The King Is Back. A distanza di meno di un mese rispetto alla preview di Fifa09 ecco arrivare l’articolo dedicato al nuovo capitolo della saga Konami! Pro Evolution Soccer 2009 approderà su tutte le piattaforme più amate il prossimo mercoledì (15 ottobre 2008) e arriverà sulle restanti tra novembre 2008 e la primavera del 2009.

it.wikipedia.org/wiki/Pro_Evolution_Soccer_2009

Ancora una volta sfrutto a man bassa i server di GameSurf per scaricare circa 1 GB di file ZIP contenente la DEMO del gioco di calcio che –da una buona manciata di anni a questa parte– considero “il definitivo” e qualitativamente più alto rispetto all’apprezzato Fifa. Così come per Fifa anche in questo caso sono 6 le squadre a disposizione: Manchester United, Liverpool, Real Madrid, Barcellona, Francia ed Italia.

Scelta obbligata: Esibizione. Partita quindi amichevole, 5 minuti a tempo, nessuna possibilità di modificare quelli che sono i parametri standard offerti dal titolo. Per il primo anno dopo così tanta attesa PES vanta le licenze per poter utilizzari nomi e casacche ufficiali anche delle poche squadre per le quali ancora occorreva appoggiarsi alla fantasia (il Chelsea veniva identificato con London FC, ad esempio), lo stesso vale per la UEFA Champions League che entra ufficialmente tra le varie modalità di gioco!

Porting –almeno per l’identificazione dei comandi– da XBox 360, deve spazzare via la brutta impressione che ha fatto a molti affezionati con il capitolo dell’anno precedente (personalmente ero rimasto abbastanza soddisfatto ma tant’è …), penso ci sia riuscito.

Promesse mantenute

Shingo Takatsuka, papà del titolo, ha evidentemente fatto lavorare duro i suoi programmatori per far si che PES 2009 fosse un ibrido tra adrenalina e realtà portata sul virtuale, che potesse colmare quel senso di vuoto che ha lasciato il suo predecessore. La partita d’esibizione che è possibile lanciare dalla DEMO per il momento basta e avanza per far uscire allo scoperto quella bavetta dalla bocca stile Homer Simpson.

Grafica ulteriormente migliorata anche se non da urlo (non è mai stata prerogativa di PES né tanto meno interessa se correttamente bilanciata da un motore di gioco studiato bene), fisica del gioco completamente rivoluzionata preferendo un susseguirsi di azioni più lente ma molto più realistiche, festeggiamenti personalizzabili per i quali sorridere (almeno fino a quando non li si imparerà a memoria), menu colorati ed intuitivi come sempre.

Giocabilità

Poco cambia dall’episodio 2008. I controlli sono quelli, i dribbling e le azioni da campione sono da imparare e perfezionare man mano che si prende confidenza con il gioco. E’ nettamente più semplice perdere palla se la si ottiene da un passaggio fatto male tanto quanto un cross ora non più telecomandato e più “complicato” da dirigere dove si vuole.

Che dire? I giocatori ci mettono del proprio, rispondono immediatamente ai comandi impartiti da tastiera o joystick ma sono finalmente soggetti a leggi fisiche che fino ad ora permettevano “anomalie” studiate a tavolino e quasi sempre vincenti in particolari condizioni (si veda calcio d’angolo, colpo di testa e gol a regola d’arte).

Ormai quasi impossibile iniziare l’azione e finirla con un tiro in rete passando da 3 giocatori e lasciando palla al campione di turno come poteva accadere in PES08. Le aree del campo sono ben coperte, l’intelligenza artificiale è nettamente superiore e sarà difficile trovare il portiere impreparato, occhio quindi a scommettere la vittoria sicura con gli amici!

Così come per i giocatori anche la figura arbitrale è stato migliorata, sviluppo che procura meno cartellini gialli ingiustificati per entrate chiaramente errate ma non cercate dal giocatore davanti al monitor e / o per azioni “al limite del dubbio“.

Longevità

Addio “Master League“. E’ ora di lasciare ampio spazio alla Champions League. Le migliori squadre di Liga Spagnola, Serie A e Premier League si sfidano per la conquista dell’ambita Coppa dei Campioni, grandissima novità di PES 2009. Occorrerà attendere l’arrivo del titolo completo per poter godere di questa modalità, altri 5 giorni da oggi!

Oltre a questo sarà possibile scegliere “Become a Legend” (diventa una leggenda), modalità attraverso la quale sarà possibile creare un proprio giocatore al quale far vivere la miglior vita possibile, partendo dalla gavetta e migliorando le proprie caratteristiche giocando bene ogni partita, sia essa online o offline. Più sono i punti accumulati, maggiori saranno i valori del nostro campione che sarà poi contattato dai talent scout dei più prestigiosi club per l’ingaggio desiderato.

La modalità multiplayer (online) di PES 2009 prevede la possibilità di giocare in 4 contemporaneamente nella stessa squadra (PC, chiaramente), permettendo inoltre di portare con se il proprio giocatore per potergli far scalare ulteriori posizioni in classifica.

Insomma, non ci sarà tempo per annoiarsi.

In conclusione

Il giudizio è stato espresso sulla base della DEMO, “Mio al Day One“. PES 2009 è un gioco che deve essere vissuto ed al quale bisogna dare fiducia dopo la stessa ammissione di Takatsuka fatta l’anno scorso: “Pro Evolution Soccer 2008 è uscito incompleto“. Sul 2009 ricade quindi il peso di un fardello importante, una sfida aperta con EA Sports che “fifa-isti & pes-sisti” si ritrovano a combattere ogni anno con discussioni su forum, newsgroup e tanto altro ancora.

Così come per Fifa anche in questo caso esistono comunità che permettono di scaricare patch che migliorano ulteriormente il gameplay –come ProEvolutiOnline– o forum che organizzano tornei in tutta Italia –come PeSol-, sta all’utente scegliere “la sua strada” ;)

Per i più curiosi, durante la partita di ieri, ho registrato qualche “spezzone” poi pubblicato su YouTube nel canale del blog:

it.youtube.com/view_play_list?p=392C32F23C396C09

Palla al centro signori, ci vediamo in campo.