Sky Online TV Box: “Sky anche dove Sky non c’è”

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Volendolo definire con parole estremamente semplici, Sky Online TV Box è il bouquet dei canali Sky più main-stream che potete facilmente installare ovunque sia disponibile una connessione a internet. È Sky anche dove Sky non c’è, non con la sua offerta di punta con parabola, possibilità di registrazione dei programmi e servizi annessi ma pur sempre una buona parte dei programmi migliori sempre disponibili on-demand e l’aggiunta di canali live per seguire in diretta gli show più discussi e i film da poco usciti nelle grandi sale.

Potrete godere della comodità di Sky Online (che nel frattempo ha compiuto il suo primo anno di vita e del quale vi ho parlato in una mia comparativa per la migliore offerta in streaming) senza necessità di passare da console o smart-TV. Insieme all’applicazione presente su smartphone e tablet questa costituisce la terza soluzione “portabile” legata al proprio account.

SkyOnline-TVBox

Perché la necessità di un ulteriore device da collegare al proprio televisore? Perché così facendo chiunque può realmente sfruttare le potenzialità di Sky Online anche nel caso in cui non abbia a disposizione alcun apparato compatibile proiettabile sul televisore, io fino ad oggi ho sfruttato appieno il mio abbonamento passando per Xbox One e l’applicazione appositamente sviluppata, fermo restando che quest’ultima ha ancora qualche pecca e quell’instabilità che di tanto in tanto la rende “peggiore” di quella offerta sull’hardware Roku sul quale gira la sua versione ad-hoc sviluppata per il colosso di Rupert Murdoch.

A proposito di hardware: nessuno ha inventato nulla. Roku da tempo produce i suoi media player che sono parecchio conosciuti nel mondo, avevo avuto l’occasione di provarne uno qualche tempo fa. La possibilità di installare applicazioni (canali, ndr) come fosse uno smartphone (anche se in maniera più limitata, ovviamente) è sicuramente una gran comodità, quella sfruttata da Sky è quindi un’ottima opportunità di espansione che si spera non diventi soluzione blackbox nonostante tutti i dubbi leciti.

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Installazione tramite il contenuto della scatola acquistabile comodamente su Amazon (contenente già un mese di servizio gratuito con ticket intrattenimento e cinema ed un secondo mese a solo 1€, ndr), la creazione di un account sul sito del servizio (skyonline.it) e l’inserimento delle credenziali a video (sia per collegarsi alla WiFi di casa, sia per entrare nell’account di Sky Online). Nel frattempo il dispositivo rileverà un aggiornamento che dovrà chiaramente eseguire (sarà proprio quest’ultimo a personalizzarlo e permettergli di installare il canale di Sky Online).

Onestamente per l’ultima fase di autenticazione avrei preferito un codice di associazione. Riportare username e password tramite il telecomando è scomodo e lento oltre che ricco di possibilità di errore (con conseguente nervosismo dell’utente finale), sarebbe bastato generare un codice in grado di –una volta riportato nella propria pagina utente sul sito di Sky Online– associare il dispositivo all’account, dettaglio comunque trascurabile (è una procedura che non vi toccherà rifare) che non abbassa di molto la valutazione di Sky Online TV Box.

A questo punto il device è pronto per dar spettacolo. L’applicazione è ben realizzata, sufficientemente intuitiva nel controllo e nell’esplorazione di titoli e canali disponibili anche se in tutta onestà preferisco quella sviluppata per le console (forza dell’abitudine, evidentemente). Di pecche non ce ne sono, non di nuove almeno: il flusso video era ed è rimasto in definizione Standard, nulla a che vedere con la qualità dell’HD offerta nell’abbonamento con parabola. D’accordo l’upscale sul proprio televisore, ma è ormai stupido pensare che le nuove offerte in fibra non possano sopportare la quantità di dati da scaricare (ne è la dimostrazione la nuova offerta digitale siglata da TIM e Sky). Possibilità di rivedere ciò che si è perso o rivedere ciò che è particolarmente piaciuto è un pacchetto facente parte di quell’offerta “On Demand” ampiamente rodata, solida e più che soddisfacente, tutto il resto “è noia, chiacchiere e distintivo“.

Il prodotto viene venduto ad un prezzo più che prevedibile considerando che si ha da sempre l’abitudine di sostituire il simbolo dell’euro a quello del dollaro e che un media player di nuova generazione Roku costa proprio 49,99$ oltreoceano. In più si vanno a risparmiare quei (circa) 20€ tra ticket cinema e intrattenimento (se in passato avete già sfruttato dei periodi di prova a 0,99€). A questo punto le domande d’obbligo diventano sicuramente un paio (soprattutto perché noi arriviamo a questo tipo di soluzione dopo che la stessa è già approdata da tempo nel Regno Unito): a quando uno streaming in alta definizione liberamente selezionabile al posto dello standard utilizzato di default e -ancora più importante- la sicurezza che la soluzione non venga abbandonata (con un fermo firmware allo stato attuale) senza possibilità di accedere agli altri canali già selezionabili su Roku considerando inoltre che Netflix presto sbarcherà in Italia con un’offerta sicuramente competitiva (con l’unica paura relativa al catalogo titoli disponibili) e possibili altri device e applicazioni dedicate?

Il detto lo conoscono tutti: chi vivrà vedrà, nel frattempo ci godiamo ciò che il mercato ha da offrire, passando sempre per il competitor più preparato e avanzato tecnologicamente, lo stesso che però non riesce proprio a portare Sky Go sulle stesse periferiche dove Sky Online “pascola” tranquillamente senza alcun nemico facente parte della stessa casata, che il Multivision viene fatto pagare come opzione e “sia mai” che io quando sono fuori per lavoro riesca a godermi il mio abbonamento sul televisore dell’appartamento che mi ospita.

In ogni caso sono contento che si sia avverato quanto sperato e discusso così tanto anni e anni fa con amici, colleghi e parenti. Lo streaming è ormai una realtà consolidata che permette di godersi i propri programmi e film in piena libertà e senza più la necessità di fare della pirateria il proprio grido di battaglia contro gli orari e le condizioni imposte dai big della comunicazione del piccolo schermo.

Good job, guys.

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Ogni articolo rispetta - come sempre - i miei standard: nessuna marchetta, solo il mio punto di vista fatto di pro e di contro. Riporto i fatti a prescindere dal giudizio finale.
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Prodotto: il box è stato fornito da Sky, ho potuto tenerlo al termine del test. Abbonamento di Sky Online di tasca mia.

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