Siamo tutti dei tecnobabbi

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Tecnobabbo” – The IT Crowd S01-01:

Già, cioè, ai piani alti non ci rispettano per niente!
Siamo solo dei tecnobabbi per loro!
Già! Se esistesse la parola tecnobabbo, questo è quello che saremmo per loro.
E’ come se fossimo dei paladini quando hanno un problema con le loro stampanti, ma una volta sistemate …
Ci gettano via come marmellata del giorno prima! [ … ] Ecco cosa siamo per loro!

Tralasciando lo sconcertante fascino per la serie televisiva americana non ancora approdata in Italia (troppo bella per i nostri spartani palinsesti?) e della quale vi parlerò in un prossimo post, il prologo dell’articolo vuole riassumere con battute idiote ciò che il “genere informatico” subisce quotidianamente.

Siamo tutti dei tecnobabbi 1
So Choose Wisely by ~technonerd0110

Siamo nati e cresciuti a pane e bit, errori di Windows, risposte a domande apparentemente senza soluzione per coloro che non vogliono saperne di tastiera e mouse a meno che non vengano forzati dal proprio datore di lavoro o dal figlioletto che vuole il PC in camera per godersi un pò di sana pornografia gratuita. Siamo una brutta razza, noi informatici.

Prendetelo come sfogo, sono giorni e giorni (in realtà anni e anni) che sento dire le stesse cose da una miriade di persone che si permettono lussi che non gli spetterebbero neanche “di striscio“. Dirigenti, “responsabili informatici” (volutamente messo tra virgolette), smanettoni dell’ultima ora e chi più ne ha più ne metta. La situazione è grosso modo la seguente:

  • tutti sono tecnici informatici
  • tutti sanno fare, mettere mani, smontare e rimontare
  • il lavoro dell’informatico è tra i più riposanti in assoluto, bisogna solo pigiare tasti a caso e non fare un cazzo dalla mattina alla sera davanti ad un monitor, magari trattando male i poveri utenti che chiamano e necessitano di aiuto
  • per mettere in piedi qualcosa che abbia a che fare con PC e Networking servono pochi soldi, sono solo scatole che una volta accese devono funzionare per sempre
  • tu sai mandare una mail con Outlook Express e scrivere un documento con Microsoft Word, così facendo puoi essere classificato come responsabile informatico del cliente %xxYY%
  • tutti gli informatici rubano soldi e fanno la cresta su qualsiasi cosa, bella la vita eh?

e invece no, cacchio!

Il vero tecnico informatico, il vero sistemista, il vero project manager sono persone ben lontane da quanto elencato. Sono professionisti che si fanno il culo a striscie per ore e ore affinché tutto vada nel verso giusto, soprattutto di questi tempi dove l’informatica è dappertutto, anche nel negozio che vende salumi all’angolo della propria strada. Il mondo gira grazie a comunicazioni sempre più veloci, sempre più telematizzate, non è possibile tornare indietro, si chiama progresso … ed in quanto tale si può solo correre e cercare di stare al passo per non essere messi da parte.

Il tecnico informatico non è un comunista mangia bambini, grasso, puzzolente e fancazzista come l’immaginario qualunquista vuole far credere nella maggior parte dei casi. Quello che svolge davvero questo mestiere per passione e profonde conoscenze delle piattaforme utilizzate porta quotidianamente a termine un grande lavoro, parecchio stancante a livello mentale, certamente più riposante a livello fisico nonostante questa condizione non sia sempre veritiera. La sera torniamo anche noi con il mal di schiena a casa, magari aggiungete ul mal di testa, muscoli indolenziti per aver tirato su dei server o delle stampanti che pesano 50 e più KG oppure semplicemente spossati per aver maturato 600+ KM al volante nell’arco di 12 ore per raggiungere un cliente Ravenna / Milano (prendendo il mio caso). Il lavoro non è affatto semplice quando non si tratta di aprire il negozietto dello smanettone che magari disastra più di quello che un utente già sa fare a meraviglia…

La goccia che fa traboccare il vaso fino a farlo cadere? Sentirsi dire che 1000 euro sono rubati per questo mestiere, che tutti sarebbero in grado di farlo con un computer sotto mano. Avete mai provato a fare due conti con carta e panna alla mano? Chi prende 1000 euro puliti al mese ma deve pagarne 500+ di mutuo aggiungendo bollette e spesa settimanale per la sopravvivenza quotidiana fa fatica a tirare avanti, soprattutto se ci sono figli o spese impreviste di mezzo.

Ecco perché vedere una faccia alterata dopo la frase “beh se mi dai anche cento euro in più rispetto alla mia attuale azienda io passo da tefa davvero incazzare (esperienza realmente accaduta ieri sera ad un collega di lavoro). Poi magari non ci si meraviglia troppo per i 93 milioni di euro spesi per un pirla che corre dietro ad un pallone, giusto Cristiano?

D’altronde c’è sempre di mezzo il detto “ad ognuno il suo“, vero? Ecco bene, allora il problema risolvitelo da solo genio che non sei altro visto che il mio mestiere lo sanno fare proprio tutti, magari ci sentiamo quando ti si spacca qualcosa che non hai messo in piedi decentemente :)

Cheers.

lo sfogo non è rivolto a nessuno in particolare. E’ un malumore generico che si può ampiamente riscontrare nel nostro ambiente, basta chiedere in giro. Se vi sentite coinvolti direttamente perché qualche volta avete trattato male “quello sfigato del CED” magari provate ad alzare la cornetta e chiamare anche solo per invitarlo a bere un caffè. Sarebbe già un discreto passo in avanti …

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