, protagonista della mia attuale policy di dominio creata ad-hoc). I file possono essere scaricati ed eseguiti anche su macchine non aziendali o in dominio Microsoft, ovviamente.
Nel frattempo la risoluzione lato Microsoft è arrivata e tutto è tornato alla normalità (vedi anche askwoody.com/2020/win10-search-is-working-again) ma io continuo personalmente a tenere la ricerca Bing disabilitata (e lo stesso dicasi per tutti gli utenti controllati tramite dominio e relativa GPO).
#StaySafe
Grazie a: howtogeek.com/224159/how-to-disable-bing-in-the-windows-10-start-menu
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