E’ come quando prendi un taxi, o fai la spesa, o parli con la tua vicina. Andare dal barbiere è un’occasione per discutere e sentire cazzate gratuite. Proprio di queste vi voglio parlare prima di andare a letto :-)
Nel bel mezzo di un discorso privo di senso logico…_
Barbiere1: (riferito ad un cliente) tu ti sei sempre chiamato Carlo?
Carlo: no.
Barbiere1: e come?
Carlo: io non mi sono mai chiamato. Generalmente mi chiamano gli altri.(già qui volevo sprofondare, vabe, soprassediamo)
Barbiere2: quindi praticamente al tuo onomastico mangi patatine…
Carlo: eh?
Barbiere2: ma si dai! Le famose patatine S.Carlo!(a questo punto la morte sarebbe stata meno dolorosa!)
E dopo questa favolosa perla di rara simpatia romagnola, posso anche augurarvi una buona notte, con la speranza (vana) che domani sia meglio di oggi.
P.S. Ho fatto fuori la peluria che regnava sovrana in testa e ho fatto tagliare ad hoc il pizzetto (è venuto piuttosto bene!). Posterò qualche foto non appena arriva il cavetto USB per il mio cellulare ;)
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