Intel NUC 11 Performance kit (NUC11PAHi3) e Proxmox

| |

Avere in casa un NAS (Un NAS per casa: Synology DS216j) ha significato veder l’alba di esperimenti, scoperte e costanti miglioramenti (ma anche vaccate, ovviamente) messi in piedi e poi addestrati spesso a “camminare da soli” nel corso del tempo. Già una volta ho gestito un upgrade delle risorse (spazio disco, nulla di che) e più volte ho pensato a un’evoluzione completa dell’hardware pur rimanendo nella stessa “fascia” casalinga (sto tenendo d’occhio il 220+ da tanto, tanto tempo, scusa perfetta per abbandonare la serie j dato che l’ho già usato con soddisfazione per conto terzi e che è in grado di creare e gestire macchine virtuali aggiuntive).
Nel frattempo ho deciso però di investire qualche soldino in una malsana idea fatta di necessità mista a curiosità, ho comprato un NUC, un Intel NUC 11 a voler essere precisi! 🥲

Intel NUC 11

intel nuc concept, mini pc reflected in the mirror
Photo by Gabriel Vasiliu on Unsplash

Rapidamente:

Next Unit of Computing (abbreviato in NUC) è una linea di personal computer dalle dimensioni ridotte progettata da Intel. È stata presentata in anteprima nel 2012 e immessa sul mercato all’inizio del 2013.
Un computer NUC è costruito con la stessa componentistica usata per i computer portatili ed è quindi molto più piccolo e leggero rispetto a un computer desktop tradizionale. La scheda madre di un NUC misura solitamente 4 × 4 pollici (10,16 × 10,16 cm), sebbene alcuni modelli abbiano dimensioni diverse.

Come memoria di massa i NUC possono utilizzare unità da 2,5 pollici (magnetiche o a stato solido) o unità M.2; come memoria primaria vengono usati uno o più moduli SO-DIMM.

it.wikipedia.org/wiki/Next_Unit_of_Computing

Una macchina performante, piccola (parecchio), che in un certo qual modo puoi modellare e livellare in base alle tue necessità, con un consumo che non si allontana in maniera così sensibile da un prodotto come può essere il Raspberry Pi, che puoi piegare in tutta tranquillità a un uso “diverso” rispetto a quello per cui è stata probabilmente concepita da Intel. Io sono riuscito a trovare un modello con i3 di undicesima generazione a bordo, nuova, ancora nella sua scatola originale completa di accessori e alimentatore; l’ho presa su Wallapop (I mercati alternativi del riutilizzo: Vinted e Wallapop) ed è arrivata dalla Spagna, la differenza di prezzo rispetto al mercato italiano era davvero importante, ma so benissimo di essermi giocato la carta dei due anni di garanzia a rischio seppur ci si trovi sempre in Europa.

Ci ho messo 16 GB di RAM (il mio sbaglio più stupido in fase di dimensionamento), un disco SSD Samsung 840 EVO da 250GB recuperato da una mia vecchia macchina (ancora in buono stato di salute) e un Kingston NV2 NVMe PCIe M.2 4.0 da 1TB (qui su Amazon: Kingston NV2 NVMe PCIe 4.0 SSD Interno 1TB M.2 2280 -SNV2S/1000G) per far da contenitore veloce e spazioso. Perché? Perché ho deciso di provare qualcosa di nuovo, ho scelto di mettermi a studiare Proxmox per iniziare a compartimentare e ospitare i vari “servizi di casa” in singole macchine virtuali e – quando possibile – al di fuori di Docker, il tutto condito da quella sana voglia di dismettere il mio amato Raspberry Pi 3B+ (Raspberry Pi: la base di partenza) pur non rinunciando a ciò di cui si occupava abitualmente.

Lo scopo del gioco era quindi: minore carico di lavoro per il NAS, pensionamento del mio RPi e crescita dei servizi “on premise“. Ci sono riuscito? A oggi assolutamente sì, e posso solo continuare a migliorare. In un’epoca orientata sempre più verso il Cloud mi ostino a tenere roba in casa? Sì perché mi permette di continuare a giocare, imparare, tenere elastica la mente.

Se sei curioso, la scheda completa del prodotto la trovi all’indirizzo intel.com/content/www/us/en/products/sku/205033/intel-nuc-11-performance-kit-nuc11pahi3/specifications.html. La cosa che forse spiace di più è che Intel qualche mese fa ha deciso di uscire da questo mercato mettendo la parola fine al lungo e avvincente libro che racconta la storia del NUC[1]. Questo non vuol dire che non si possa però trovare disponibilità di macchine in giro (vedi la mia, ancora nuova) e lo stesso vale per i pezzi di ricambio.
Alcune società terze stanno inoltre continuando a lavorare su questo tipo di macchine molto compatte che in alcuni casi si rivelano fondamentali per ambienti aziendali.

Valutazione finale: 4

Proxmox

Proxmox: configurare un SMTP esterno via Postfix

In breve nel caso in cui non dovessi saperne alcunché:

Il Proxmox Virtual Environment (Proxmox VE o PVE) è un server software open source per la gestione della virtualizzazione. È una distribuzione Linux basata su Debian con un kernel Ubuntu LTS modificato e consente l’implementazione e la gestione di macchine virtuali e containerization. Proxmox VE include una console web ed altri strumenti da riga di comando, fornisce le API REST per connettere strumenti di terze parti. Sono supportati due tipi di virtualizzazione: container-based con LXC e virtualizzazione completa con KVM.

it.wikipedia.org/wiki/Proxmox_Virtual_Environment

Per motivi di lavoro sono legato a VMware[2] e sono quindi abituato a utilizzare quel tipo di prodotto, le sue logiche, le sue peculiarità e – manco a dirlo – punti di forza e debolezza. Proxmox non lo avevo mai usato, ne ho sentito parlare diverso tempo fa grazie a Francesco (a memoria) e volevo studiarlo un po’ perché ne esiste una versione gratuita, priva di quel supporto specificatamente pensato e offerto (a pagamento) alle aziende.
Non importa se hai voglia di leggere o di stare ad “ascoltare, vedere e fare“, lì fuori sul web c’è un mondo di riferimenti, discussioni, video che parlano di Proxmox, di come installarlo la prima volta, di come prendersene cura e modificarlo per farlo calzare alle esigenze di ognuno (privato o azienda che sia, smanettone o professionista del settore). Non ho avuto grandi difficoltà (ma non è detto che valga la stessa cosa per tutti) e sono riuscito a montarlo, dargli una casa (DHCP reservation sul router di casa) e poi iniziare a pilotarlo via interfaccia web (molto ben fatta).

A quel punto ho solo dovuto muovere i miei primi passi con lui, creare le prime macchine virtuali (già praticamente tutte morte e sostituite con qualcosa di più robusto) e farle crescere nel dimensionamento, in attesa di poter dare più spinta alla RAM e sostituire i due banchi attuali con una coppia da 32GB l’una (portando quindi a 64 i GB totali disponibili per Proxmox).

Indubbiamente è un parco giochi divertente che merita di essere esplorato e vissuto nel quotidiano per renderlo migliore un passo (e un errore) alla volta. L’idea è quella di pubblicare nell’imminente futuro alcuni articoli dedicati a Proxmox, alle macchine virtuali, alla loro configurazione e ai piccoli trucchi che possono aiutare a risolvere beghe di poco conto.

#KeepItSimple


fonti:
1 – theverge.com/2023/7/11/23790956/intel-nuc-compact-pc-discontinued
2 – it.wikipedia.org/wiki/VMware_ESX_Server

Correzioni, suggerimenti? Lascia un commento nell'apposita area qui di seguito o contattami privatamente.
Ti è piaciuto l'articolo? Offrimi un caffè! ☕ :-)

L'articolo potrebbe non essere aggiornato

Questo post è stato scritto più di 5 mesi fa, potrebbe non essere aggiornato. Per qualsiasi dubbio ti invito a lasciare un commento per chiedere ulteriori informazioni! :-)

Disclaimer (per un mondo più pulito)

Gli articoli che appartengono al tag "Banco Prova" raccontano la mia personale esperienza con prodotti generalmente forniti da chi li realizza. In alcuni casi il prodotto descritto rimane a me, in altri viene restituito, in altri ancora sono io ad acquistarlo e decidere di pubblicare un articolo solo per il piacere di farlo e di condividere con te il mio parere.

Ogni articolo rispetta - come sempre - i miei standard: nessuna marchetta, solo il mio punto di vista fatto di pro e di contro. Riporto i fatti a prescindere dal giudizio finale.
Se vuoi leggere le altre recensioni del Banco Prova fai clic qui.

Prodotto: come specificato nell'articolo, ho comprato il NUC su Wallapop da un venditore spagnolo. Il disco SSD del sistema l'ho riutilizzato prendendolo da una mia vecchia configurazione e il NVMe arriva da Amazon, ma pur sempre pagato di tasca mia!

Condividi l'articolo con i tuoi contatti:
Subscribe
Notify of
guest

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

2 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments