Codici di velocità, misure, marcature, acquistare un pneumatico in autonomia può essere una mezza impresa ma potrebbe anche farvi risparmiare qualche decina di euro, che in questo particolare periodo storico non è poi così male. Come per le assicurazioni on-line il web è pieno di comparatori, produttori e venditori che permettono la vendita all’ingrosso tanto quanto quella al dettaglio. Ci avete mai provato prima? Manca poco ormai al termine dell’obbligo di gomma invernale (o dotazione di pari livello) fissato al 15 di aprile, è ora di pensare a quale gomma estiva montare e no, qui non troverete alcuna pacca sulla spalla se fate parte di quelli che pensano che una gomma “per tutte le stagioni e le condizioni climatiche” sia una buona scelta.
Libretto auto e sigle
È lo step che regna sovrano su tutti. Le misure che la vostra auto può montare si trovano nel vostro libretto di circolazione. Andate a prenderlo e apritelo, considerando la pagina come fosse divisa in 4 quadranti le misure pneumatici consentite si trovano nel quadrante in basso a sinistra (e sopra c’è proprio riportato “PNEUMATICI:”). Ammesso che il costruttore lo preveda e lo permetta troverete una misura minima e una massima, il consiglio è ovviamente quello di sfruttare la minima per le gomme invernali e tenere quella prevista dalla casa (tipicamente la massima) per le estive (e magari il cerchio in lega, se come me avete scelto di acquistare quelli in ferro da dedicare alle gomme invernali).
Quei numeri non sono messi lì a caso, si tratta delle esatte misure che dovrete cercare per il vostro prossimo acquisto. Su una gomma estiva 225/40 R18 91V il 225 indicherà la larghezza massima del pneumatico (in millimetri) in condizioni di pressione e carico definite dalle norme.
Il 40 corrisponde al rapporto percentuale tra altezza e larghezza (della sezione trasversale della gomma), più quel numero è basso, più la tenuta su strada sarà migliore spesso però a discapito del comfort (un pneumatico viene definito ribassato quando il rapporto è inferiore a 60, super ribassato quando è inferiore a 45, come nel caso della mia vettura).
Il “R18” corrisponde al diametro (misurato diagonalmente) del cerchio, la misura è indicata in pollici, può variare generalmente dai 12″ ai 20″ (almeno per le automobili, salvo rari casi), il mio è un cerchio da 18 pollici.
Infine il codice di velocità, quel 91V sotto al quale per legge non bisogna scendere (varia da vettura a vettura e nel vostro caso potrebbe essere ben differente, come nell’immagine del libretto qui sopra riportato dove il codice di velocità del pneumatico 18 è 91W) e che indica la massima velocità che quel pneumatico è in grado di sopportare, non potrà mai essere quindi inferiore a quella indicata nel libretto proprio perché la vostra è in grado di andare più veloce di qualsiasi codice inferiore a quello montato dalla casa madre. In questo caso vi consiglio di dare un’occhiata alla tabella proposta da gomme-auto.it/blog/importanza-del-codice-di-velocita (che include inoltre il PDF della circolare ministeriale che spiega nel dettaglio quanto riassunto da me).
Su WebGomme.it ho inoltre trovato una guida molto approfondita per “imparare a leggere un pneumatico” che consiglio a tutti i neofiti del settore, così come la tabella completa di marcatura (comprensiva della lista gomme di serie) disponibile su pneumatici-pneus-online.it/leggere-la-marcatura-dei-pneumatici-consigli.html ;-)
Dove acquistare
Il web vi è amico tanto quanto Google. Nell’ultimo anno ho cercato, valutato, scartato e tenuto da parte, “tutta esperienza” direbbe qualcuno. In effetti basta una banale ricerca come ad esempio “acquisto pneumatici” per avere accesso a decine di risultati papabili. Io fossi in voi, se pensate che l’acquisto non valga una spesa medio-alta (ma sempre giusta quando si parla di sicurezza, ndr) darei un’occhiata anche a siti web di annunci dove qualcuno potrebbe vendere gomme poco usate o magari smontate da macchine incidentate / rottamate o chissà cos’altro, non si sa mai. Io ho scelto di acquistare gomme nuove e ho quindi consultato più siti web, ciascuno con il proprio listino, fissandomi su un tipo di pneumatico molto simile al mio attuale scelto e montato dalla casa madre (Bridgestone Potenza RE050, ndr), una tabella consumi che non lo vede sicuramente tra i primi della classe per risparmio di gasolio ma che tiene bene la strada anche in condizioni di pioggia e con 72dB per quanto riguarda la rumorosità.
Qui valgono tutte le vostre conoscenze: il vostro gommista di fiducia, il vostro meccanico e anche quel vicino di casa che trovate sempre in garage a montare chissà cosa sulla sua automobile alla quale tiene quasi più della moglie. Ogni consiglio è ben accetto, ogni esperienza pregressa, ricordando sempre e comunque che ciascuna vettura è diversa così come chi la guida, ognuno con il suo stile e il “suo piede“. Fino ad oggi ho cambiato 3 automobili di proprietà, ne ho guidate molte altre e ho basato la mia esperienza sulle svariate case di produzione di pneumatici che ho potuto più o meno apprezzare nel tempo. Ho scelto un erede che ho già utilizzato in passato e che garantisce ottime prestazioni anche sul bagnato, mantenendo i consumi nella stessa media attuale che -tutto sommato- mi sta bene. Prendete i siti web che vendono pneumatici (qui alcuni: gommadiretto.it, italgommepneumatici.com, cambio-gomme.it, pneumatici-pneus-online.it/pneumatici-auto, pneumaticone.it, euroimportpneumatici.com, gomme.it), inserite ogni volta la vostra misura e confrontate i prezzi della gomma che pensate possa andare bene per la vostra auto o magari la stessa che avete attualmente se non intendete cambiare modello, è una semplice legge di mercato dove chi offre il prezzo più basso vince ammesso che riusciate a verificare la validità dell’azienda e che il sito web non sia solo una vetrina di qualcosa di inesistente, cercate feedback tra conoscenti ma anche online, una volta tanto persino Facebook può tornare maledettamente utile ;-)
Io, per questa volta, ho scelto italgommepneumatici.com e ho piazzato il mio ordine pagando con bonifico anticipato (nessuna ulteriore spesa e consegna gratuita in 10gg al massimo). Assicuratevi prima di prendere accordi con il vostro gommista di fiducia e fate effettuare la spedizione direttamente presso di lui così che possa montare le gomme sui cerchi (ammesso che abbiate i cerchi per le invernali e quelli per le estive) così da poter poi organizzarvi subito dopo, portare l’auto ed effettuare il cambio e l’equilibratura. Senza il suo benestare non si va da nessuna parte (si, può capitare, ve lo assicuro, non a tutti piace che voi acquistiate il vostro nuovo treno di gomme in autonomia pagando il solo montaggio e anno di deposito per i pneumatici smontati).
Mi sembra che non manchi più nulla, di sicuro aggiornerò l’articolo non appena riuscirò a far montare le gomme nuove sull’automobile, nel frattempo chiunque abbia domande riguardo l’argomento è sempre il benvenuto, l’area commenti è a totale disposizione per condividere esperienze, consigli e -perché no- parlare di eventuali problemi da risolvere ;-)
Aggiornamento 08.05.2015
Finalmente le nuove gomme estive sono state montate sulla mia vettura! Arrivate dopo circa due settimane da Italgomme Pneumatici (con un ritardo subito a causa di una consegna Yokohama arrivata in ritardo a sua volta) sono assolutamente perfette, fabbricate nella prima settimana di dicembre dello scorso anno (hanno quindi qualche mese di vita in magazzino) e per il momento più che soddisfacenti (sarà da verificare durata e prestazioni su strada ma non mi aspetto gravi problemi, sono stato già cliente soddisfatto Yokohama) :-)
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Milano Real Life (MRL)
È il nome di una raccolta di articoli pubblicati sul mio blog che raccontano la vita di un "perfetto nessuno" che ha deciso di spostare abitudini e quotidianità in una differente città rispetto a quella di origine.
Alla scoperta del caotico capoluogo lombardo mai tanto amato e odiato allo stesso tempo, per chi è nato qui e ancora oggi continua a viverci per volere o necessità, per le centinaia di persone che vengono da fuori e vedono Milano come una piacevole alternativa o una costrizione imposta dalla propria vita studentesca o lavorativa.
La rubrica di approfondimento alla quale però non bisogna fare l'abitudine, non siamo mica così affidabili da queste parti!
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