Quella di Patrick è più una missione sopra ogni cosa: tentare di tenere al sicuro il tuo Mac. Lo seguo ormai da diverso tempo (ti ho parlato di lui per la prima volta in occasione di Oversight, nel 2017) e continuo a utilizzare con molta soddisfazione i suoi prodotti rilasciati gratuitamente e sponsorizzati da chi ha deciso di investire nel suo operato (puoi farlo anche tu passando dalla pagina Patreon). Oggi tocca a Netiquette, un prodotto nuovo da poco annunciato proprio nella pagina Patreon, appena uscito dalla fase beta.
NetIQuette
Come da tradizione il codice sorgente dell’applicazione è già disponibile su Github, descrizione prodotto, dettagli e download diretto sono invece disponibili all’indirizzo objective-see.com/products/netiquette.html. L’applicazione non necessita di installazione alcuna, puoi tenerla ovunque tu voglia seppur io ti consigli di farla risiedere nella cartella Applicazioni del tuo Mac. Non c’è molto da dire o da configurare, proprio nulla in realtà. Una volta avviata Netiquette ti mostrerà tutte le connessioni aperte sul tuo Mac, da e verso la rete locale o Internet, tu potrai filtrare i risultati, esportarli, lavorarci sopra per ogni necessità.
Un comodo flag impostato di default su “Hide Apple Processes” ti permetterà di tenere nascoste tutte le connessioni aperte dai software e servizi Apple che nascono con il sistema operativo e che finirebbero per sporcare la coda dei processi aperti che ti interessano realmente, ovvero tutti quelli appartenenti alle applicazioni di terza parte che hai successivamente installato sul sistema (i software Adobe, Dropbox, Firefox, Chrome, Spotify, ecc.).
Riga di comando
Sì, esiste anche la riga di comando che puoi richiamare da Terminale per ottenere gli stessi risultati che ti mostrerebbe l’interfaccia grafica dell’applicazione. Un -h
richiamerà l’help di programma, il quale dovrebbe restituirti un risultato molto simile a questo:
$ Netiquette.app/Contents/MacOS/Netiquette -h NETIQUETTE USAGE: -h or -help display this usage info -list enumerate all network connections -names resolve remote host names (via DNS) -pretty JSON output is 'pretty-printed' for readability -skipApple ignore connections that belong to Apple processes
Maggiori informazioni e possibilità di intercettare l’output diretto vengono riportate nella pagina ufficiale del prodotto.
Mahalo Patrick, questo è l’ennesimo strumento utile da tenere sempre a portata di mano. Io nel frattempo sto ormai abituandomi a LuLu e conto di parlartene presto nuovamente su questi lidi.
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