Guacamelee! Super Turbo Championship Edition

Offerto gratuitamente per tutti i clienti Gold (con l’iniziativa Games with Gold) lo scorso luglio, è passato quasi inosservato nonostante si tratti di un titolo davvero molto carino e che ho avuto l’occasione di giocare quasi dimenticandomi di parlarne (magari funziona quasi come quella pubblicità della banca dove ‘se le cose funzionano bene non ne parli’), eccoci qui, seppur con una manciata di settimane di ritardo.

Che poi –voglio dire– è anche uno di quei titoli che sembra apparentemente banale e sui quali non punteresti una lira (non fosse perché ormai sono 13 anni che ci trasciniamo una maledizione chiamata euro) ma che una volta dentro ti tiene più che volentieri sul divano con il controller ben saldo tra le mani. Bello nella sua semplicità, colorato, attraente e da subito surreale perché guidato da una storia tanto banale (il cavaliere che deve correre in soccorso della sua bella) quanto immediata. Voi, il vostro protagonista che da un giorno all’altro diventa un luchador con una muscolatura che assomiglia ad un agglomerato di mobili componibili dell’IKEA più o meno smussati e che non farà altro che scazzottare, calciare, saltare e abbattere nemici, agevolo una diapositiva del vostro scopo appena acquisito nel gioco:

Ora che è chiaro lo scopo andiamo alla sostanza vera e propria di un titolo che, nato per PSVita e portato in seguito su PS3 e PC, approda su una nuova generazione dove non gioca certamente in casa ma che mette in saccoccia comunque una vittoria a suon di nemici talvolta ostici da abbattere, una ricchezza di livelli che racchiudono tutti quelli previsti dall’originale nato lo scorso anno insieme al DLC Infierno che porta inoltre costumi e una nuova mossa speciale che tornerà parecchio utile soprattutto all’ultimo livello quando ci sarà da affrontare non poca roba. Non pervenuta la modalità cooperativa che ho faticato a utilizzare tornando immediatamente al mio single player avanzando nella mappa da seguire per arrivare al termine di quelle spensierate (o quasi) corse nelle quali sbloccare i passaggi necessari per evadere dal labirinto di turno.

A nulla valgono le scuse per un mancato passaggio dal teletrasporto corretto o per la ferita di troppo subita perché non ci si getta “dall’altro lato dell’ombra” (manco fossimo in Portal), una volta entrati nella strana ma bella dinamica di gioco vi sentirete improvvisamente tornare bambini, a bordo di una di quelle piattaforme abbandonate, una cartuccia da recuperare in soffitta, pulire alla buona e rimettere nella vostra console come se il tempo non fosse mai trascorso.

Guacamelee! Super Turbo Championship Edition è ciò che per me descrive al meglio l’idea di Platform vecchia scuola, capace di riproporsi anche in un’epoca fatta e comandata da titoli di tutt’altro genere dove un pixel fa la differenza, uno di quegli investimenti che ancora oggi, nonostante l’offerta per i clienti Gold sia terminata, può valere la pena di portare a termine passando dal carrello e dal vostro account PayPal per meno di 15€. Provatelo, dategli una possibilità e ditemi cosa ne pensate, sono quasi certo che non ve ne pentirete.