Gli ho fatto il filo per molto tempo e quando l’ho acquistato in sconto sono stato avventato a causa di ulteriori modifiche di prezzo nei giorni successivi e – soprattutto – taglio (spazio a disposizione). Adoro questo disco SSD e sarei pronto ad acquistarne altri identici (magari però quelli superiori ai 500GB) ma devo ammettere che “finisce in fretta” per lo scopo inizialmente pensato per lui, il SanDisk Extreme PRO SSD è il compagno perfetto per la borsa della macchina fotografica, recipiente ideale nel quale andare a riversare quanto catturato e memorizzato inizialmente nelle piccole schede SD che servono sempre più libere possibili se si pensa a una gita che dura diverse giornate. Il SanDisk Extreme PRO SSD è leggero, compattissimo, resistente.
SanDisk Extreme PRO SSD
Perché lui? Perché anche nelle condizioni peggiori SanDisk assicura che questo disco può tenere in memoria i tuoi dati senza metterli in pericolo anche in caso di “doccia non voluta“, scontro frontale con la polvere o – peggio ancora – cadute senza quello scatto di reazione che ti permette di non far toccare terra al tuo prodotto, è certificato IP55. Nonostante i tuoi riflessi possano essere ancora molto buoni non puoi mai sapere quando quel colpo di sfiga arriva, se sei abituato a girare con una sola borsa “tecnologica” in cui concentri macchina fotografica, Action Cam e accessori capisci quanto avere un compagno di avventure leggero e affidabile sia assolutamente fondamentale, e questo è il motivo principale del mio acquisto.
Capiamoci: spendere più soldi per accaparrarsi un SanDisk Extreme PRO SSD non è uno sport né tanto meno uno status-symbol. Ho a mia disposizione un buon disco SSD con un’onesta capienza e marca della quale non posso assolutamente lamentarmi (860 EVO di Samsung), conservato in custodia slim con adattatore che lo trasforma da SATA a USB3, eppure non è la stessa cosa. Il SanDisk Extreme PRO SSD è fatto per essere trasportato in maniera ancora più semplice, per stare comodamente in una mano se non addirittura attaccato al tuo moschettone portachiavi durante una gita fuori porta, può prendere qualche botta (senza esagerare solo per il gusto di metterlo alla prova) e risponde in termini di velocità in maniera assolutamente egregia. Dialoga senza troppe fisime con macOS e Windows (nel primo caso usando NTFS e il driver di Paragon) e con il MacBook (via USB-C) tanto quanto con il laptop aziendale (che propone una più classica USB-A).
Nella confezione originale del prodotto trovi il disco tanto desiderato, due cavi (USB-C da ambo i lati e USB-A verso USB-C che è spesso più comune) e la manualistica, manca – e un po’ spiace – una bustina con la quale eventualmente trasportare sia il disco che i suoi cavi. Il problema si può risolvere facilmente portandosi a casa prodotti “custodia” come questa ESCOCO rigida ma resta il fatto che si tratta di un’ulteriore spesa da mettere eventualmente in conto. Se volessimo confrontare questo SanDisk Extreme PRO SSD con un suo pari grado si potrebbe certamente fare riferimento alla serie T5 di Samsung che costa meno ma ha una velocità inferiore per lettura e scrittura, un rapporto dimensione / peso ben differente e non ha alcuna certificazione IP.
Messo alla prova con Disk Speed Test di Blackmagicdesign, il SanDisk Extreme PRO SSD si è comportato bene sul lungo periodo facendomi pesare molto di meno l’aver avuto quel pelo di fretta forse di troppo quando avrei potuto attendere un abbassamento di prezzo della versione 1TB da acquistare al posto di quella da 500 GB.
Il SanDisk Extreme PRO SSD è disponibile nei tagli da 500 GB, 1 e 2 TB. Il prezzo è sempre crescente ed è abbastanza raro che vada sotto un certo tetto. Porta molta pazienza se lo vorrai acquistare a un costo ben distante da quello oggi richiesto su Amazon:
Io sono assolutamente contento dell’acquisto e ne sto già facendo tesoro, fa una coppia molto più che valida con il mio RAVPower FileHub Versione 2019 (che è un acquisto che continuo ancora oggi a consigliarti in caso di sconto su Amazon, cosa non troppo rara) ma il voto non può essere pieno a causa di un listino poco accessibile quando si parla di tagli di memoria importanti, soprattutto considerando il prezzo del GB a oggi (e la facilità di portarsi a casa degli SSD da 256/500GB o più a prezzi davvero molto a buon mercato).
Prima di chiudere: esiste una serie “non Pro” di questo articolo, cambiano alcune caratteristiche come la velocità di lettura e scrittura, resta però la comodità data dall’essere un prodotto compatto, facilmente trasportabile e protetto grazie alla certificazione IP55. Partendo dal presupposto che ti sconsiglio caldamente di spendere dei soldi sulla versione da 256 GB (davvero troppo piccola, ma se vuoi è disponibile qui a 186,00 EUR, prezzo sempre aggiornato grazie alle API di Amazon) puoi dare un’occhiata al taglio da 500 GB, 1 TB e 2 TB.
#StaySafe
L'articolo potrebbe non essere aggiornato
Questo post è stato scritto più di 5 mesi fa, potrebbe non essere aggiornato. Per qualsiasi dubbio ti invito a lasciare un commento per chiedere ulteriori informazioni! :-)
Disclaimer (per un mondo più pulito)
Gli articoli che appartengono al tag "Banco Prova" raccontano la mia personale esperienza con prodotti generalmente forniti da chi li realizza. In alcuni casi il prodotto descritto rimane a me, in altri viene restituito, in altri ancora sono io ad acquistarlo e decidere di pubblicare un articolo solo per il piacere di farlo e di condividere con te il mio parere.
Ogni articolo rispetta - come sempre - i miei standard: nessuna marchetta, solo il mio punto di vista fatto di pro e di contro. Riporto i fatti a prescindere dal giudizio finale.
Se vuoi leggere le altre recensioni del Banco Prova fai clic qui.
Prodotto: acquistato su Amazon in occasione di uno sconto valido ma non il migliore sul mercato (portato a casa per 129,99€, è arrivato a costare 119€ circa).