Era da tanto che non riuscivo a leggere un libro. Un paio di mesi fa, gironzolando per il magazzino di un mio cliente, ho visto il libro di Max tra i nuovi arrivi. Ho deciso di prenderlo a scatola chiusa e di portarmelo a casa speranzoso di potergli dedicare del tempo quanto prima. L’ho finalmente terminato e posso provare a buttare giù qualche riga in proposito.
Avvertenze prima dell’utilizzo: sono un fan di Max, uno dei tanti maledetti disgraziati che lo seguono da quando starnazzava di un certo uomo ragno ucciso dalle industrie di caffè insieme ad un poco utile Mauro Repetto nell’ormai lontano 1992. Conosco le canzoni, le realizzazioni cinematografiche e quelle editoriali, tutto è servito per la lettura di quest’ultimo libro.
Max è al suo secondo libro. Contrariamente alla scorsa pubblicazione, “Per prendersi una vita” non è autobiografico e non raccoglie i segreti per diventare un cantante di successo. E’ un romanzo, una storia inventata, tragica, prende in esame un’avventura di 4 ragazzi neo-diplomati che decidono di fare il viaggio della svolta, il viaggio di un “poker d’assi” per conquistare la libertà tanto cercata e mai avuta durante gli anni passati dietro i banchi.
Adamo, Marco, Andrea, Gianluca, questo il quartetto che a bordo di una vecchia Mini Mayfair attraverseranno autostrade infinite, affrontano pericoli imprevisti e vivono un’esperienza indimenticabile, quella che solo un gruppo di amici per la pelle possono permettersi ;)
La storia è bella, non scontata ma neanche nuovissima, scorrevole e appassionante a tratti. Una prima parte piuttosto lenta e quasi “inutile” rispetto alla seconda metà del libro, forse viene perso troppo tempo per descrivere i protagonisti e ripetere mille volte gli stessi concetti con parole differenti. A parte questo una buona realizzazione.
Vengono ripresi concetti chiave che hanno segnato la vita di Max, parte dei testi delle sue canzoni, un linguaggio giovanile che lo stesso cantante usa da una vita, sembra di “giocare in casa” e di sapere già come andrà a finire il libro …
Consigliato? Si, se siete fan del cantante. Nel caso in cui questa condizione non si verifichi allora potreste rimanere un attimo delusi, soldi comunque non sprecati secondo me ;)
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