Digitale Terrestre: cosa c’è da sapere (for dummies)

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Mi è stato chiesto di scrivere un articolo estremamente generico sull’argomento Digitale Terrestre, con annessi vantaggi & svantaggi. Dato che l’articolo non andrà in pubblicazione per scelta editoriale, decido di rilasciarlo qui nel blog con la speranza che possa tornare utile a qualcuno, magari al ragazzo di turno che non riesce a spiegare al proprio anziano parente di cosa si tratta, ammesso che quest’ultimo abbia voglia di stare ad ascoltarvi o leggere quanto riportato qui di seguito. In ogni caso, buona lettura! Se ci sono giudizi / critiche / correzioni da fare, non esitate a segnalarlo in area commenti!

Ancora oggi, a distanza di 7 anni dalla legge Gasparri per il riordino del sistema televisivo italiano, si parla di Digitale Terrestre come sistema ostico per la maggior parte delle famiglie della nostra nazione. A causa dei rinvii da parte del governo (2006, 2008, 2012) ancora oggi non tutte le regioni sono state migrate completamente al nuovo sistema, con tutti i problemi che ne conseguono. In questo articolo cercheremo di affrontare l’argomento nel modo più generico possibile, evitando di scendere troppo spesso in tecnicismi ma avendo cura di inserire dettagli e riferimenti nel caso in cui si riscontrino difficoltà durante l’installazione e l’utilizzo del proprio decoder.

Digitale Terrestre: cosa c’è da sapere (for dummies) 1

Cosa c’è da sapere

Lo scopo del Digitale Terrestre è fornire un segnale televisivo che permetta una diffusione più capillare dei contenuti suddivisa in un maggior numero di canali a disposizione dello spettatore, grazie ad una maggiore compressione dei dati. Volendo provare a fare un esempio, laddove era possibile occupare una specifica banda di frequenza e trasmettere un solo canale televisivo, oggi si arriva a trasmetterne 5 contemporaneamente, attraverso specifiche tecniche di codifica di canale.

Tra i vantaggi tangibili di questo nuovo sistema è possibile trovare quindi una qualità audio e video notevolmente più alta (con possibilità anche di trasmissioni in alta definizione e/o 3D), un bouquet di canali decisamente più ampio con possibilità di essere focalizzato sulla posizione dell’apparecchio rispetto al territorio, l’interazione con i programmi trasmessi dall’emittente e –ultimo ma non per importanza– un minore inquinamento elettromagnetico dovuto alla minore potenza di trasmissione del segnale sorgente.

Di contro si riscontra una maggiore sensibilità alle interferenze di segnale (con l’analogico, seppur disturbato, si poteva in qualche modo distinguere a video i contenuti e provare a sentire l’audio) che oltre una certa soglia non permetterà una corretta decodifica edi conseguenzapotrebbe non visualizzare nulla a video.

La copertura

Chi intende sfruttare la ricezione del Digitale Terrestre deve sapere che non sarà necessario cambiare la propria antenna e che non necessiterà di una parabola contrariamente a quanto accade se si sceglie di utilizzare i servizi di SKY. Il segnale può essere ricevuto dalla normale antenna, sarà poi cura del decoder interpretarlo e trasformarlo in ciò che vedrete. E’ chiaro che andrebbe escluso dal discorso un impianto particolarmente datato che potrebbe avere problemi di ricezione e che necessiterebbe di opere di revisione / ammodernamento da parte di un tecnico specializzato.

L’intera nazione è attualmente coperta da un segnale DTT con una quantità di canali e qualità di trasmissione che varia da regione a regione. Lo switch-off ultimo imposto dall’Unione Europea è fissato per il 2012, anno entro e non oltre il quale tutti dovranno appoggiarsi solo ed esclusivamente al segnale digitale.

Per soccorrere il cittadino posso suggerire il sito web dgtvi.it, per la precisione la pagina “Copertura“, dove sarà possibile selezionare la propria regione per sapere se è disponibile il segnale digitale e quando è previsto lo switch-off della propria zona. Anche la RAI mette a disposizione un sito web che raccoglie domande e risposte riguardo l’argomento e che può tornare utile per tenere sott’occhio la copertura e lo switch-off dei canali radiotelevisivi di stato: raiway.rai.it.

Domande & Risposte

In questa fase di transizione possono tornare molto utili tutti coloro che in qualche modo sanno mettere mano agli apparecchi televisivi, consigliato soprattutto per tutti quelli che non si sentono in grado di collegare e configurare in autonomia un decoder (nel caso in cui il televisore non sia di nuova generazione, quindi sprovvisto di ricevitore integrato), non abbiate paura di chiedere una mano. Sono a vostra disposizione i rivenditori, i siti web specializzati (e non), i parenti. La stessa RAI ha dedicato un numero verde per l’assistenza al passaggio: 800 111 555. Per chi è avvezzo al telefono esiste anche la possibilità di inoltrare le proprie domande all’indirizzo di posta elettronica Raiway@rai.it.

Per tutti coloro che hanno in programma l’acquisto di un decoder, potrebbe tornare molto utile una pagina che raccoglie la lista di tutti i dispositivi soggetti a contributo economico da parte dello Stato, disponibile all’indirizzo: decoder.comunicazioni.it/decoder/decoder.jsp.

All’interno dello stesso sito web è disponibile (e aggiornato raramente) un documento PDF che spiega come avviare la sintonizzazione dei canali del Digitale Terrestre sul proprio decoder. La lista è nutrita e non dovreste avere particolari difficoltà nel reperire anche il vostro (o quello che vorrete andare ad acquistare), anche se la procedura di sintonizzazione automatica è generalmente molto semplice e rimane pressoché identica su ogni dispositivo: decoder.comunicazioni.it/ProcedureSintonia.pdf.

In conclusione

L’argomento Digitale Terrestre è decisamente più complesso ma la descrizione sommaria termina qui, dopo aver abbracciato gli aspetti fondamentali. Chi vuole approfondire i diversi argomenti riguardo tecnologia, novità introdotte e possibili problemi, potrà fare riferimento ai diversi siti web costantemente aggiornati quali dgtvi.it, digitaleterrestre.it, digitaleterrestre.rai.it e tanti altri ancora, basta una semplice ricerca su Google :-)

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