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Benvenuto Windows Phone 8!

Era il 4 di novembre del 2010, avevo appena ricevuto da Microsoft un LG Optimus 7 con Windows Phone 7 a bordo ed ero estremamente soddisfatto di come la big di Redmond fosse riuscita a portare su un dispositivo mobile l’esperienza d’utilizzo semplice, precisa e stabile di Windows 7. L’articolo che riepilogava i miei test e le mie impressioni è uscito circa un mese dopo, il 16 dicembre per l’esattezza: “Banco prova: LG E900, il Windows Phone 7“.

Sono passati quasi 2 anni da quel giorno e Microsoft ha portato alle luci della ribalta meno di 24 ore fa Windows Phone 8, naturale erede del fratello minore, la maturità dopo i primi passi e la crescita, com’è stata definita durante la presentazione stessa.

Dopo una prima parte fatta dal classico collegamento streaming verso gli USA per vedere il lancio in contemporanea dall’altro lato del mondo e dalle statistiche che hanno permesso di capire l’andamento del mercato Smartphone con un occhio di riguardo al sistema Microsoft (che va a piazzarsi al terzo posto per vendite di terminali: twitter.com/Gioxx/status/262972048882667520) si è passati alla prova reale, quella che ha messo in luce le buone (e per alcuni versi innovative) caratteristiche di un sistema “costruito intorno alla persona e non alle applicazioni“. Si perché il minimo comune denominatore dell’intera serata è stato proprio questo, la personalizzazione.

Ecco, prima di parlare delle piccole e grandi novità del sistema 8 vorrei ribadire un concetto ed un personale giudizio: la navigazione ad icone “è una figata“, concedetemi il francesismo e la “licenza poetica“. E’ ciò che più ho apprezzato su Windows Phone 7 sin dagli albori ed è ciò che in Windows Phone 8 è stato ulteriormente migliorato dando la possibilità di ridimensionare le icone così da sfruttare completamente l’area dedicata alla schermata “home” del proprio terminale.

Ma ora torniamo alle novità presentate. Sono diverse, più o meno interessanti, molto dipende dall’utilizzo del terminale e dalle nostre abitudini, proprio come sottolineato più e più volte sul palco:

Desktop, Foto & Video

Oltre alla possibilità di scegliere uno sfondo sempre nuovo al giorno grazie al ricambio già previsto da Bing, le applicazioni di terze parti potranno interagire con la schermata di blocco di Windows Phone 8 così da mettere a vostra disposizione informazioni, notifiche, o qualsiasi altro dato utile ad avere una visione di insieme di ciò che ci serve senza la necessità di sbloccare il terminale, un po’ come le notifiche di iOS in blocco schermo.

Un ulteriore sforzo è stato fatto sul reparto fotografico, grazie alla possibilità di utilizzare la fotocamera in qualsiasi momento semplicemente tenendo premuto il tasto di scatto, introducendo inoltre una serie di filtri e operazioni rapide che possono migliorare lo scatto senza la necessità di andare a ripescare la fotografia in un secondo momento per le classiche operazioni di “post-produzione“.

Apriti sesamo!

No, non c’entra nulla ma è grosso modo quello che potreste chiedere al vostro Windows Phone 8 sperando che vi apra le porte desiderate. Si chiama “Tell Me” ed è la stessa tecnologia che ha tradito le aspettative dello scorso anno (in occasione della presentazione di Mango, sempre in un evento ufficiale Microsoft) quando non è riuscito a portare a termine la ricerca. Quest’anno è andata bene ed il telefono utilizzato non solo ha correttamente interpretato le parole pronunciate, ma ha anche ricercato su internet il testo desiderato!

Così come Siri anche Tell Me ha necessità di una copertura dati nel caso in cui si voglia fare dettatura di testi per e-mail e SMS o si voglia cercare qualcosa sul web, contrariamente alla “navigazione in rubrica” che funzionerà anche offline, così come funziona per gli altri dispositivi e sistemi operativi mobili.

Il piccolo è diventato grande

3 novità che mi hanno positivamente colpito pensando al Windows Phone come sistema giovane, dedicato –appunto– ad un popolo giovane: Club, auto-completamento intelligente e Angolo dei bambini.

Il club (così definito in italiano, Room per la versione inglese) è un raggruppamento di contatti verso e con i quali sarà possibile condividere informazioni di ogni tipo: calendari, note, messaggi di testo, fotografie e quant’altro ancora. Quasi come vedere un Whatsapp integrato nel sistema con possibilità quindi di differenziare i gruppi di lavoro o di vita privata e metterli al centro del nostro mondo, riservando solo a loro informazioni differenti a seconda del contesto:

Windows Phone 8 introduce inoltre un auto-completamento intelligente di digitazione testo in base alle parole più utilizzate o alle frasi che meglio si costruiscono durante la composizione di un messaggio rapido o di una mail. La possibilità concreta attraverso qualche clic di mettere insieme frasi che diversamente scriveremmo in molto più tempo. Una fusione tra un T9 avanzato e un suggerimento termini di iOS (possibilmente non ultima versione … sigh.) molto comodo per chi è abituato a non staccare mai le mani dal proprio telefono:

Ed infine l’Angolo dei Bambini. Un’idea indubbiamente valida che ha stupito molti e che potrebbe fare scuola. Sono abituato ad avere a che fare con dispositivi dati in mano ai più piccoli che tipicamente li riempiono di giochi e applicazioni spazzatura. Windows Phone 8 propone una personalizzazione tutta loro che permetterà di giocare e navigare con il telefono senza però dare accesso alle funzioni un po’ più avanzate (posta elettronica compresa) così da evitare qualsiasi tipo di danno non voluto:

A questo aggiungete le diverse conferme gradite: integrazione con il mondo Xbox, Office (stavolta in versione completa, con la possibilità di modificare in mobilità i documenti) e tutta la buona volontà di sfondare anche nel mondo Business, terreno affatto facile per chiunque.

In conclusione

SDK alla mano signori, Windows Phone 8 ha bisogno di tutti voi per popolare il Marketplace ed incrementare di molto il numero attuale (120.000+) di applicazioni disponibili:

La mia speranza è che questo “terzo incomodo” del mercato possa ritagliarsi un giusto spazio per qualità e semplicità di utilizzo, integrazione con il proprio mondo e la propria vita quotidiana e collaborazione massima dai propri OEM, elementi assolutamente necessari se si vuole provare a mettere in mano un Windows Phone a chi già ha scelto la sua strada fatta in maggior percentuale da Android o iOS.

In bocca al lupo Microsoft, la base c’è tutta ed è di qualità, ora non resta che capire la reazione del mercato ;-)

p.s. Come la mettiamo con questa cosa qui? :-D

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