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Lenovo: eliminare la partizione GPT e preparare il portatile a ricevere un diverso sistema operativo

Una nuova puntata “Lenovo” dopo gli ultimi articoli scritti ormai diverso tempo fa. Stavolta si parla di BIOS e possibilità di lanciare immagini ISO direttamente da chiave USB o lettore CD/DVD (combodrive esterno nel caso della linea Ultrabook). Per chi ancora non sapesse cosa vuol dire UEFI, consiglio la lettura dell’articolo dedicato su Wikipedia: it.wikipedia.org/wiki/Extensible_Firmware_Interface. Giusto a voler fare quelli completi consiglio inoltre la lettura del pezzo “Avvio protetto” riguardante Microsoft Windows, che impedisce di fatto l’avvio di sistemi bootabili da chiave o supporto ottico (come nel caso analizzato in questo articolo).

Ogni Lenovo in fase di accensione permette di entrare nelle proprie impostazioni premendo semplicemente invio. A questo punto presenterà la schermata di scelta delle varie opzioni tra le quali quella richiamabile da F1 (si entra nel BIOS). A questo punto il percorso per rimuovere un avvio protetto dovrebbe essere il più simile al seguente, il condizionale è d’obbligo a causa della varietà di modelli del produttore:

Così facendo sarà possibile per voi avviare sistemi operativi differenti presenti su DVD (non di recupero originali) o menu di GRUB tipici delle chiavi USB preparate con multi-sistemi. Se la necessità è quella di formattare rapidamente il disco per fare spazio ad un’immagine di sistema differente (tipico di PC che si ottengono da clonazione Sysprep) si potrà scaricare e utilizzare un prodotto di Lenovo chiamato SDD (Secure Data Disposal) di cui si parla nel forum del produttore: support.lenovo.com/en_US/detail.page?LegacyDocID=tvan-sdd. Allo stato attuale il prodotto pare essere stato ritirato / oscurato dalla pagina americana di Lenovo ed è rimasto disponibile solo sul sito giapponese della medesima azienda (support.lenovo.com/jp/ja/downloads/ds013956). Dato che funziona correttamente e lo utilizzo quasi quotidianamente vi metto a disposizione un collegamento di download alternativo tramite Box.com: app.box.com/s/sry2vno97pgraye74vcy.

Attenzione: Ciò che state per andare a toccare è delicato, se non sapete come muovervi con certezza evitate “idee geniali” che si trasformano rapidamente in “pataccate” (licenza poetica Romagnola) e chiedete una mano a chi ha più competenze di voi!

Masterizzate la ISO su supporto ottico (ammesso che il portatile poi ne abbia uno per leggerlo) o -meglio- aggiungetela ad una chiave USB bootabile multi-sistema (prima o poi vi darò una rinfrescata sul cosa fare in questi casi). Una volta avviata potrete lanciare il tool con le opzioni che più preferite. Consiglio tanto spassionato quanto vitale: se salvate l’immagine ISO e la avviate da chiave USB assicuratevi di staccare ulteriori dischi esterni (oltre la chiave) dal portatile e lanciare la formattazione dell’unità disco 2. Lanciando l’operazione sull’unità disco 1 andrete a formattare la chiave USB stessa. Giusto per completezza trovate all’indirizzo app.box.com/s/kvof3qyvu1ng8etj124n un manuale del prodotto.

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