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EaseUS Data Recovery Wizard: recupera i file persi su macOS e Windows

Scansiona, trova, ripristina, 3 i passaggi che secondo EaseUS devono poter bastare per il recupero dei file cancellati per sbaglio dai propri dischi / memorie portatili, un mercato che vede diversi protagonisti a combattersi uno scettro del quale non vorresti sapere assolutamente nulla, generalmente si tratta infatti di una soluzione che cerchi nei momenti di disperazione per aver fatto una grandissima stupidata. Oggi ti parlo di EaseUS Data Recovery Wizard, un software che – indovina un po’ – ti permette di recuperare file cancellati.

Recupero dei file persi

Il recupero dei file non è mai cosa semplice, nelle situazioni più complicate occorre investire denaro e tempo, affidandosi ad aziende specializzate nel campo, non è una cosa risolvibile in pochi minuti a casa. Quando però si tratta di recupero più “semplice“, un cestino appena svuotato o una sovrascrittura non voluta beh, in questo caso si può provare ad agire anche in autonomia. Ci sono tante applicazioni disponibili per Windows e macOS, il mio test stavolta riguarda il sistema della mela e prende in esame EaseUS Data Recovery Wizard. Disponibile in versione gratuita (limitata) e a pagamento all’indirizzo easeus.com/mac-data-recovery-software/drw-mac-free.htm, questo può recuperare fino a 2 GB di dati trovati sul disco che darai in pasto per l’analisi. Se serve recuperare più dei due GB permessi occorrerà allora passare alla versione Pro a pagamento ($89.95 una tantum, i quali ti permettono inoltre di accedere a un supporto tecnico specializzato direttamente fornito dall’azienda). In linea di massima mi auguro (si fa per dire) che il file perso sia nulla più che un documento o una manciata di fotografie al massimo, nulla che non possa stare sotto il tetto imposto dalla versione gratuita.

EaseUS Data Recovery Wizard

Una volta installata e autorizzata a modificare alcuni comportamenti di sistema, EaseUS Data Recovery Wizard ti permetterà di selezionare un disco sul quale effettuare l’analisi dei file perduti. Il tempo impiegato per l’analisi può variare in base alla gioventù del sistema (con più o meno risorse quindi) e alla velocità del disco stesso. Una ricerca completa ad ampio spettro sul mio SSD installato nel MacBook ha impiegato circa 15 minuti.

Al termine dell’analisi l’applicazione ti mostrerà un conteggio totale dello spazio occupato dai file che è possibile recuperare, con struttura di cartelle e sottocartelle (con relativi file all’interno) per permetterti di meglio comprendere la posizione originale degli stessi, così che tu possa agilmente selezionare solo ciò che ti serve e lasciare fuori tutto il resto:

L’operazione di recupero è pressoché immediata, l’applicazione conosce benissimo cosa fare e dove andare a recuperare quei byte apparentemente perduti, a te non resta solo che dichiarare la posizione del restore (e non preoccuparti se l’applicazione ti avviserà riguardo il fatto che ripristinare i file sullo stesso disco che “li ha persi” è un’operazione potenzialmente pericolosa, cercando di convincerti a utilizzare il Cloud) e attendere che l’operazione venga terminata. Potrai così accedere ai file precedentemente spariti:

EaseUS Data Recovery Wizard permette il recupero di una moltitudine di file (giusto per citarne qualcuna: DOC/DOCX, XLS/XLSX, PPT/PPTX, PDF, CWK, HTML/HTM, INDD, EPS, PAGES, KEY, NUMBERS, VSD, ODT, ODP, ODS, ODG, ODF, JPG/JPEG, TIFF/TIF, PNG, BMP, GIF, PSD, CRW, CR2, NEF, ORF, RAF, SR2, MRW, DCR, WMF, DNG, ERF, RAW, SWF, SVG, DWG, NRW, AVI, MOV, MP4, M4V, 3GP, 3G2, WMV, ASF, FLV, SWF, MPG/MPEG, RM/RMVB, MKV, MXF, ecc.) e supporta pressoché ogni tipo di memoria accessibile, dal disco meccanico a quello SSD passando per Memory Card, iPhone / iPad con relativa memoria integrata ed è compatibile con i più svariati file system attualmente presenti sul mercato (APFS, HFS+, HFS X, FAT, FAT16, FAT32, exFAT, NTFS).

Puoi e devi dargli una possibilità nel caso in cui tu ti trovi in difficoltà con la perdita inaspettata di contenuti che ospitavi sul tuo PC (e non solo), male non può certamente fare, non credi?

Extra: dispositivo avviabile all’accensione del PC

Un piccolo extra che ormai sono solito trovare in svariati programmi di questo tipo è la capacità di creare un dispositivo di boot che possa essere utilizzato in fase di avvio del sistema, si tratta dei casi forse più brutti, quelli in cui a perdersi per strada è un file necessario perché il tuo Sistema Operativo termini le operazioni necessarie per proporti l’utilizzo della macchina così come sei solito conoscerla, con il tuo Desktop e i tuoi programmi. Se dovesse succedere che uno di quei file viene a mancare o si danneggia in maniera irreparabile, un dispositivo live di boot è certamente una delle (poche) soluzioni a tua disposizione.

Per creare una chiave (USB) avviabile ti basterà lanciare l’operazione dal menu dell’applicazione:

Alternative

EaseUS Data Recovery Wizard non è certamente l’unico prodotto in grado di permettere il recupero di file cancellati per sbaglio. Se ne hai qualcuna da segnalare anche tu sentiti libero di utilizzare l’area commenti per fornire altri suggerimenti, sei il benvenuto.


immagine di copertina Bruno Glätsch from Pixabay

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