Non solo ho fatto passare del tempo dalla pubblicazione del gioco e la relativa comparsa sugli scaffali, ma anche dalla recensione di Fabio che ha dato il giusto peso ad un ultimo grande capitolo della saga Gran Turismo che dà l’addio alla precedente generazione di PlayStation. Ho voluto prendermi tutto questo tempo perché Forza Motorsport, arrivato al suo quinto episodio, lo merita tutto, un’esaltazione di ogni aspetto legato all’automobilismo, un lavoro favoloso che spreme tutto ciò che una console di nuova generazione può permettersi di offrire.
Il rombo del motore, la verniciatura così lucida che ci si potrebbe specchiare dentro, il vetro oscurato che nasconde l’abitacolo da occhi indiscreti, le grandi gomme che ospitano altrettanto grandi cerchi a protezione di impianti frenanti che diventeranno presto bollenti, le curve più sinuose di una modella di Victoria’s Secret, c’è tutto per far perdere la testa ai malati di automobili, ai veri “feticisti” del mezzo. Un plotone di macchine che difficilmente il comune mortale può vedere nel corso della sua intera vita, figurarsi guidarle su pista o su strada! Se a tutto questo aggiungete splendide ambientazioni illuminate da un sole che potrebbe addirittura arrivare ad accecarvi in curva compromettendo il vostro tempo, ottenete un titolo che complessivamente rende i ragazzi di Turn 10 i miei nuovi migliori amici.
Forza Motorsport 5 racchiude il meglio di quanto fatto fino ad oggi in altri 4 capitoli che fortunatamente nascondono (per quanto possibile) quel piccolo errore di rotta chiamato “Horizon” che un anno fa circa ha sicuramente divertito moltissimi giocatori ma che credo avrebbe meritato un diverso nome dato che non ha nulla a che fare (o quasi) con la vera saga “Forza”, nonostante gli alti voti raggiunti dalla critica.
Ho avuto modo di provare per la prima volta Forza Motorsport 5 in Games Week (prima avevo potuto vedere solo filmati ed immagini) e la preview non riusciva a dare tutto il suo meglio, cosa che invece potrete sfruttare e apprezzare nel titolo completo. Insieme al nuovo Kinect potrete sfruttare ogni singolo dettaglio trasportando la vostra postura e i movimenti del vostro corpo dal mondo reale a quello virtuale. Grazie poi al nuovo controller riuscirete quasi a sentire il peso di un reale volante con la vibrazione più o meno intensa in ciascun punto delle vostre mani, nessuno sarà uguale all’altro (tutto dipende dalla condizione della vettura sulla strada in quel momento), di sicuro in casa Microsoft hanno saputo “far valere” il vantaggio (manco a dirlo).
Credo che 60fps costanti e una grafica davvero realistica bastino già per trasmettere queste stesse sensazioni soprattutto se amate anche voi il genere e -senza offesa per la lunga serie di vittorie messe a segno dall’unico vero competitor- stavolta non ce n’è per nessuno. Eppure non finisce qui, perché potrete fermarvi ad osservare, riprendere, vedere da qualsiasi angolazione ogni singola vettura, è qualcosa da non credere trattandosi di un titolo di lancio, eppure gli sviluppatori ci sono riusciti, onore al merito, posso affermare che si tratta certamente del migliore tra tutti i titoli di lancio della nuova generazione, fino ad oggi.
Non c’è noia, non c’è alcuna speranza infranta. Per me Forza Motorsport 5 passa l’esame di maturità quasi con il massimo dei voti, perché qualche sbavatura di tanto in tanto, al limite dell’impercettibile, un occhio ben allenato è capace di vederla. Nulla al confronto di un risultato complessivo davvero favoloso e del tutto assolutamente giustificabile, secondo il mio modesto punto di vista. Il titolo non deve mancare in affiancamento alla vostra nuova console.
Mani sul volante, accendete il motore, si parte.
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