SKY e offerta 3 mesi 45 €: fregatura?

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Torno a parlare di SKY in occasione (decisamente in ritardo ma vabé …) dell’offerta natalizia che scadrà tra qualche giorno. Si parla di 3 mesi di SKY a 45 euro tutto compreso, tutti i pacchetti, scegliendo poi cosa vedere dal quarto mese (a meno che non si voglia restituire tutto) pagando a prezzo di listino. Giusto stamane ho approfondito la questione con lo SkyCenter di Ravenna (RadioForniture, ndr) e volevo rendervi partecipi raccontandovi cosa si nasconde dietro l’offerta.

SKY e offerta 3 mesi 45 €: fregatura? 1Attenzione: viste le incomprensioni varie derivate dal post qui di seguito, specifico immediatamente che si tratta di una casistica “Pacchetto 45 € con abbonamento annesso e automaticamente modificato dal quarto mese“. Nel caso in cui si voglia provare SKY per 3 mesi e poi restituirlo non c’è alcun problema, leggi qui!

SKY e offerta 3 mesi 45 €: fregatura? 2

La poco simpatica pubblicità di Pasquale con riferimenti subliminali alla Coca Cola (notato il camion?) e del suo regalo perfetto parla di uno SKY senza limiti. 3 mesi, tutti i pacchetti disponibili (Mondo, Cinema, Sport, Calcio & News), 45 euro (15 per tre) pagati in anticipo al momento di stipula del contratto. Due modalità di pagamento disponibili, vediamole insieme:

  1. Pagamento attraverso carta di credito / CC postale o bancario
  2. Pagamento attraverso bollettini postali

Nota: teoricamente l’offerta ha scadenza domenica 11 gennaio 2009 secondo il centro della mia città, sul sito di SKY si cita invece il primo giorno di febbraio.

#1 CC Bancario / Postale, RID, Carta di credito

Certamente il metodo più utilizzato e riconosciuto dalle aziende. Vantaggioso per coloro che non intendono passare una vita in posta a pagare i bollettini che arrivano mensilmente, inutilizzabile se non si possiede un conto.

Così facendo SKY chiederà al cliente:

  • 45 euro da pagare all’atto della stipula contratto
  • un RID / numero di Conto Corrente dove far arrivare (e prelevare) i pagamenti mensilmente
  • un anno di contratto “consigliatoper evitare di incorrere in penali

Il centro SKY della propria città consegnerà immediatamente il Decoder e la Smart Card da utilizzare pressoché immediatamente (ci vogliono circa 2 ore per l’attivazione).

La fregatura: l’anno contrattuale “consigliato” si trasforma in “obbligatorio” se si pensa che inviando disdetta prima dei 12 mesi si andrà incontro alla penale identificata con “Costi dell’Operatore” equivalenti a € 11,44 senza considerare che sarà necessario rimborsare lo sconto fruito con la promozione. Nello specifico, se consideriamo il pacchetto da 63 euro al mese (completo: mondo 4 / news / cinema / sport / calcio) il calcolo sarà 63 x 3 – 45 (63 euro mensili per 3 mensilità meno le 3 mensilità pagate in promozione) per un totale di € 144 in più. Alla modica cifra di 155,44 euro sarà possibile quindi chiudere i rapporti con SKY Italia.

#2 Bollettino Postale

Funziona un pò come la “moda che fa tendenza“. Un individuo o un’azienda che riesce a trascinare la massa verso uno standard vince sempre. E’ successo con Microsoft Windows ed il monopolio delle installazioni SO nei PC, succede con i pagamenti dei contratti come SKY, Telecom o altro ancora. Chi sceglie il bollettino postale viene classificato come fuori dalla massa” con un numero considerevoli di svantaggi.

SKY chiederà al cliente:

  • 99 euro una tantum per l’attivazione del contratto
  • un anno di contratto “consigliatoper evitare di incorrere in penali

Il centro SKY della propria città consegnerà immediatamente il Decoder ma non la Smart Card che arriverà invece via posta ordinaria direttamente da SKY (Roma? Milano?). La card sarà poi da attivare.

La fregatura: così facendo non sarà in alcun modo possibile accedere alle promozioni SKY, niente 3 mesi a 45 euro, bisogna scegliere i propri pacchetti e pagare mensilmente il bollettino in posta. L’anno contrattuale “consigliato” si trasforma in “obbligatorio” se si pensa che inviando disdetta prima dei 12 mesi si andrà incontro alla penale identificata con “Costi dell’Operatore” equivalenti a € 11,44. In ogni caso non sarà possibile recuperare i 99 euro visti come “Costi di Attivazione” e non caparra.

In conclusione

Due cose sono sicure nella vita: “La morte e le tasse“, come diceva qualcuno … l’immagine creata per la precedente inchiesta di SKY (arrivata a conclusione ieri e della quale vi parlerò tra un paio di giorni) non è mai stata così azzeccata. In ogni caso la società italiana non perderà un solo centesimo e nel 99% dei casi guadagnerà qualcosa a vostro discapito. Un solo consiglio che bisogna –IMHO– tenere sempre bene a mente: è preferibile stipulare il contratto consultando l’operatore del centro SKY della vostra città piuttosto che stipulare il contratto via internet, la presenza fisica dell’addetto “face-to-face” resta fondamentale per poter chiarire qualsiasi dubbio prima di apporre firme su carte delle quali potreste poi pentirvi successivamente ;)

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