WRC 2010: fango, sterrato e velocità sotto le vostre quattro ruote

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WRC 2010: fango, sterrato e velocità sotto le vostre quattro ruote 1inauguro con questa recensione una nuova collaborazione con XboxWay, portale completamente dedicato alla console di casa Microsoft. Ringrazio Sergio per la calorosa accoglienza e la possibilità che mi ha offerto e vi segnalo che l’articolo che state per leggere è stato pubblicato in anteprima circa 12 ore fa a questo indirizzo:

xboxway.com/recensioni/archive/2010/10/27/recensione_wrc_world_rally_championship_xbox_360.aspx

WRC, acronimo di World Rally Championship, è anche il nome del capitolo videoludico che ha potuto fare la sua comparsa su ogni periferica di gioco (sia essa console o PC) dopo anni di digiuno e ripiego neanche troppo forzato sulla saga di Colin McRae DIRT, arrivato sugli scaffali lo scorso 8 ottobre dopo una manciata di giorni di “demo” messi a disposizione dei giocatori che quotidianamente sfruttano il proprio abbonamento Xbox Live Gold o PSN Network.

WRC 2010: fango, sterrato e velocità sotto le vostre quattro ruote 2Nato grazie al publisher italiano Black Bean Games e al suo studio di sviluppo interno –Milestone– WRC si presenta all’esame ben evidenziando l’acquisizione dei diritti del World Rally Championship ma con una concorrenza ormai affermata, che lascia poco spazio a chi un tempo si sarebbe potuto accontentare di portare a compimento un titolo mediocre a patto di poter veder schizzare il fango sulla carrozzeria della propria quattroruote.

I menu estremamente intuitivi, i controlli di guida tutto sommato buoni seppur migliorabili, la possibilità di modificare tutti i valori principali del proprio mezzo e la soddisfazione di poter correre su tracciati realmente esistenti con macchine che siamo abituati a vedere nelle gare ufficiali può sicuramente giocare a favore di questo nuovo arrivato.

Di contro potrei segnalarvi la scarsa cura dei dettagli (soprattutto delle vetture), i tracciati non sempre perfetti (mi è capitato di vedere qualche scatto durante l’elaborazione dei panorami), la delusione per non aver visto mai “sporcare il monitor con l’acqua o con il fango quando si passa a tutta velocità su terreni privi di asfalto (cosa che -ad esempio- succede in titoli ben più Arcade come Blur), la maledetta staticità degli elementi che compongono l’ambiente di gioco … sfido io ad andare a spaccare un guardrail o buttare giù un albero anche se debole solo alla vista! Inutile dire che il pubblico ai lati delle strade cittadine e lo stesso pilota o copilota al suo fianco –una volta arrivati al traguardo– fanno gli stessi identici gesti e le stesse movenze per ciascuna gara portata a termine in tempi decenti.

WRC 2010: fango, sterrato e velocità sotto le vostre quattro ruote 3

Dettagli signori, dettagli, gli stessi che tante case hanno già previsto arricchendo i loro titoli. Quelli che un videogiocatore che apprezza particolarmente il genere automobilistico ha già avuto occasione di vedere più e più volte anche in passato, neanche troppo di recente! Non si vive di solo licenze ;-)

Buone invece la modalità multiplayer e la longevità del gioco. Nonostante i pochissimi giocatori ancora presenti online è possibile competere in prove e rally singoli o campionati interi completamente online. Per chi preferisce rimanere “disconnesso” c’è un’ulteriore modalità che consente di far giocare fino a tre persone sulla stessa console, permettendo al più veloce dei 3 di portarsi a casa la vittoria semplicemente ottenendo il tempo di gara migliore, il cronometro è l’unico dettaglio che conta, come nel vero rally.

Valutazione generale

Presentazione: 6
Nella media. Il voto è per lo più influenzato dai video di presentazione che hanno anticipato l’arrivo del gioco vero e proprio.

Gameplay: 6
Buono il sistema di controllo, è possibile controllare bene la macchina stando attenti alla configurazione iniziale e alle tempistiche per le frenate, le derapate e le accelerazioni su rettilineo, comunque migliorabile.

Grafica: 5
Dettagli delle vetture e dei tracciati assolutamente fuori standard rispetto alle attuali tecnologie e agli altri titoli già usciti precedentemente nell’ambito automobilistico, da rivedere. Ci sono ampi margini di miglioramento.

Sonoro: 6
Il gioco è doppiato in italiano. Fondamentale se si seguono le istruzioni del copilota più dei segnali mostrati a video prima dei cambi di rotta. Musiche praticamente inesistenti nei menu.

Longevità: 7
Si potrebbe portare a termine tutto l’insegnamento previsto dall’accademia e diventare un campione di rally attraverso la modalità single-player.

Multiplayer: 6
Le intenzioni sono sicuramente lodevoli, ancora troppi pochi giocatori però. Probabilmente tanti non sono ancora convinti di voler acquistare il titolo. Decisamente più soddisfacente la modalità di sfida sulla stessa console.

Voto complessivo: 6

Si dice “altro giro, altra corsa“, correggetemi se sbaglio. Non resta quindi che sperare in un prossimo capitolo ancora più curato e corretto in quei piccoli e grandi errori che possono lasciare a bocca asciutta quando ci si aspetta di trovare titoli che sfruttino appieno la tecnologia ormai a disposizione di tutti.

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