Milano bella e dannata

| |

Stamattina ero in centro città, proprio dietro il Duomo. Lì si ferma la linea 15 del tram che attraversa una buona parte della bella Milano. Portatile in spalla, iPod nelle orecchie e Corriere Magazine in mano, ho osservato tutto ciò che mi stava attorno durante il tragitto che lentamente mi avvicinava ad una delle tante sedi di un mio cliente.

Milano bella e dannata 1
foto originale: Quietude, effetto & taglio: gioxx

Nulla in testa, solo la voglia di farla rimanere sgombra e fare spazio alle sensazioni dettate dalla musica, dalle facce e da quei paesaggi fatti di piccoli pezzi di verde e monumenti che restano in testa come punti di riferimento in mezzo al caos cittadino ordinato nel suo disordine proverbiale.

Un attimo maledetto ha però rimesso in moto il cervello. Un’agenzia, una come tante in mezzo ad una città popolata da negozi, grosse aziende, luoghi di ritrovo e ristoro. Nel mio caso si trattava di un’agenzia immobiliare. Si, ho più volte pensato a “come potrebbe essere la mia vita in quel di Milano” anche se l’idea di un ennesimo trasferimento non mi alletta affatto.

Nella vita si sa, non bisogna escludere mai nulla e soprattutto occorre ricordare che ci sono delle sicurezze inattaccabili: la morte e le tasse. Ciò ha scaturito uno spontaneo sorriso laddove questo non avrebbe avuto di certo le condizioni ottimali di sopravvivenza. Direte voi: cosa c’è da ridere pensando alle tasse?

Ebbene io rido con gusto perché se penso a loro e le sommo al fabbisogno giornaliero composto dagli alimenti piuttosto che dai vestiti e dalla tecnologia “che ci viene in aiuto” (o che ci ha fatto diventare così pigri e svogliati con il passare degli anni, dipende dai punti di vista), mi sovviene spontanea l’affermazione che c’è gente che non si rende davvero conto di quello che va cianciando in giro per quell’obbrobrio trasmesso nella scatola dal grande tubo catodico.

Eppure Milano è bella, bellissima. Adoro stare in coda un’ora per fare ben 15 km, adoro trovare la cassiera in preda al panico che passa un prodotto sullo scanner ogni 4 minuti, adoro la donna in carriera che preferisce ammazzarsi piuttosto che farti infilare nella tua corsia, adoro dire “sono li tra 10 minuti” e presentarmi dopo 40 (causa traffico, cosa avete capito?).

Meglio non pensarci troppo, soprattutto perché fa male scoprire che ci sono amici fraterni costretti a fare cose sporcaccione per poter sopravvivere! ;) :P

eUIUa la bella vita, domani è un altro giorno e si vedrà **!

** si vedrà quanto ci si metterà da Milano a Bergamo con formazione Tangenziale Ovest / Est / A4, si accettano scommesse.

Correzioni, suggerimenti? Lascia un commento nell'apposita area qui di seguito o contattami privatamente.
Ti è piaciuto l'articolo? Offrimi un caffè! ☕ :-)

L'articolo potrebbe non essere aggiornato

Questo post è stato scritto più di 5 mesi fa, potrebbe non essere aggiornato. Per qualsiasi dubbio ti invito a lasciare un commento per chiedere ulteriori informazioni! :-)

Condividi l'articolo con i tuoi contatti:
Subscribe
Notify of
guest

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

8 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments