Telepass: dove recuperare i tagliandi da esporre (sulle strisce blu) (Aggiornato)

Ho avuto la necessità di stampare nuove copie dei tagliandi che – in alcune zone generalmente segnalate dalle rispettive applicazioni – vanno esposti sul parabrezza dell’auto per evitare di prendersi la multa. Mi sono accorto che nel frattempo, contrariamente a EasyPark che è rimasto fedele a quanto pubblicato anni fa, Telepass ha cambiato la grafica del suo tagliando di pagamento strisce blu. Nulla di eclatante, ma ho raccolto qui di seguito il necessario nel caso anche tu dovessi avere la necessità di stampare gli stessi tagliandi.

Ti ricordo che Telepass ha una pagina dedicata al servizio (questa), all’interno della quale è disponibile il collegamento diretto al tagliando da stampare (che io poi ti consiglio di plastificare per una maggiore durata nel tempo). EasyPark invece raccoglie tutte le informazioni sul sito web dell’applicazione / servizio, all’indirizzo easyparkitalia.it.

• Telepass: redirect.telepass.com/tagliando_strisce_blu ti porta alla versione attuale. Ne ho salvato una copia sul mio spazio Box.
• EasyPark: easyparkitalia.it/pdfs/sticker/sticker-printable-it.pdf ti porta alla versione attuale. Ne ho salvato una copia sul mio spazio Box.

Io ho recuperato due vecchie versioni del tagliando Telepass Pay (che ormai sta cessando in favore del più generico “Telepass” che racchiude sotto lo stesso cappello tutti i servizi erogati dalla società), ancora valide e “accettate“, che esistevano sia per chi preferiva l’aspetto verticale che quello orizzontale (vezzi del guidatore), parlo di questo (verticale) e questo (orizzontale).

Per comodità avevo in passato prodotto un file Word che racchiudeva al suo interno entrambi i tagliandi, da stampare facilmente, plastificare e poi ritagliare per buttare via la plastica in eccesso, trovi quel documento (oggi in versione PDF) sul mio spazio Box.

#StaySafe

Milano Real Life (MRL)

È il nome di una raccolta di articoli pubblicati sul mio blog che raccontano la vita di un "perfetto nessuno" che ha deciso di spostare abitudini e quotidianità in una differente città rispetto a quella di origine.
Alla scoperta del caotico capoluogo lombardo mai tanto amato e odiato allo stesso tempo, per chi è nato qui e ancora oggi continua a viverci per volere o necessità, per le centinaia di persone che vengono da fuori e vedono Milano come una piacevole alternativa o una costrizione imposta dalla propria vita studentesca o lavorativa.
La rubrica di approfondimento alla quale però non bisogna fare l'abitudine, non siamo mica così affidabili da queste parti!
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