Duracell myGrid sul banco prova

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Premessa prima di cominciare:

state leggendo un post sponsorizzato. Vi ricordo che le mie recensioni sono oggettive, in nessun modo contenenti baggianate gratuite solo perché qualcuno mi offre il gadget di ultima generazione o investe denaro in questo piccolo blog. Leggete come sempre con fiducia, non mi risparmio per nessuno! ;)

Ho pubblicato in anteprima questa recensione su Wired, in forma decisamente più ridotta: wired.it/reviews/accessori/2010-08/31/duracell-mygrid—caricare-senza-fili.aspx

questa qui di seguito descrive invece passo dopo passo i test fatti con il prodotto, le impressioni, cosa potrebbe essere ritoccato, cosa proprio non va giù almeno per il momento. Spero vi piaccia. Nel caso in cui voleste chiedere qualcosa in merito a Duracell myGrid vi invito a lasciare un commento in coda! ;)

Grazie a Digital PR e Duracell ho potuto provare Duracell myGrid, prodotto di nuova generazione che permette di rivoluzionare il metodo di ricarica dei propri dispositivi mobili tra i quali Apple iPhone, BlackBerry o i sempreverdi Nokia, ma anche altri apparati come lettori mp3 o telefoni Motorola. Duracell porta in casa la ricarica a conduzione!

Duracell myGrid sul banco prova 1

Il funzionamento

Senza scendere nel dettaglio (per quello basta e avanza Wikipedia o un buon amico con un diploma di perito elettronico ;)) Duracell vi permetterà di ricaricare il vostro telefonino semplicemente appoggiandolo alla piastra “myGrid”, dicendo addio ai vecchi caricabatterie con cavo che sono soliti ad aggrovigliamenti fastidiosi o a smarrimento improvviso a causa dei tanti spostamenti ufficio-casa, un po’ come succede con gli accendini nei luoghi affollati da fumatori!

Duracell myGrid Duracell myGrid

Per fare ciò si servirà di particolari custodie (Power Sleeve) che avranno così un doppio scopo: proteggere il vostro telefono in caso di caduta e ricaricarlo una volta appoggiato sul myGrid. Nella confezione che ho ricevuto ho trovato tutti gli accessori realizzati al momento: Power Sleeve per Apple iPhone 3G e 3GS, BlackBerry Curve (l’intera serie attualmente disponibile), BlackBerry Pearl (serie) e Apple iPod Touch.

E’ stato incluso anche un set Power Clip che può essere montato manualmente su qualsiasi cellulare Nokia o Motorola (tanto per citare due marchi) a patto che il dispositivo abbia una porta mini USB attraverso la quale lo si può ricaricare, utilizzabile quindi su altri marchi o su lettori Mp3 non Apple (qui qualche dettaglio in più).

L’idea è indubbiamente valida, guarda al futuro con quell’attimo di anticipo che vale lo sforzo di mettere sul mercato un prodotto molto particolare che probabilmente –ora come ora– non viene visto come necessario o particolarmente comodo. Capiamoci: custodire l’iPhone nel Power Sleeve vuol dire rinunciare alla praticità di poterlo mettere in culla o collegarlo al PC tramite il solito cavo fornito da Apple, a meno di non dover togliere la custodia ogni volta che si vuole fare l’operazione di sincronizzazione o di passaggio fotografie tra iPhone e PC.

Duracell myGrid Duracell myGrid

Lo stesso ragionamento vale per gli altri telefoni compatibili con myGrid, ovviamente. E’ chiaro che non è possibile fare altrimenti, una mezza giustificazione a favore di Duracell che potrebbe contare nel futuro della sincronizzazione Apple, dato che si parla sempre più spesso della possibilità di effettuarla senza l’ausilio di alcun cavo. Gli utenti (sottoscritto compreso) nutrono qualche speranza nell’evento del prossimo 1 settembre, come annunciato su GxWare e Melamorsicata.

Nonostante ciò posso sicuramente affermare che la comodità che sta alla base dell’accessorio difficilmente si mette in dubbio. Nel caso in cui riusciste a trovare il posto adatto per ospitare Duracell myGrid in modo permanente, vi basterà entrare in casa e poggiare il vostro telefono sulla piastra. Veder partire immediatamente la carica di quest’ultimo è davvero stupefacente. Un’idea così semplice ma così tanto comoda per chi non vuole perdere tempo …

Duracell myGrid Duracell myGrid

Una sola postazione myGrid, 4 dispositivi (massimi) in ricarica contemporanea, lo stesso tempo di carica che servirebbe a ciascun dispositivo se questo venisse collegato con il proprio caricabatterie alla corrente elettrica, senza considerare che una volta terminato il ciclo di carica myGrid interrompe il flusso di corrente proteggendo quindi la batteria del vostro telefono, particolare da non sottovalutare nonostante la validità e la robustezza delle attuali batterie al litio.

Riepilogando

Duracell myGrid Cell Phone Starter Kit
duracell.com/en-US/product/mygrid-kits.jspx

  • Costo al pubblico: € 80 (79,99 per la precisione)
  • Costo degli accessori: € 30 (29,99 per la precisione)
  • Votazione finale: 7/10

I prezzi mi sono stati comunicati da Digital PR. La versione Cell Phone Starter Kit include solo un Power Clip che potrà essere montato sul vostro cellulare manualmente. Occorrerà acquistare a parte il Power Sleeve apposito per il proprio dispositivo (se presente in catalogo).

Prima di chiudere, un paio di pro e di contro per capire se procedere con l’eventuale acquisto o meno.

Da avere perché

  • Comodità: una postazione, 4 telefoni in ricarica. Nessuna necessità di collegare e scollegare il vostro caricabatterie (peggio ancora se più di uno), basterà trovare un posto adatto a myGrid per ottenere una postazione di ricarica sempre pronta all’uso!
  • Doppia funzionalità: il Power Sleeve è realizzato in silicone nero, adatto a riparare il telefono da piccoli urti proteggendolo anche da graffi “da tasca“. Anonimo, elegante, forse un attimo “ingombrante” a causa di quella gobba in corrispondenza del connettore.

Si può farne a meno perché

  • Costo elevato: buona l’idea, buona la realizzazione, curata nei dettagli. myGrid non farà sicuramente brutta figura in casa vostra e attirerà facilmente l’attenzione. Resta però un accessorio troppo costoso almeno per il momento, soprattutto calcolando che per ottenere un Power Sleeve bisognerà sborsare ulteriori 30 euro;
  • Power Sleeve: una volta montato sul mio iPhone ho notato una particolare difficoltà nel raggiungere i tasti funzione del telefono. Potrebbe addirittura arrivare a coprire parzialmente la fotocamera e la cassa esterna tramite la quale si possono ascoltare le proprie canzoni o sentire una telefonata in vivavoce. Potete notare questi piccoli difetti dando una occhiata a queste fotografie: 1, 2.

Nell’attesa che iPhone (nel mio caso così come in tanti altri) sia sincronizzabile senza alcun cavo, il myGrid torna nella scatola fino a nuovo ordine, sarà sicuramente un must nel momento in cui Apple darà ai propri utenti la possibilità di amministrare il dispositivo mobile per eccellenza tramite bluetooth o WiFi :-)

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Gli articoli che appartengono al tag "Banco Prova" raccontano la mia personale esperienza con prodotti generalmente forniti da chi li realizza. In alcuni casi il prodotto descritto rimane a me, in altri viene restituito, in altri ancora sono io ad acquistarlo e decidere di pubblicare un articolo solo per il piacere di farlo e di condividere con te il mio parere.

Ogni articolo rispetta - come sempre - i miei standard: nessuna marchetta, solo il mio punto di vista fatto di pro e di contro. Riporto i fatti a prescindere dal giudizio finale.
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