# la premessa
Software miracolosi che promettono mare & monti non esistono. Codici come Fasterfox o applicativi come Firetune registrano casistiche vittoriose troppe poche volte rispetto a quelle durante la quali combinano “danni” che poi gli utenti lamentano sul forum di Mozilla Italia o su altri specializzati.
Evitate di affidarvi a soluzioni pre-confezionate, peggio ancora se a codice chiuso, non saprete mai cosa andranno a toccare dopo aver selezionato “Migliora le prestazioni!“. Se proprio volete ottimizzare il vostro browser, metteteci mani e testa, magari con qualche suggerimento dato nei paragrafi successivi.
# fa come se fossi a casa tua
Ma non sporcare e non trattare male il panda, nuoce gravemente alla tua ed alla nostra salute quando cercheremo di aiutarti il giorno in cui deciderai di aprire un thread di assistenza nel forum dedicato. Firefox viene rilasciato perfettamente funzionante, provato su più configurazioni e minuziosamente controllato, riga per riga. Il fatto che sul proprio PC non parta correttamente potrebbe voler dire tante cose, ma quasi sicuramente non che l’applicativo in se abbia un bug o sia “nato male“. Cerchiamo di capire quindi come personalizzarlo senza abusare della sua bontà!
# estensioni da tenere al guinzaglio
MozillaZine è un’0ttima risorsa che contiene tanta documentazione riguardante i prodotti Mozilla. Già da tempo è disponibile in KB un elenco che raccoglie tutte le estensioni più “dannose” per il browser, quelle che a causa di uno sviluppo evidentemente non perfetto potrebbero mettere in serie difficoltà il browser:
http://kb.mozillazine.org/Problematic_extensions
In corrispondenza dell’estensione incriminata troverete la soluzione migliore da adottare nel caso in cui non possiate proprio farne a meno. Persino la tanto amata AdBlock Plus potrebbe crearvi rogne … non ci credete?
Can interfere with Flash content, most often on Mac OS.
Certo si fa riferimento a Mac OS in particolare, ma chi vi ha detto che:
Uncheck “Show Tabs on Flash and Java” in Adblock Plus options.
funzioni solo sul sistema di casa Apple? Sarebbe bene anche replicare l’azione su sistemi Windows e Linux, risparmiate quella piccola goccia che sommata a tante altre vi crea la “pozzanghera” ;)
Vi avevo già parlato di “estensioni esose” molto tempo fa, l’elenco era “spuntato fuori” proprio grazie a MozillaZine, io non avevo fatto altro che testare e scrivere in proposito. Inutile dire che il sito aggiorna costantemente quella lista con risoluzioni e alternative, vero?
Segnalo inoltre un bug aperto da diverso tempo ma non ancora risolto. Si tratta di una dispersione di risorse RAM con l’utilizzo della Google Toolbar ufficiale:
https://bugzilla.mozilla.org/show_bug.cgi?id=440090
Strumento utilizzato da tantissimi utenti che ignorano l’esistenza di valide alternative come Googlebar Lite o simili:
extenzilla.org/scheda_estensione.php?id=429
# gli alti consumi dei plugin
I plugin che si aggiungono durante l’utilizzo quotidiano del browser sono diversi, ognuno necessario all’esplorazione del web ma –talvolta– programmato male per browser non “inizialmente previsti“, magari perché si tratta di porting da altre piattaforme, o per stupide distrazioni del dipendente di turno, riportate poi nelle nuove versioni. Ecco perché MozillaZine propone 4 articoli dedicati ai 4 plugin più utilizzati in Firefox (così come in altri browser):
Le spiegazioni sono dettagliate, in inglese (se avete bisogno e non capite troppo bene basta chiedere, ne possiamo parlare sul forum) e provano a mettere “una pezza” laddove esiste la reale perdita di risorse.
# about:consumameno!!
Non è un comando da dare nella solita barra URL, è solo un modo per convincervi che Firefox può effettivamente migliorare e consumare un pò meno “del solito“. Il fenomeno Memory Leak esiste da quando il panda rosso è nato, più o meno. Versione dopo versione, promessa dopo promessa, oggettivamente parlando bisogna ammettere che non è cambiato molto (ciò farà la felicità di qualcuno a caso che continua a gridarlo a gran voce).
Tutto questo anche a causa della nostra quotidiana necessità di funzioni avanzate che non vengono incluse nativamente nel browser. Le estensioni sono la gioia di ogni navigatore, la pena di ciascun utilizzatore di PC con RAM limitata, al 99,9% delle volte corrispondono alla stessa persona.
Prima di cominciare è obbligatorio il solito avviso, meglio prevenire no? :P
Modificando alcuni valori nell’about:config si può cominciare a risparmiare qualcosina. Andiamo nel dettaglio:
- browser.cache.memory.capacity
kb.mozillazine.org/Browser.cache.memory.capacity - browser.cache.memory.enable
kb.mozillazine.org/Browser.cache.memory.enable - browser.sessionhistory.max_total_viewers
kb.mozillazine.org/Browser.sessionhistory.max_total_viewers - config.trim_on_minimize
kb.mozillazine.org/Config.trim_on_minimize
Sfatiamo innanzi tutto il mito del “config.trim_on_minimize“, pubblicato su diversi blog e siti web specializzati, in quanto non libera la RAM per volere divino. Spiega MozillaZine:
On Windows operating systems, when a program is minimized and left for a period of time, Windows will swap memory the program is using from RAM onto the hard disk in anticipation that other programs might need RAM [ … ]
Ciò vuol dire che non c’è un effettivo risparmio di memoria ma c’è di sicuro un lavoro maggiore dato in pasto alla macchina nel momento in cui si decide di tornare a lavorare su Firefox “svegliandolo” dalla barra di sistema. Al contrario di questa voce, altre 3 risolvono effettivamente degli “abusi di cache” non autorizzati o non voluti dall’utente.
Rispettivamente browser.cache.memory.capacity:
When images are loaded, they can be cached so they don’t need to be decoded or uncompressed to be redisplayed. This preference controls the maximum amount of memory to use for caching decoded images and chrome (application user interface elements).
browser.cache.memory.enable:
When a page is loaded, it can be cached so it doesn’t need to be rerendered to be redisplayed. This preference controls whether to use memory to cache decoded images, chrome (application user interface elements), and secure (https) pages. browser.cache.memory.capacity controls the maximum amount of memory to use.
e browser.sessionhistory.max_total_viewers:
Pages that were recently visited are stored in memory in such a way that they don’t have to be re-parsed (this is different from the memory cache). This improves performance when pressing Back and Forward.
This preference limits the maximum number of pages stored in memory.
alleggerendo quindi la memorizzazione di pagine ed elementi in esse contenuti si potrà certamente risparmiare della memoria RAM solitamente utilizzata da una configurazione di default. Il primo ed il terzo valore corrispondono ad un intero variabile, il secondo è un booleano. Come modificarli? Semplice, basta dare una occhiata alle tabelle di corrispondenza “valore / memoria usata” nelle pagine dello stesso MozillaZine:
kb.mozillazine.org/Browser.cache.memory.capacity#Possible_values_and_their_effects
Valore consigliato? 0, così da tenere spenta la memorizzazione degli elementi (Do not cache decoded images and chrome in memory. ).
kb.mozillazine.org/Browser.sessionhistory.max_total_viewers#Possible_values_and_their_effects
Valore consigliato? Ancora una volta 0, affinché non vengano tenute pagine in memoria (Do not store any pages in memory. ).
Per quello che invece riguarda il valore “browser.cache.memory.enable” basterà portarlo a “false“.
ATTENZIONE: la configurazione appena suggerita può essere davvero vantaggiosa solo ed esclusivamente nel caso in cui si sfrutti una connessione ADSL flat o superiore. Questo perché le pagine vengono costantemente ricaricate e chi possiede un modem 56k, ISDN o una tariffa a “traffico fatto” potrebbe trovarsi in serie difficoltà.
# un riavvio al giorno leva il medico di torno …
In realtà ben più di un riavvio farebbe bene al browser. Certo parla una persona che lo tiene aperto dalla mattina alla sera, fino a quando abbandona l’ufficio sempre dritto senza chiusure (salvo per estensioni nuove installate o aggiornamenti di plugin), ma ciò non fa certo bene al software, soprattutto se parliamo di utenze che tengono aperte decine di schede contemporaneamente.
Ogni tanto si può pensare di uscire da Firefox salvando le attuali schede aperte e facendosele riaprire alla successiva sessione, è una funzione che il browser possiede già da tempo, perché non sfruttarla?
# casistiche di successo
Di casistiche ne ho quante ne volete. Il forum di Mozilla Italia è davvero pieno di thread che riguardano lentezze anomale, crash inaspettati e tanto altro, quasi sempre imputabile ad un utilizzo non troppo corretto della piattaforma. Giusto qualche giorno fa si parlava di lentezza esasperante per poi scoprire che una cronologia non tenuta sotto controllo metteva in difficoltà il software:
forum.mozillaitalia.org/index.php?topic=38245.0
Ricordate: Firefox viene fornito funzionante e testato (come già detto ad inizio post). Il problema è sempre lo stesso più volte citato nelle battute tra informatici, smanettoni o semplici interessati all’argomento: “il reale problema sta sempre tra la sedia e la tastiera“.
Se non dovesse poi bastarvi la documentazione in lingua inglese (e vi assicuro che là fuori ce n’è davvero tantissima), il progetto SUMO (la Knowledge Base di Mozilla Firefox) può vantare una vastità di documenti localizzati in italiano sempre dalla nostra squadra, qui di seguito vi lascio il collegamento diretto ad uno dei tanti, come mi ha fatto giustamente notare Simone nei commenti:
support.mozilla.com/it/kb/Utilizzo+eccessivo+della+memoria
A me non resta che augurarvi buona modifica e buon utilizzo, con la speranza che questo articolo possa aiutarvi a migliorare il vostro rapporto con il browser Mozilla :)
Basato su “Memory Leak” di MozillaZine
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