E’ uno degli ultimi free-to-play di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa in concomitanza con la sua pubblicazione, a metà tra Toy Story e Terminator. Il secondo citato non è certo per la presenza di Arnold Schwarzenegger all’interno dei livelli ma per la quantità di giocattoli e armi a disposizione di questi ultimi in un campo da gioco estremamente singolare, un piccolo terreno di battaglia all’interno della propria cameretta.
Provato su iOS (disponibile a questo indirizzo: itunes.apple.com/ca/app/toy-rush/id675745574?mt=8) e già pronto per essere giocato su iPhone o iPad per sfruttare appieno il monitor più grande, vi guiderà attraverso un tutorial piuttosto semplice (ricordiamoci che è pur sempre un gioco destinato ad un pubblico parecchio giovane) per poi lasciarvi “camminare” con le vostre sole forze, la logica, l’organizzazione e quel pizzico di fortuna assolutamente necessaria quando vi toccherà passare dal negozio per rafforzare il vostro mazzo acquistando pacchetti con all’interno 5 carte che ovviamente spunteranno fuori a sorpresa, crescendo insieme al vostro livello complessivo.
Una specie di Monopoli dove sarà necessario conquistare e battere terreni nemici portando via ticket utili per l’acquisto di nuove risorse. Non servirà vantarsi di avere Parco della Vittoria o Viale dei Giardini se non sapete portare a casa una vittoria cercando di perdere meno carte possibili dal vostro mazzo! Ovviamente non basterà l’offensiva: ricordate infatti che sarà vostra priorità cercare di costruire buone difese intorno alla vostra base per evitare che un attacco da un giocatore online possa portare via risorse necessarie alla vostra sopravvivenza!
Buoni personaggi, tempi di attesa per la costruzione o il miglioramento delle vostre risorse tutto sommato sopportabili (c’è sempre il solito trucco del completare l’attività immediatamente previo pagamento in tappi, a loro volta acquistabili con la formula in-app manco a dirlo), missioni che vanno studiate almeno un po’ soprattutto quando si va online (il matchmaking funziona tutto sommato bene ma richiede 25 ticket per far partire una ricerca, ndr) una crescita di livello più rapida nella prima fase di gioco che lascia poi spazio alla maggiore difficoltà in seguito, quando sarà veramente dura guadagnarsi nuove risorse impegnandosi contro la CPU o altri giocatori nel mondo.
Un buon passatempo, la formula però non cambia: tende alla lunga a non farvi sopportare più le attese o le sconfitte e la ovvia necessità di rimpinzare il mazzo di buone carte vi costringerà a mettere mano al portafogli se volete andare avanti “così come l’avete pensata”. Promosso con riserva, non brilla.
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