Mi sono ritrovato davanti a un macOS con una marea di aggiornamenti di sistema da eseguire e un AppStore decisamente troppo rallentato e pressoché inutilizzabile. Dato che però le vie del Terminale sono infinite, ho raggiunto lo scopo senza passare da AppStore. C’è una funzione immediatamente richiamabile che ti aiuta a superare questo ostacolo, è la softwareupdate
.
Apri un Terminale e digita:
softwareupdate -l
Così facendo otterrai la lista degli aggiornamenti da eseguire, che potrai in seguito installare singolarmente oppure per gruppi di priorità (quelli critici, i suggeriti, quelli che puoi anche ignorare). Se vuoi conoscere la lista dei parametri accettati da softwareupdate
, puoi richiamare il manuale in linea:
man softwareupdate
Il resto del gioco consiste solo nel leggere e preparare la stringa completa che fa al caso tuo. Occhio però: se non si fosse capito (se non fosse stato sufficiente il mio dire “aggiornamenti di sistema” in apertura articolo), ribadisco il concetto: softwareupdate
può essere utilizzato da Terminale per installare le patch di sistema, non le applicazioni scaricate da AppStore in un secondo momento. Per quelle ti tocca passare per forza dal “portale” Apple, che comunque dovrebbe tornare a essere più snello e reattivo se almeno gli hai già tolto buona parte del lavoro.
Buon aggiornamento.
immagine di copertina: unsplash.com / author: Sergey Zolkin
L'articolo potrebbe non essere aggiornato
Questo post è stato scritto più di 5 mesi fa, potrebbe non essere aggiornato. Per qualsiasi dubbio ti invito a lasciare un commento per chiedere ulteriori informazioni! :-)
Pillole
Le pillole sono articoli di veloce lettura dedicati a notizie, script o qualsiasi altra cosa possa essere "divorata e messa in pratica" con poco. Uno spazio del blog riservato agli articoli "a bruciapelo"!
Se vuoi leggere le altre pillole fai clic qui.