Di cosa si tratta?
Perché Android? Perché è il sistema operativo che utilizza il mio smartphone personale, che sfrutto principalmente, perché lo preferisco spesso a iOS. Questo non vuol dire che le applicazioni di cui ti parlo esistono solo su Play Store (anzi, tutto il contrario), vuol solo dire che riferimenti e immagini sono stati catturati da Android, #Gomblottoh!
Oggi vi parlo di: Moovit
Inauguro la rubrica con una delle killer-app che preferisco. Perché killer? Perché averla a portata di tasca, in città dove il servizio pubblico offerto si muove su qualsiasi tipo di binario (in tutti i sensi) è ciò che può fare la differenza, soprattutto quando ci si deve spostare senza conoscere chi o cosa potrà portarti facilmente da un punto A a un punto B. Moovit, applicazione nata in Israele e ora presente su molteplici mercati, nazioni, città, vicoli e porti di mare dopo un’evoluzione costante, si propone come personal-assistant del viaggio, quello che occupa spesso una parte importante della giornata, che è bene fare in tranquillità e senza brutte sorprese dell’ultimo minuto, possibilmente con un’alternativa sempre pronta a sostituire un eventuale ritardo, un’anomalia ovviamente imprevedibile.
Orari costantemente aggiornati e, nelle città metropolitane (come Milano) o dove i sistemi lo consentono, anche in diretta grazie all’utilizzo del GPS, così da poter conoscere in qualsiasi momento dove si trova il tram di cui si ha necessità, ti permetterà così di ottimizzare tutte le tue schedulazioni ed evitare di perdere inutilmente tempo, ti sembra poco? L’applicazione è disponibile su Android, ma anche su iOS e Windows Phone.
Il sistema dei punti poco conta, serve più che altro come gamification e piccola gratificazione (virtuale) quando si segnalano problemi, percorsi alternativi papabili, informazioni, tutto costantemente sincronizzato con il vostro account (Google o Facebook), niente di serio. Il vero punto di forza di questa applicazione è il saper convogliare sotto uno stesso tetto tutto ciò che c’è da sapere per utilizzare al meglio i servizi pubblici, cosa mai banale considerando che ognuno tira l’acqua al proprio mulino, magari creando l’applicazione brandizzata, esperienze d’uso sempre diverse (così come le interfacce), informazioni mai complete (sul serio). Grazie al contributo della community e delle amministrazioni comunali, Moovit resta l’alternativa all-in-one da me preferita (anche rispetto a competitor che svolgono lo stesso mestiere, nati in seguito o talvolta anche prima ma poi abbandonati).
E tu? Ne hai provate di diverse con le quali ti trovi molto bene? Me ne vuoi parlare nell’area commenti? :-)
Buon fine settimana!
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Milano Real Life (MRL)
È il nome di una raccolta di articoli pubblicati sul mio blog che raccontano la vita di un "perfetto nessuno" che ha deciso di spostare abitudini e quotidianità in una differente città rispetto a quella di origine.
Alla scoperta del caotico capoluogo lombardo mai tanto amato e odiato allo stesso tempo, per chi è nato qui e ancora oggi continua a viverci per volere o necessità, per le centinaia di persone che vengono da fuori e vedono Milano come una piacevole alternativa o una costrizione imposta dalla propria vita studentesca o lavorativa.
La rubrica di approfondimento alla quale però non bisogna fare l'abitudine, non siamo mica così affidabili da queste parti!
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