Scopro che ancora oggi alcuni miei conoscenti e amici non sapevano dell’esistenza della pagina web che TicketOne ha pubblicato per raccogliere la lista completa degli eventi annullati o rinviati.

Per farla breve: trovi tutto quanto minuziosamente riportato all’indirizzo ticketone.it/campaign/covid-19 e con buona probabilità l’evento (o gli eventi se più di uno) al quale avresti dovuto partecipare è stato rinviato al 2021, il tuo biglietto acquistato chissà quanto tempo fa per il 2020 è e rimarrà valido per la nuova data, non c’è bisogno di stampare nulla di nuovo o di cui preoccuparsi quando arriverà il momento (il prossimo anno) per presentarsi all’appuntamento con un biglietto “vecchio“. Questa è la mossa forse più intelligente che TicketOne potesse fare, fermo restando che – come per ogni medaglia – c’è sempre un risvolto negativo.

Rimborso no, voucher sì

Il problema non si pone per chi ha visto rinviare il proprio evento (a meno di altri impegni improrogabili che guastano quindi la festa) senza perdere assolutamente nulla rispetto al pagato. Quello che cambia realmente è ciò a cui inevitabilmente si arriva (e ci si scontra contro) quando un artista non può rinviare la data per qualsivoglia causa. L’evento viene così annullato e TicketOne opta per un rimborso per mezzo di un voucher, un buono digitale che ha delle regole ben precise e che può essere speso solo per accedere a un altro evento venduto sulla medesima piattaforma, il tutto perdendo qualche soldino (che è la cosa realmente più fastidiosa insieme al fatto che potrei non voler andare a nessun altro evento tra quelli disponibili).

Venite ancora a dirmi che i voucher sono il modo giusto per aiutare il mondo della musica dal vivo :) pic.twitter.com/GveroTyiYe

— Massimo Fiorio (@dietnam) June 1, 2020

Ne ha parlato anche RollingStone qualche tempo fa: rollingstone.it/musica/gli-organizzatori-rimborseranno-i-biglietti-dei-concerti-cancellati/513725.

Tutto chiaro? Lo so che non si tratta di un articolo “nuovo“, è già nato vecchio ma è utile per poter essere condiviso con chi ancora non ha chiaro cosa sia successo, forse perché chiuso in qualche bunker senza alcuno strumento multimediale (e relativa connessione Internet) a sua disposizione ?

#StaySafe