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Il natale IoT di AVM: controlla i dispositivi con FRITZ!DECT 440

Il natale IoT di AVM: controlla i dispositivi con FRITZ!DECT 440

Ladies and gents, giocattoli! Si fa per dire, chiaramente, ma si tratta pur sempre di linee AVM che non seguono la strada maestra fatta di router, ripetitori e telefoni VoIP.

La Smart Home di FRITZ è quella che vanta al momento “meno prodotti a catalogo“, ma è comunque un settore che l’azienda tedesca sonda e popola con alcune piccole chicche sicuramente degne di attenzione. Se il FRITZ!DECT 210 è stato (ed è tuttora) il punto nevralgico per il controllo delle luci natalizie del mio balcone 🙃, FRITZ!DECT 302, FRITZ!DECT 500 e FRITZ!DECT 440 compongono l’offerta più fresca di AVM (anche se, a dirla tutta, la lampadina era sul mercato già da qualche tempo).

Tre giorni, tre articoli, ti accompagno in maniera alternativa al natale perché, seppur avevo promesso che ci sarei riuscito prima, non ho avuto occasione di pubblicare tutto questo, ne approfitto in questi giorni grazie alle ferie 😄

Un punto in comune

L’idea alla base è sempre molto semplice: ti fornisco un prodotto che va a legarsi al FRITZ!OS, dove il fulcro per la configurazione e il controllo dei dispositivi corrisponde perciò al router di casa. Potrai pilotare così la tua Smart Home, tramite un’unica interfaccia che già conosci e che forse sei abituato a utilizzare nella quotidianità, che ti viene resa più semplice e immediata grazie all’utilizzo di una specifica applicazione per smartphone pensata per iOS e Android, FRITZ!App Smart Home, una versione ottimizzata e allo stesso tempo azzoppata di MyFRITZ!App.

Developer: AVM GmbH
Price: Free
Developer: AVM GmbH
Price: Free

Il tutto diventa immediatamente meno comodo per chi, invece, il router se lo è fatto installare e configurare dal cugino o dal nipote che “capisce di computer“, senza neanche sapere come accedere all’interfaccia amministrativa via web. Sì perché, nonostante la buona volontà e l’applicazione suggerita poco sopra, avrai comunque bisogno di sapere come autenticarti al tuo router per arrivare a controllare i tuoi dispositivi intelligenti.

FRITZ!DECT 500

Ho scritto e pubblicato della lampadina intelligente di AVM giusto ieri, fai un salto a leggere l’articolo: Il natale IoT di AVM: si parte con FRITZ!DECT 500.

FRITZ!DECT 440

Un telecomando? Un interruttore multiplo? Un sensore? Il FRITZ!DECT 440, in fondo, è un po’ ciascuna di queste cose.

Dotato di due batterie LR03 (delle comuni AAA), incluse nella confezione del prodotto, questo dispositivo può essere collocato a muro tramite una sua staffa che potrai bloccare con adesivo o piccoli tasselli (inclusi, pure questi, sì, anche l’adesivo 3M). Quello di cui si sente la mancanza, in realtà, è una batteria al litio, ricaricabile. Non so quanto tempo durerà questo kit iniziale di batterie, aggiornerò l’articolo (ho messo in funzione il prodotto a inizio dicembre), tieni conto che il monitor centrale è in realtà un display e-paper ad alto contrasto, per questo motivo i consumi di questa specifica parte sono già ridotti all’osso, nativamente.

Collegando il FRITZ!DECT 440 al FRITZ!Box (quindi a FRITZ!OS), esattamente come raccontato nel paragrafo di FRITZ!DECT 500 ma passando per il tasto menu (quello sottile, in basso nel centro del FRITZ!DECT 440), potrai gestirlo dalla sezione Smart Home, controllare lo stato di carica delle batterie e scegliere le operazioni da far eseguire ai quattro pulsanti disponibili (fino a quattro diverse possibilità, appunto, altrimenti dovrai scegliere di effettuare delle combinazioni tra tasti riducendo, di fatto, le opzioni massime a tua disposizione). I valori di temperatura e umidità dell’aria sono invece parte integrante del dato da mostrare sempre e comunque (che puoi comunque modificare), una comodità che – ammetto – torna utilissima e che mi sono visto bene di ritoccare.

La velocità di scambio dati con il router è pressoché immediata, non ci sono ritardi strani o ingiustificati. Se chiedo al FRITZ!DECT 440 di accendere o spegnere la lampada (quella in cui ho installato la FRITZ!DECT 500, NdA), il comando viene eseguito immediatamente. Quell’impercettibile tardività non è in nessun caso fastidiosa.

Altra chicca interessante: il cambio di schermata che si opera tramite il tasto menu, ti porterà anche ad atterrare in quella che riepiloga l’andamento temperature e umidità rilevate, comodo per il colpo d’occhio nonostante le limitate dimensioni del display. Lo stesso schema, chiaramente colorato e disegnato in maniera migliore, lo si trova nella schermata “Temperatura e umidità dell’aria” nella sezione del FRITZ!DECT 440 in FRITZ!OS (sempre nella Smart Home).

Punto a sfavore? Non so se si tratti di un bug comune (e che verrà quindi risolto presumibilmente da un aggiornamento futuro del firmware) o relativo al mio dispositivo: la localizzazione.

Menu iniziale di configurazioni e alcune voci dell’interfaccia del display di FRITZ!DECT 440 sono in lingua tedesca, e tali rimangono anche dopo l’associazione al router che invece è configurato per mostrare tutto in italiano. Ho provato anche in inglese, stessa sorte. Credo si tratti di qualcosa “uscito in commercio as-is” e che verrà risolto successivamente, chiederò ad AVM e poi aggiornerò l’articolo.

Anche FRITZ!DECT 440, come il FRITZ!DECT 500 e il FRITZ!DECT 302 è perfettamente integrabile in Home Assistant tramite AVM FRITZ!SmartHome.

Costo? Circa 70€. No, non è poco, non è poco considerando quegli impercettibili difetti, la mancanza di una porta USB-C per la ricarica della batteria (poter cambiare facilmente batterie è roba del passato seppur apprezzatissima, però si tratta pur sempre di rifiuti da smaltire), l’essere legato strettamente alla presenza di un FRITZ!OS (e quindi un router FRITZ!Box) e le poche opzioni di personalizzazione a disposizione (stiamo parlando di attivare o disattivare la WiFi ospiti, accendere o spegnere una lampadina e poco altro). Si salvano e alzano la valutazione giusto la misurazione della temperatura e dell’umidità dell’aria, che non sempre è però così precisa, e quest’ultima cosa mi disturba, soprattutto considerando che all’interno della stessa stanza ho la valvola tado° e l’Amazon Air Quality Monitor a dirmi all’unisono tutt’altro rispetto al FRITZ!DECT 440.

Una valutazione, basata su quanto raccontato fino a ora, si attesta a 2 stelle e mezzo su 5. C’è del lavoro da fare, ma è comunque un buon prodotto (che se costasse una decina di euro in meno, forse sarebbe ancora migliore).

Valutazione finale: 2.5

Ci leggiamo domani nei primi giorni del prossimo anno (avrei voluto proporti l’articolo del FRITZ!DECT 302 nel giorno di natale, ma non sono riuscito a provarlo come avrei voluto, mi prendo ancora qualche giorno) con l’ultimo dei tre articoli dedicati all’IoT di AVM: FRITZ!DECT 302. Buona vigilia a tutti! 🎄

#KeepItSimple

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Ogni articolo rispetta - come sempre - i miei standard: nessuna marchetta, solo il mio punto di vista fatto di pro e di contro. Riporto i fatti a prescindere dal giudizio finale.
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Prodotto: tutti i prodotti di cui ho parlato nell'articolo sono stati forniti da AVM, che ringrazio come sempre per la collaborazione e la pazienza!

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