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Ventoy: più immagini ISO, la stessa chiave USB

black thumb drive

Photo by Sara Kurfeß on Unsplash

Nulla di nuovo rispetto a Rufus e soci? Beh, di fondo è proprio così, ma ciò che cambia è la facilità con la quale si possono aggiungere e togliere i file ISO che si potranno caricare all’avvio del PC e quindi del supporto USB. Ventoy infatti è un progetto che in tutta onestà non conoscevo e che ho voluto mettere alla prova per capire quanto potesse essere comodo il suo modo di lavorare. Spoiler: lo è, tanto.

Ventoy is an open source tool to create bootable USB drive for ISO/WIM/IMG/VHD(x)/EFI files.
With ventoy, you don’t need to format the disk over and over, you just need to copy the ISO/WIM/IMG/VHD(x)/EFI files to the USB drive and boot them directly.
You can copy many files at a time and ventoy will give you a boot menu to select them.
You can also browse ISO/WIM/IMG/VHD(x)/EFI files in local disks and boot them.
x86 Legacy BIOS, IA32 UEFI, x86_64 UEFI, ARM64 UEFI and MIPS64EL UEFI are supported in the same way.
Most types of OS supported (Windows/WinPE/Linux/ChromeOS/Unix/VMware/Xen…)

Ventoy

Codice sorgente disponibile su github.com/ventoy/Ventoy e ultima versione da utilizzare su github.com/ventoy/Ventoy/releases/latest (per Windows e Linux, con in più una versione Live dedicata a chi ha problemi con le altre). Ventoy promette di facilitare ancora più la gestione delle chiavi USB all’interno delle quali si è soliti inserire più file ISO da utilizzare “alla bisogna“. Effettivamente è proprio così, almeno detto da uno che arriva da anni di utilizzo di WinSetupFromUSB e Rufus, che già presi as-is sono utili, semplici e ben studiati per funzionare con qualche clic di mouse.

Ventoy prepara il supporto USB (io dico chiave ma nessuno ti impedisce di pensare a un disco SSD / meccanico ospitato in un case esterno e connesso via USB, dipende da quante immagini vuoi tenere su quel supporto e quanto occupa ciascuna di esse) riservando per sé stesso circa 1GB rispetto alla disponibilità del supporto. Il resto viene formattato e partizionato in exFAT (compatibile quindi con ogni mondo: Linux, Windows e macOS) e mostrato a sistema (nell’Esplora Risorse di Windows, per capirci) come fosse la tua chiave USB libera, vuota, pronta per ricevere in dote le immagini ISO (WIM/IMG/ecc.) che verranno poi mostrate al boot. La preparazione del supporto costa tre clic (in realtà uno solo, se si considera che due serviranno per dirti che ogni dato sul supporto USB verrà eliminato e che devi prendere atto di questa cosa):

A preparazione terminata (nel mio caso non ha impiegato neanche un minuto), potrai chiudere il programma e iniziare a copiare / spostare i file ISO nella chiavetta USB. In fase di partenza del PC, con chiave USB inserita, ti ritroverai davanti al menu di selezione immagine che Ventoy ti mostrerà, ricercando i file che è in grado di eseguire all’interno della chiavetta (l’immagine di seguito è dimostrativa e presa dal sito web ufficiale):

A te basterà muoverti con le frecce direzionali e dare un colpo di invio quando hai scelto cosa far partire.
E se hai intenzione di aggiornare Ventoy sul supporto USB removibile in futuro, ti basterà scaricare la nuova versione da GitHub e aggiornare la chiavetta, questo non causerà la perdita dei dati già conservati al suo interno. Vuoi davvero qualcosa di più dalla vita?

Tutto rose e fiori?

No, qualche immagine che ho provato durante la mia fase di test non è riuscita a partire correttamente, ma si tratta più che altro di situazioni particolari e rare. La lista compatibilità è pubblicamente accessibile all’indirizzo ventoy.net/en/isolist.html ed è già molto ben nutrita. Stiamo parlando però di un prodotto in evoluzione, chiunque può contribuire a patto di averne le competenze. Siamo in ogni caso a livelli di maturità e affidabilità che ne fanno apprezzare tanto l’idea e la realizzazione, credimi.

Nel frattempo, se qualcosa ti è poco chiaro o vuoi meglio approfondire l’argomento, ti rimando alla documentazione ufficiale che trovi all’indirizzo ventoy.net/en/doc_start.html. Io ho destinato a Ventoy una chiave USB da 16 GB con alcune immagini che sono solito portarmi sempre dietro in caso di rogne, è diventato improvvisamente comodo tenere tutto aggiornato :-)

#StaySafe


Immagine di copertina Sara Kurfeß on Unsplash

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