Saints Row IV

Alla base della saga “Saints Row” ci sono sempre stati dei punti chiave abbastanza semplici: demenza, armi e pallottole come non ci fosse un domani, personaggi molto fantasiosi con accessori al limite del ridicolo. Nato come anti-GTA è stato trasformato in qualcosa di nuovo e apprezzato, con una sua “nicchia” di aficionados che continuano puntualmente ad attendere il successivo episodio. Parlavo del terzo giusto un paio di anni fa sul mio blog personale e posso assicurarvi che riprendere in mano il controller per giocare il neonato IV ricoprendo il ruolo del Presidente degli Stati Uniti mi attirava parecchio, avevo grandi aspettative vista l’ottima “base” gettata dal III (anche se di base non si può realmente parlare con due episodi precedenti).

E invece no. Nonostante tutta la buona volontà e una storia parecchio demente che tutti desidererebbero vivere in un gioco come questo non mi ha del tutto convinto, ma andiamo con ordine. Non farete in tempo a godervi la vostra posizione parecchio privilegiata che tra un Tè e una nuova legge ecco spuntare fuori gli alieni, d’altronde è una cosa normale no? Ecco no, ma torniamo agli alieni: tutti catturati, tutto distrutto, una realtà virtuale pronta ad ospitare i pochi sopravvissuti, ed ecco che senza neanche passare dal via per scegliere che pillola ingerire prima di entrare in Matrix (e senza il piacere di scambiare due chiacchiere con Morpheus, per il quale avrei avuto un paio di osservazioni che mi sono avanzate dal secondo e terzo episodio della trilogia, maledizione!) vi troverete a dover portare a termine diverse missioni per cercare di salvare ciò che resta del mondo “offline“. A queste missioni primarie si aggiungeranno svariate secondarie che potrete decidere liberamente di portare a termine o ignorare.

Ecco quindi che si spiegano le incredibili armi (ancora più del precedente SR), i salti degni di un Neo ben allenato, le corse più rapide di un Flash parecchio nutrito e mille altri dettagli molto curati e probabilmente vomitati a getto unico da chi ha sceneggiato l’intero capitolo, prendendo spunto ovviamente da parecchie fonti esterne che hanno trovato il successo e l’approvazione del pubblico (e questo è un complimento).

Tutto ciò, contemporaneamente, toglie a SR IV parte del suo free-roaming che invece avevo sperimentato e apprezzato nel precedente capitolo, resta invece invariato tutto il mondo legato alla personalizzazione del proprio personaggio vagando per negozi alla ricerca del giusto tatuaggio o dell’accessorio più alla moda (se di moda possiamo parlare, ecco) :-)

https://youtu.be/dBZKWLK4O5Y

Saints Row IV è quel DLC mancato di SR III “evolutosi in main-title” vista la sua robustezza, non troverete ambientazioni particolarmente rivisitate ma una vistosa modifica alla storia (come qualsiasi DLC è in grado di fare, nda) arricchita inoltre di nuovi mezzi di trasporto ovviamente studiati per l’occasione. Probabilmente è stato proprio questo a deludermi un po’: non è possibile considerarlo un nuovo gioco e solo non avendo vissuto nessuno dei precedenti episodi può risultare “brillante” godendosi anche l’ultimo secondo della missione finale. Vi citerò il commento di un carissimo amico che su Skype ha espresso il suo punto di vista che condivido anche con voi:

Hai letteralmente sbavato per l’esilarante cazzonaggine e le situazioni assurde del predecessore e cerchi lo stesso in questo nuovo capitolo? Lascia perdere… comprati ***, perché ormai la differenza sta solamente in qualche battutaccia e pochi tratti semi-esilaranti.

Dove ho voluto semplicemente sostituire il nome del titolo suggerito con qualche asterisco per una questione di correttezza. SR IV è una piacevole perdita di tempo per chi non vuole impegnarsi, resta quella valvola di sfogo dove il nostro lato più oscuro può uscire allo scoperto e darsi alla cattiveria gratuita con armi potenti e situazioni al limite dell’impensabile dove pescare le giuste vittime da radere al suolo. In seguito all’uscita del titolo principale sono già stati pubblicati alcuni nuovi DLC che ne allungano ulteriormente la vita, avete vasta scelta (vi basterà filtrare le notizie pubblicate qui da noi).