Instagram: arginare lo spam dei tag sulle fotografie

| |

Nell’ultimo periodo su Instagram si è scatenato uno di quegli attacchi pubblicitari di massa che sfrutta la possibilità di inserire dei tag nelle fotografie richiamando il tuo nickname, generalmente abusato su immagini evidentemente promozionali che possono diventare davvero fastidiose sul lungo periodo. Che si tratti dell’ultimo modello di smartphone disponibile su Amazon o donnine di facili costumi che cercano di portarti su siti web esterni alla piattaforma poco importa, la sostanza resta, ed è una gran rottura di scatole. Fortunatamente c’è però la possibilità di ritoccare un’impostazione di privacy presente in Instagram per difendersi quanto più possibile da questo tipo di attacchi.

Utilizzando l’applicazione (io mi baso su quella Android, ma poco cambia quando si parla di iOS) ti basterà spostarti nella scheda del tuo profilo personale, fare clic sul pulsante “panino” in alto a destra (quello raffigurato dalle 3 linee orizzontali poste una sopra l’altra), fare clic su ImpostazioniPrivacyTag. Abilita qui l’opzione Approva manualmente i tag per impedire a sconosciuti di abusare di questa funzione di Instagram, è l’unico attuale trucco per evitare che la tua pagina diventi un’alcòva di schifezze che nulla c’entrano realmente con la tua galleria. Non dovrai fare null’altro che confermare la modifica quando ti verrà richiesto, nessun altro passaggio sarà necessario (la modifica è immediata).

Instagram: dare una stretta ai tag sulle fotografie

Fondamentale resta però segnalare eventuali utenti creati ad-hoc per diffondere spam, il fatto che tu impedisca di abusare di tag diretti al tuo nickname non vuol dire che su Instagram manchino gli scocciatori, quello è un discorso a parte (e sarebbe bello che Facebook lavorasse ancora di più in tal senso, per dare armi sempre più efficaci agli utenti reali per combattere queste forme di invasioni indesiderate).

Correzioni, suggerimenti? Lascia un commento nell'apposita area qui di seguito o contattami privatamente.
Ti è piaciuto l'articolo? Offrimi un caffè! ☕ :-)

L'articolo potrebbe non essere aggiornato

Questo post è stato scritto più di 5 mesi fa, potrebbe non essere aggiornato. Per qualsiasi dubbio lascia un commento!

Subscribe
Notify of
guest

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments