Ve le ricordate? Quelle con o senza lo scatto alla risposta, con la tariffazione anticipata o (nei casi migliori) con la reale scalata al secondo, quelle che ti costringevano a pagare ogni SMS in uscita, una follia pura se ci pensiamo oggi, nessuno le vuole più, eppure in caso di necessità farete una fatica del boia a trovarne una adatta all’esigenza, diamo insieme un’occhiata alla situazione per chi ancora dovesse averne bisogno!
Non sono impazzito, non del tutto almeno. L’articolo è il riepilogo di una rapida indagine nata dall’esigenza di cambiare la SIM all’interno di un vecchio Nokia che la nonna utilizza per ricevere le chiamate e farne qualcuna in caso di necessità verso i numeri dei suoi cari, stiamo parlando di una persona che non sa neanche cosa voglia dire connessione a internet o cos’è uno Smartphone, figurarsi avere una tariffa fissa -seppur ricaricabile- che richiede 10 o più euro al mese, una ricarica da 30 euro le dura più di 6 mesi talvolta, in pratica la più economica offerta a pacchetto voce / SMS / dati è comunque più costosa del suo reale utilizzo del telefonino ma c’è bisogno di correggere il tiro su quella vecchia tariffa applicata con scatto alla risposta e 18 centesimi al minuto di scatto (anticipato), mi sono messo al lavoro.
SIM a consumo: la risposta dei big
La più classica delle passeggiate in centro storico è stata usata come scusa per fare visita agli store dei grandi di questo campo: TIM, Vodafone, H3G e Wind. Ho temporaneamente escluso gli operatori virtuali promettendomi di tenerli come scelta secondaria nel caso in cui i primi avessero fallito. Ecco, qui non si parla di vero fallimento ma di totale esclusione delle vecchie SIM a consumo in quanto le esigenze sono cambiate nel tempo e quei pochi che ancora oggi necessitano di un qualcosa di “preistorico” devono adeguarsi, almeno secondo TIM e H3G. Se la seconda è parzialmente giustificata perché nata già con il pallino del web e della connessione minima UMTS, la seconda ha semplicemente deciso di “tagliare i ponti” senza girarci troppo attorno: “Salve, vorrei sapere se avete ancora SIM a consumo senza alcun pacchetto associato” “No guardi, non le facciamo più”. Pulito, essenziale, chiaro.
Diversa invece la risposta di Vodafone e Wind. Ancora ricordo quando in uno dei miei primi cellulari capeggiava quella SIM verde e nera con il logo Omnitel che sarebbe poi sparito nel corso di qualche anno, sono entrato fiducioso nel loro store e beh si, in effetti qualcosa di disponibile c’è, si parla di una SIM da attivare con 30€ di credito consumabile entro e non oltre 3 mesi, per poi essere costretti a chiamare il call-center del supporto e far eliminare le opzioni inizialmente sottoscritte rendendola di fatto una SIM a consumo alla vecchia maniera. Tutto molto bello eh, ci mancherebbe, ma quella fee di ingresso è parecchio scomoda partendo dal presupposto che si tratta di un cambio operatore con portabilità e un credito iniziale (la somma tra quello offerto da Vodafone e il residuo presente sull’attuale scheda) che la persona non consumerà mai nei termini prestabiliti, bocciata, non ho voluto neanche chiedere di quanto sarebbe stata poi la tariffazione al minuto e la presenza (o meno) dello scatto alla risposta.
È rimasta così Wind, la quale mi ha proposto la sua unica SIM rimasta disponibile a consumo, 28 centesimi al minuto senza scatto alla risposta e senza la tariffazione anticipata (il loro famoso “minuto vero” che tanto è stato pubblicizzato). Forse l’ultima spiaggia realmente percorribile ma più costosa considerando quei 28 centesimi al minuto contro gli attuali 18.
SIM a consumo: l’alternativa virtuale
Nel corso “dell’esplorazione” mi sono ricordato però dell’esistenza di una offerta a consumo “vecchia scuola” di Poste Mobile. Si lo so, è un operatore virtuale e probabilmente non gli affiderei la mia SIM principale con offerta completa (voce / messaggi / dati) ma stavolta si tratta di una semplice SIM utilizzata nel 99,9% dei casi per effettuare e ricevere chiamate, l’alternativa è decisamente percorribile e per questo motivo mi sono informato tramite web. Dopo la secca delusione delle big del settore sono proprio le piccole virtuali a dare le giuste soddisfazioni. Ecco quindi una rapida panoramica sulle reali alternative a consumo nel 2014/2015!
Poste Mobile
Tra tutte quelle disponibili (qui: postemobile.it/privati/piani-tariffari-ricaricabili) quella forse più adatta allo specifico caso è la UNICA che propone i 18 centesimi verso tutti togliendo però lo scatto alla risposta, seppur il prezzo rimanga invariato (al minuto) si va ad eliminare il fastidioso fardello di quello scatto che in chiamate che durano spesso meno di un minuto (o poco di più) raddoppia il costo di tariffazione / minuto inutilmente. Costano 18 centesimi anche gli SMS (pura follia, me ne rendo conto) ma come già detto quelli sono utilizzati solo nello 0,01% dei casi, una spesa sopportabile quindi (se le necessità non variano).
Sicuramente interessantissima la 6 x Tutti ma disponibile solo da web. Bisognerebbe quindi fare da tramite per l’acquisto e la richiesta di portabilità, immaginate il messo delle Poste che raggiunge casa dell’anziana signora per firmare le carte e spiegargli il funzionamento o cose così, non ne uscirebbe vivo, esclusa.
CoopVoce
Proprio te cercavo! Ma dove sei stata per tutto questo tempo? Cioè parliamone, Coop è in grado di offrire una SIM a consumo che può chiamare con tariffazione di 5 centesimi al minuto con la sua offerta “5 Cent”! (disponibile solo fino al 15/1/15, ndr) Torna prepotente lo scatto alla risposta ma anche lui è fisso sui 5 centesimi, pur sommando le due cose si ottengono 10 centesimi in totale per il primo minuto di conversazione, ben al di sotto degli attuali 36 (considerando scatto e primo minuto), considerando poi che dal secondo minuto si scende a soli 5 centesimi al posto dei 18. Anche gli SMS hanno un costo di 5 centesimi (ora si ragiona) e chiamando un altro numero CoopVoce si spende un solo centesimo di euro per ogni minuto di conversazione, direi proprio che ci siamo. Unica pecca? Il costo dell’attivazione è di 9€, da affrontare solo la prima volta, sopportabile tutto sommato.
Diversamente bisognerebbe saltare sulla “Superfacile” (coopvoce.it/cms/lang/it/home/tariffe/piani-tariffari/superfacile-coop) senza alcun costo di attivazione ma con SMS, scatto alla risposta e tariffazione al minuto di 12 centesimi di euro (scatto tariffazione di 6 centesimi ogni 30 secondi). Ultima spiaggia invece è l’attuale “Veloce” (coopvoce.it/cms/lang/it/home/tariffe/piani-tariffari/veloce-coop) che permette di ottenere una tariffazione di 17 centesimi di euro al minuto senza scatto alla risposta (12 centesimi per ciascun SMS inviato) e calcolo della spesa sui secondi effettivi di conversazione, come per Wind.
In ogni caso l’operatore virtuale CoopVoce si attesta al primo posto tra le scelte papabili.
Noverca

Una di quelle di cui ho sentito parlare molto in passato e che effettivamente non avevo mai valutato per me, l’ho rispolverata per l’occasione trovando una buona offerta da 4 centesimi al minuto in conversazione e 5 centesimi per l’invio di un SMS, senza scatto alla risposta (noverca.it/piano-tariffario-noverca-4-piu-5-parli-con-tutti-a-4-centesimi), ulteriore vantaggio è l’assenza del costo di attivazione del prodotto. L’unico possibile tallone d’Achille consiste nell’acquisto della SIM. Si effettua da sito web con carta di credito oppure passando in ricevitoria e acquistando un “PIN di prenotazione” per poi riscattare la SIM sempre online, necessaria quindi una figura di assistenza almeno per il primo passaggio e in ogni caso ulteriormente necessaria per le ricariche dato che si parla sempre di PIN di ricarica da riscattare sul sito web o da cellulare.
Bocciata per le complicazioni varie non adatte a persone di una certa età, è più facile mandare la nonna alla Coop per ottenere la vecchia card da grattare o meglio ancora ad una ricevitoria dove possano accreditarle subito il taglio di ricarica scelto.
Gli esclusi
Che per un motivo o un altro fanno parte della stessa barca dei primi discussi (i big reali del settore). Si parla di Tiscali Mobile che propone tariffe a pacchetto mensile così come Fastweb Mobile, 1 Mobile (Carrefour) che propone una tariffazione al minuto di 9 centesimi (potenzialmente interessante quindi) ma con scatto alla risposta di 16 centesimi (altrimenti si passa al piano senza scatto alla risposta ma che richiede 18 centesimi al minuto in conversazione con l’unico vantaggio di una tariffazione calcolata al secondo), Erg Mobile che nonostante una buona tariffa a consumo da 10 centesimi al minuto e per SMS inviato necessita del passaggio alla pompa di benzina più vicina per richiedere SIM e portabilità del numero.
In conclusione
Non è stata una ricerca così banale, sembra quasi impossibile che non esistano più le vecchie SIM a consumo e che queste siano prerogativa degli operatori virtuali, eppure è proprio così, ciascuno con la propria offerta più o meno valida, con o senza difficoltà varie di accesso (per l’acquisto della SIM e della portabilità numero così come per le ricariche da effettuare poi in seguito), spesso si da’ per scontato che dall’altro lato ci sia una persona già “abile e arruolata” per gestire questo tipo di cose, senza pensare (ahimè) che le vecchie generazioni possono e devono avere accesso a questi strumenti di comunicazione ormai fondamentali per tutti.
Enjoy.
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Se non è cambiato nulla in questi primi giorni del 2015, a dicembre ho attivato una nuova sim TIM senza nessun pacchetto e solo con la tariffa base….pago solo quello che consumo…dato che è per una persona anziana che non fa ore di telefonate…non sa cosa siano sms ed internet…
Ciao Homer! Noi siamo passati da un paio di centri TIM (compreso quello in centro a Ravenna, ndr) nei primi giorni del 2015 e la risposta è stata esattamente quella pubblicata nell’articolo. La SIM di base ricaricabile con tutto a consumo non viene più offerta! :-(
Uhm…
Da quel che so però H3G offre ancora la Power 10 senza abbonamenti vari:
http://www.tre.it/tariffe/power10 attivabile online senza costi con 20€ di traffico. Non se poi i negozi in realtà non lo fanno…
Tiscali invece ha la sua opzione senza abbonamenti: è la 1 cent, con scatto da 15cent e 1cent al minuto: http://mobile.tiscali.it/casa/prodotti/voce-sms/tiscali_1cent/
Grazie Lore! Per H3G la risposta è stata quella descritta in articolo (no vecchie SIM a consumo) ma effettivamente via sito web la Power 10 è ancora lì e risulta acquistabile (il più è capire se da sito o da negozio). Tiscali potrai trovarla tra quelle escluse a fondo articolo (anche se non ho motivato granché, giusto per dire ci sono i 15 centesimi al minuto di scatto e l’attivazione a 10€, ecc.) ;-)
Salve a tutti! Mi permetto di intervenire…ho appena fatto una portabilità del numero da tim a tre tariffa a consumo power 10 in un negozio tre di Pistoia. Costo dell’operazione 10 Euro, 5 per la nuova sim e 5 di traffico telefonico….
Hai fatto bene ad intervenire, più segnalazioni ci sono, più si aiutano i lettori a capire cosa è meglio fare in caso di necessità, grazie per aver condiviso la tua esperienza! :-)
ma questa non è a consumo e con tariffa a secondi? anche se cara 29 cent al minuto
http://www.tim.it/tariffe/altre-offerte/tim-zero-scatti
NUOVO CLIENTE
Puoi acquistare ed attivareTIMZeroScatti New:
presso i Negozi TIM
Chiamando il Servizio Assistenza Clienti 119;
Ciao Gabriele, grazie per il consiglio ma -come detto- lo scopo del gioco era anche ridurre (già che c’eravamo) i costi, compresi quelli al minuto (e cercando di azzerare lo scatto alla risposta), Coop Voce rimane ancora la più conveniente!
Giovanni, ma hai visto Tiscali 5 (l’offerta include: chiamate a 5 cent/min verso tutti, senza scatto alla risposta, e SMS a 5 cent verso tutti) ?
Direi di no, non l’avevo trovata durante la ricerca, forse una novità?
Come faccio allora
Perdonami sueellen, come fai a far cosa?
Ciao, Bell’articolo, esauriente.
Ho un problema simile ma su un numero fisso.
Al paese c’è la nonna che riceve telefonate per qualche mese all’anno, e ne fa ancora meno. (D’inverno abita con noi)
Ho pensato di acquistare un combinatore PSTN / UMTS-GSM, metterci dentro una sim e utilizzare un servizio VOIP tipo Messagent. (quelli a pagamento 37€ anno, che ti danno portabilità del numero)
Esiste una SIM – anche solo dati in 3G – che permetta un uso a consumo senza impiccare?
Ciao Cesare, che io sappia a consumo no. La soluzione che intendi adottare è sicuramente valida (e anche io uso Messagenet con il quale mi trovo bene). Tutte le SIM di oggi pare abbiano esclusivamente un minimo di tariffa mensile (anche se ricaricabili) che ti toccherebbe pagare anche durante i mesi di inutilizzo!
La scheda tre va nelle cellulare normale
Grazie. Scusa l’errato posizionamento della domanda, ma non sono stato in grado di spostarlo dopo che ho visto di essere fuori asse. Tornando al contenuto, mi è venuto in mente (visti i combinatori) di esplorare le sim da antifurto auto. che forse sono perlopiù GSM ma forse c’è qualche 3G. Visto che lo usi: secondo te, se vado in Internet con il GSM, Messagenet rimane in piedi o crasha per troppa lentezza?
Rimanendo in EDGE (che è il minimo sindacale) dubito che vada in crash ma sono abbastanza sicuro che il traffico passante sia troppo elevato rispetto alla banda a disposizione. Onestamente? Proverei a sentire il supporto di Messagenet per capire quali sono le richieste minime prima di muovere altre pedine ;-)
Ok, buona idea. Ti tengo informato.
Grazie per il supporto.
Figurati! Grazie a te perché la condivisione dell’esperienza qui è sempre la benvenuta! :-)
Il mio piano attuale si chiama Tutto 7 (Coop Voce), 7 centesimi al minuto SENZA scatto alla risposta (vecchia tariffa di qualche anno fa, purtroppo non più presente). Migliore della Tutto 5 se si fanno spesso telefonate brevi, dove ovviamente lo scatto alla risposta inciderebbe troppo sui costi. Comunque sono convinto che le persone che telefonano poco e che sprecano soldi con le tariffe fisse mensili siano TANTISSIME (altro che preistoria).
Sono d’accordo con te Felix. Siamo stati ormai spinti all’utilizzo delle tariffe mensili a forfait quando in realtà molti di noi non le utilizzano affatto. Io ho una tariffa da 10€/mese che mi permette anche di navigare ma che mi offre 1000 SMS che restano praticamente inutilizzati! (la pago in ogni caso volentieri perché sfrutto i minuti chiamata e i GB di navigazione) :-)
Urca, questa sembra fantastica…guardo meglio, grazie.
Vorrei segnalare:
3 power15 tariffa a consumo di 3 attualmente attivabile: 0c scatto + 15c/min tariffati al secondo
Tim ZeroScattiNew: appena attivata su una sim chiamate a 0c scatto + 29c/min tariffati al secondo
tiscali 5 : 5c/min senza scatto (non so se ci sia scatto alla risposta)
Vodafone senza scatto new: una tariffa omologa a quella tim proposta da vodafone, attivabile a costo zero da un sito secondario, sempre vodafone, con sms a 7 cent
in Coop adesso c’è l’ opzione gratuita con cui chiami tutti con solo 12 cent di scatto
Tutte tariffe attivabili anche senza opzioni. Il mio consiglio, per evitare che appioppino dei piani con minuti e internet non voluti, è rivolgersi alle chiostrine nei negozi come mediaworld e ipercoop
Ciao e grazie mille per l’aggiornamento, sempre gradito per chi desidera utilizzare tariffe fuori da abbonamenti o rinnovi forzati! :-)
Parlando di sim consumo io ho fatto la chiama tutti smart coop
Canone di 5 euro mese 1 giga internet
Poi tutto a 1 cent senza scatto alla risposta
Buona anche oggi
valentinocavada@alice.it
Ciao Valentino, grazie mille per il tuo contributo :-)
Ciao Giovanni, grazie per l’articolo molto illuminante. Approfitto della tua conoscenza per domandarti un consiglio.. attualmente non vivo più in Italia e ho bisogno di una tariffa a consumo da usare le poche volte che rientro. Grazie Nives
Ciao Nives, non ho un consiglio “chiavi in mano” perché è passato diverso tempo ormai da questa mia personalissima “indagine“, andrebbe certamente rifatta per sondare il terreno e capire che modifiche ha subito il mercato nel frattempo. Puoi fare ciò che io ho fatto all’epoca di stesura dell’articolo: aprire i siti web dei carrier telefonici nazionali (virtuali e fisici, consultando le tariffe a disposizione per le schede prepagate), solo così otterrai il miglior risultato per la tua specifica esigenza! Le uniche ricaricabili delle quali ho attualmente conoscenza sono quelle degli operatori fisici, che offrono bundle di dati, voce e SMS ma che però ti costano una fee mensile che toccherebbe pagare anche se non sei qui in Italia a effettuare traffico (quindi assolutamente scomodo per te) :-(
ho appena letto questo articolo dopo che ieri ho girato tutti gli operatori per una sim a consumo da infilare nell’allarme…… una tragedia!!!!!
cmnq ieri ho acquistato una sim coop a € 10 con 5 euro di traffico per un vecchi cell da lasciare a mia madre in caso di bisogno e mi hanno anche offerto allo stesso prezzo delle sim tim o wind, mentre al centro Tim si parte dalle 29 € ed alla Vodafone da € 27….ah…io con Coop Voce ho una sim che tengo sul tablet……mai dato problemi e con 12 euro amese ho traffico e 5 giga per il web :-)
Ciao Patrizia, grazie per il tuo suggerimento e l’aggiornamento sui prezzi. Non è la prima volta che qualcuno riesce a trovare tariffe umane passando da operatori virtuali anziché da quelli fisici che hanno ormai il monopolio delle tariffe complete (quelle con telefonate / SMS / dati)! ;-)
Ho bisognodi una sim card esclusivamente a consumo,vale a dire se carico 10 euro e non la uso per mesi ho sempre gli stessi soldi,Non mi interessano i fronzoli vari ne le ricariche automatiche.SOLO ed esclusivamente una cara SIM A CONSUMO.Oltre alle solite tim ecc di altre?
Ciao, prova a dare un’occhiata all’area commenti (in generale) perché ricca di suggerimenti e alternative riportate da altri lettori, in particolare ti rimando a questa di soli 10 giorni fa: https://gioxx.org/2015/01/12/cerano-una-volta-le-sim-consumo/#comment-2835690184
io ho la tariffa a consumo della tim. Volevo spostarmi a wind attivando wind1, avrò girato una ventina di negozi a Roma, ma tutti mi dicono che non la hanno….
Ciao “giu”, occhio alla data di questo articolo, è stato pubblicato nel 2015, di cose ne sono certamente cambiate ;-)
Ciao a tutti.
Aggiungo che quest esisgenza può nons ervire solo alla nonna ma magari a persone come me che hanno un cellulare aziendale con chiamate e internet e voglione tenersi un telefono personale per le emergenze.
Io ho un secondo cellulare con SIM Wind con chiamate e inteenet ma alla fien del emse non ho suato minuti (il mioc ellulare aziendale è full flat) e internet e mi sono stufato di regalare 9 euro ogni 28gg a Wind.
Oggi rispetto alla data originale dell’artiocolo secondo me la situazione SIM ricaricabilia consumo senza cifre fisse alla settimana/mese è se si può ancora peggiore.
Coop voce non ha più SIM ricaricabili a consumo
Vodafone ha Vodafone 19 che eprò ti chiede 0.489 europ alals ettimana. Doamnda cosa me ne faccio di una SIma consumo che mi chiede 0.49 euro a settima (1.96 euro mese).
PS: Vodafone mi ha tryuffato cambiando il mio evcchio piano odafone (prima di passare a Wind) da a consumo a questo Vodafone 19 senza nessun emssaggio di avviso e così nei emsi il mio credito si è esaurito a 0.49 euro/settimana.
Sembra che l’unica che è rimasta plausibile sia Poste Mobile 6 x tutti.
Ciao, grazie per l’aggiornamento.
L’articolo in effetti è vecchio e non avevo grande dubbio sul fatto che la situazione nel frattempo fosse peggiorata, ormai gli operatori non mostrano più alcun interesse verso le tariffe realmente a consumo.
Ciao giovanni.
Ho controllato ed esiste “per fortuna” ancora una opzione “TIM Basic new” ricaricabile con tariffe a consumo senza canone.
Intendi questa?
https://www.tim.it/offerte/mobile/voce-e-internet/piani-base/tim-base-new
Se sì, non è male per un telefono d’emergenza (emergenza e null’altro, perché altrimenti a 20 centesimi di scatto e ulteriori 23 al minuto si fa presto ad attaccare il credito residuo!).
Si Giovanni.
Intendevo quella. Tim base New.