La gang del bosco

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Godibile, spiritoso, giusto, questi sono i 3 appellativi chiave che do a questa pellicola. La Dreamworks ha sfornato un altro piccolo capolavoro fatto totalmente in computer grafica. Protagonisti della storia sono gli animali, messi in una luce totalmente al di sopra dell’uomo che, vedendoli, si spaventa correndo ai ripari. Loro, al contrario, si beffano dell’essere umano pur di pensare alla loro sopravvivenza.

Riuscirà una allegra banda di scalmanati animali appena risvegliati dal letargo a procurarsi così tanto cibo da stare bene per l’intera stagione invernale? E’ una bella sfida davvero, non resta che mettervi sulla poltrona del vostro cinema preferito e gustarvela tutta, non vi annoierete sicuramente. Assolutamente geniale il piccolo scoiattolo che riesce a ruttare l’alfabeto, parecchio apprezzabile l’intenzione di far capire, a noi essere umani, che viviamo in un’era di consumismo sfrenato senza neanche farci caso. Impossibile non notare alcuni spezzoni che riportano alla luce vecchi cartoni animati (un gatto e una puzzola innamorati, le cadute alla “coyote willy” e la perfida responsabile di quartiere con espressioni degne di Crudelia De Mon).

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